È ufficiale: Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca ed è il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.
Era l’8 novembre 2016 e Trump vinceva a sorpresa le elezioni presidenziali statunitensi contro Hillary Clinton; tuttavia il miliardario immobiliarista più contestato del mondo non è ancora, ufficialmente, il Presidente USA. Il momento in cui egli sarà Presidente è infatti fissato per stasera a partire dalle 12 (le 18 italiane):[su_highlight background=”#d5dbfe”]Trump pronuncerà il solenne giuramento sui gradini del Campidoglio a Washington DC; farà poi il suo discorso di insediamento; parteciperà ad un pranzo assieme ai membri del Congresso e, infine, si trasferirà ufficialmente alla Casa Bianca.[/su_highlight]
Tutti conosciamo i toni piuttosto accesi che hanno accompagnato la campagna politica e poi la vittoria del candidato repubblicano: non sono mancate offese, risate, frecciate e momenti piuttosto tristi di bassa politica. In molti si sono scagliati (e continuano a farlo) sul Tycoon millantando, con la sua ascesa, catastrofi naturali e processi involutivi della specie; altri, invece, lo hanno osannato in nome di una presunta capacità di salvare sia il popolo che la società americana.
Restando fuori dalla bagarre politica, c’è comunque un fatto importante: mai come in questa campagna si erano visti i candidati così “memizzati” e fatti oggetto di satira sui social network di tutto il mondo. Che sia il segno di una politica che sfrutta ed è sfruttata dai nuovi mezzi di comunicazione social? E che magari cerca anche di farsi più vicina possibile alle nuove generazioni… Sarà che non si tratta solo di “effetto Trump” ma di un fenomeno che investe la politica e i politici a livello globale: infatti, se da un lato il magnate statunitense è un meme perfetto con i suoi capelli, le sue espressioni e, soprattutto, le sue strampalate dichiarazioni, dall’altro anche Hillary ha avuto il suo bel da fare quanto a “memizzazione”!
Ma oggi, 20 gennaio 2017, per rendere omaggio al neo-presidente Donald Trump ho selezionato una serie di bellissimi meme tutti dedicati a lui che ti faranno ridere, pensare, riflettere.[su_highlight background=”#d5dbfe”]Perché, si sa, ridere di ciò che ci spaventa ci aiuta ad accettarlo e, forse, a non averne più così paura.[/su_highlight]
Donald Trump: i meme più divertenti
I capelli di Donald
I meme riguardanti la particolarissima (e ridicola) capigliatura di Trump sono i più numerosi ed esilaranti. I commenti si sprecano e le teorie riguardo il materiale, la consistenza e il processo di manutenzione sono le più assurde… ma come si può non ridere alla vista di tale “cosa”?!
Il colorito aranciato
Verrebbe proprio da dire 50 sfumature di Trump e probabilmente sarebbe un film horror a proposito di quale sia il poco salubre procedimento messo in atto dal magnate americano per ottenere e mantenere quel colorito aranciato che ormai tutti conosciamo. Diciamo che, per usare un eufemismo, sembra un colorito davvero poco sano!
Il muro fra gli USA e il Messico
Ne ha parlato molto durante la sua campagna ed è uno dei punti più controversi della politica di Trump: il muro fra USA e Messico che dovrebbe impedire l’immigrazione massiccia dei clandestini sudamericani. Ma molti interrogativi rimangono: per esempio, chi costruirà il muro? Con quali soldi?
Attore consumato e protagonista di pellicole di successo
E non sto parlando solo delle tante locandine satiriche che lo ritraggono nei panni di Jack Torrance, dello squalo di Spielberg o del prete esorcista. Ci sono anche scene tratte dalle pellicole di cui è stato protagonista per davvero (ad esempio Home Alone 2) oppure frame di presunti anime giapponesi nei quali Donald interpreterebbe Pokemon e mostri con armi e poteri speciali!