Questa sembra più una poesia che una canzone che descrive gli eventi banali della vita quotidiana in un piccolo, ordinario, ristorante di New York. Suzanne Vega ha scritto questo pezzo tutto in una volta, in un giorno nuvoloso e autunnale del 1981. Fu ispirata da un suo amico, un fotografo, che le disse che spesso percepiva il mondo come se lo guardasse attraverso un vetro. Quindi Suzanne, mentre era seduta al ristorante, ha pensato all’amico e ha provato ad immaginare come egli avrebbe visto ciò che lei vedeva. Nasce così Tom’s Diner: un ottimo esempio fra le canzoni per imparare l’inglese, con alcune espressioni tutte da scoprire e una regola grammaticale di grande importanza, come ben sa chi frequenta un corso di inglese. Poiché il brano racconta ciò che stava accadendo in quel momento, il testo è ricco di esempi di Present Continuous, [su_highlight background=”#d5dbfe”]il tempo che in inglese usiamo per esprimere un’azione in corso di svolgimento nel momento in cui si parla.[/su_highlight] Per esempio: I am typing (Io sto scrivendo); You are reading (Tu stai leggendo).
Canzoni per imparare l’inglese: scopri il Present Continuous
Il Present Continuous funziona generalmente allo stesso modo del gerundio italiano e si forma così:
la forma indicativa del verbo to be (am/is/are) + il verbo in -ing
subject + am/are/is + verb-ing
I am writing.
You are reading.
She is singing.
We are talking
You are walking.
They are leaving.
Canzoni per imparare l’inglese: Tom’s Diner di Suzanne Vega
I am sitting in the morning
At the diner on the corner
I am waiting at the counter for the man to
pour the coffeeAnd he fills it only halfway, and before I
even argue
He is looking out the window at somebody
coming in“It is always nice to see you”
Says the man behind the counter
To the woman who has come in
She is shaking her umbrellaAnd I look the other way as they are kissing
their hellos and
I’m pretending not to see them and instead
I pour the milkI open up the paper, there’s a story of an
actor who had died while he was drinking
It was no one I had heard ofAnd I’m turning to the horoscope
And looking for the funnies
When I’m feeling someone watching me
and so I raise my headThere’s a woman on the outside looking
inside
Does she see me?
No she does not really see me
Cause she sees her own reflectionAnd I’m trying not to notice that she’s
hitching up her skirt
And while she’s straightening her stockings
Her hair has gotten wetOh, this rain it will continue
Through the morning as I’m listening
To the bells of the cathedralI am thinking of your voice…
And of the midnight picnic once upon a
time before the rain began…And I finish up my coffee and it’s time to
catch the train
Canzoni per imparare l’inglese: il vocabolario di Tom’s Diner
Adesso che hai chiarito questa fondamentale regola di grammatica, che ne dici di dare un’occhiata a un po’ di vocabulary? Nelle canzoni per imparare l’inglese non è raro imbattersi in espressioni originali, di solito metafore o termini del linguaggio slang il cui significato spesso ci sfugge: è il caso di alcune parole che ho evidenziato in rosso nel testo appena riportato. Se finora hai provato a indovinare cosa volessero dire, è arrivato il momento di scoprirlo. Continua a leggere, poi resta nei paraggi: nel nostro magazine trovi tanti altri suggerimenti di canzoni per imparare l’inglese!
Vocabulary
Pour the coffee: versare il caffè;
Kiss the hellos: scambiarsi i convenevoli;
Funnies: una pagina di vignette (fumetti);
Hitch up: tirare su (una gonna, una camicetta, i pantaloni etc.)