Per lavorare come infermiera (e ostetrica) in Australia bisogna essere registrati al Nursing and Midwifery Board of Australia (NMBA). E per farlo è necessario rispettare gli standard dell’ordine di medici e infermieri: l’Australian Health Practitioner Regulation Agency (AHPRA).
Poiché[su_highlight background=”#d5dbfe”]la laurea in infermieristica rilasciata dalle università italiane non viene riconosciuta[/su_highlight]in territorio australiano, ai candidati italiani è richiesto di partecipare al Bridging Program, un corso specifico e integrativo per gli international nurses. Ma in linea generale l’iter da seguire per poter ottenere l’abilitazione è questo:
- Aver sostenuto e superato l’esame IELTS Academic con punteggio 7;
- Aver preso parte al Bridging Program, un corso breve di 3 mesi per convalidare la laurea conseguita in Italia (chiamato anche Iron Program);
- Registrazione all’ordine AHPRA previa presentazione di tutti i documenti necessari;
- Possibilità di ottenere uno sponsor o richiedere un visto permanente.
[su_button url=”https://www.myes.school/guida-definitiva-per-infermieri-all-estero/” style=”soft” icon=”icon: arrow-circle-down” desc=””]Scarica la guida per infermieri all’estero[/su_button]
Una volta intrapresi e portati a termine tutti gli step si potrà finalmente ottenere l’abilitazione. Ma si raccomandano alcune accortezze:
- È indispensabile avere un buon livello d’inglese; anzi, un ottimo livello d’inglese perché il requisito è quello di aver superato l’esame IELTS (nella versione Academic del test, quindi quella più complessa) con un punteggio minimo di 7 in ogni sua parte e non complessivamente;
- Metti in conto che, per ottenere un livello di conoscenza della lingua inglese così alto partendo da un livello non troppo basso, sarà necessario circa un anno di studio continuativo;
- Si tratta di un processo costoso poiché i Bridging Program hanno delle rette piuttosto elevate: circa $12.000.
Una volta terminata questa prima parte dell’iter, di solito, agli infermieri viene offerto un posto di lavoro in un ospedale o in una struttura sanitaria (quello che si chiama sponsor) ed è la scuola stessa ad assicurare dei contatti di lavoro e un breve periodo di praticantato. Una volta ottenuto lo sponsor si potrà richiedere il visto.
[su_note note_color=”#fcaeba”]
TO KNOW
Il visto può essere richiesto anche senza sponsor, optando cioè per uno degli skilled visa, i visti che vengono concessi sulla base di un alto profilo professionale e di un adeguato livello di conoscenza della lingua inglese. Molti international nurses scelgono questo tipo di visto poiché la professione è molto richiesta e permette di ottenere facilmente un visto anche senza sponsor.[/su_note]
[su_button url=”https://www.myes.school/guida-definitiva-per-infermieri-all-estero/” style=”soft” icon=”icon: arrow-circle-down” desc=””]Scarica la guida per infermieri all’estero[/su_button]