Sapevi che non è necessario sperare in un viaggio interplanetario per vivere e vedere da vicino paesaggi talmente incredibili da sembrare alieni? Il nostro meraviglioso pianeta Terra, infatti, è perfettamente in grado di fornirci paesaggi talmente surreali da sembrare extraterrestri. TripAdvisor ne ha stilata una classifica (certamente parziale) e oggi vorrei riproportela con la speranza che ance tu mi aiuterai a completarla segnalandomi quali sono i luoghi più surreali che hai mai visitato.
Questi sono 10 incredibili paesaggi (alieni) sulla Terra e non vedrai l’ora di visitarli!
Vulcano Haleakala (Hawaii, USA)
Il vulcano Haleakalā è un vulcano che si trova a Maui, nell’arcipelago delle isole Hawaii, ed occupa praticamente la totalità dell’isola! Dalla vetta del cratere si può godere di una vista spettacolare sulle pendici rossastre del vulcano; i momenti migliori per ammirare questo incredibile panorama alieno (sembra di stare su Marte, in effetti) sono alba e tramonto.
Piscine termali di Pamukkale (Turchia)
Pamukkale è un luogo incredibile e non è un caso se le piscine termali sono patrimonio protetto dall’UNESCO. Qui il lento spostamento delle placche terrestri ha originato numerose fonti termali e l’acqua che ne fuoriesce, subendo un particolare processo chimico, dà origine alle[su_highlight background=”#d5dbfe”]caratteristiche formazioni pseudo-saline costituite da inconfondibili strati bianchi di calcare.[/su_highlight]L’impressione è quella di meravigliose cascate di ghiaccio, neve o sale.
Parco geologico del Danxia cinese di Zhangye (Cina)
Si tratta di un’area protetta situata a nord-ovest della città di Zhangye, in Cina. Qui si possono ammirare rocce dai colori davvero incredibili (principalmente rossi a causa dell’arenaria depositatasi addirittura 24 milioni di anni fa). Il resto della bellezza del luogo l’hanno fatto i movimenti delle placche, le piogge e il vento che hanno letteralmente modellato la conformazione del terreno in forme strane e incredibili che davvero poco hanno di “terrestre”.
Salar de Uyuni (Bolivia)
[su_highlight background=”#d5dbfe”]Il Salar de Uyuni è uno dei più vasti deserti del mondo ed è in assoluto la più vasta distesa salata del pianeta.[/su_highlight]È situato a 3.650 metri d’altezza ed è composto addirittura da 10 miliardi di tonnellate di sale distribuite su 11 strati con spessori che vanno dai 2 ai 10 metri! Secondo le leggende Inca nel deserto vi sarebbero gli Ojos de Salar (occhi del deserto di sale) che inghiottivano carovane e persone. In realtà si tratta di buchi nella superficie salata dai quali esce acqua che, in certe condizioni di luce, sono quasi invisibili e che, per questo, diventano pericolosi.
Depressione di Danakil (Etiopia)
Questo è uno dei punti più bassi e più caldi del pianeta. Vi si trovano[su_highlight background=”#d5dbfe”]enormi pianure saline, vulcani e strane formazioni di sale minerale[/su_highlight]che ne fanno un posto unico; molto simile a ciò che ci si immaginerebbe di trovare su un pianeta abitato da animaletti grigio/verdi.
Antelope Canyon (USA)
Questo è uno dei canyon più visitati degli Stati Uniti e si trova in Arizona. Le conformazioni rocciose sono due (Antelope Canyon superiore e Antelope Canyon inferiore) e sono attraversate dalla route 98. Tutta la zona è visitabile solo con l’aiuto delle guide Navaho ed è un vero paradiso per gli amanti della fotografia viste le particolari condizioni cromatiche e luminose dell’intera zona.
Namafjal (Islanda)
Il Namafjal è un monte islandese caratterizzato dalla sua conformazione del tutto particolare e affascinante: qui, infatti, si possono ammirare[su_highlight background=”#d5dbfe”]laghetti di fango in movimento, piccoli vulcani fumanti e un’immensa distesa di terra multicolore[/su_highlight](tutta colpa dello zolfo!). Le parole non bastano a descrivere questo luogo davvero indimenticabile.
Grand Prismatic Spring (USA)
Il Grand Prismatic Spring è la sorgente d’acqua calda più grande negli Stati Uniti e si trova nel Parco Nazionale di Yellowstone. I suoi colori caratteristici si devono ai batteri pigmentati che crescono lungo i bordi delle acque che sono a loro volta ricche di minerali. Lo spettro cromatico va dal rosso al blu passando per arancio, giallo e verde. I visitatori possono vedere questo spettacolo sorvolando la zona in aereo oppure passeggiando su una apposita passerella.
Uluru (Australia)
[su_highlight background=”#d5dbfe”]Uluṟu o Ayers Rock è un massiccio roccioso australiano che sembra uscito direttamente da Marte.[/su_highlight]Addirittura è visibile da decine di chilometri di distanza (anche per via del terreno estremamente pianeggiante che lo circonda); la sua caratteristica più peculiare è l’intensa colorazione rossa che cambia al cambiare della luce. In più, nonostante da lontano appaia come una superficie liscia, le rocce nascondono pozzi, caverne e ci sono anche antichi dipinti rupestri.
Waitomo Glowworm Caves (Nuova Zelanda)
Le Waitomo Caves o Glowworm Caves sono uno stupefacente complesso di grotte calcaree situate in Nuova Zelanda. Si sono formate circa 30 milioni di anni fa e oggi sono uno dei siti più affascinanti del nostro pianeta. Infatti le grotte sono abitate da un insetto chiamato glow-worm, un animaletto che, come la lucciola, emette luce: l’effetto è magico!