Sappiamo bene che è l’inglese il linguaggio che consente di interfacciarsi con numerosi campi: dal design alla tecnologia, passando per la musica, la tv, la politica. Senza ovviamente dimenticare il settore moda: qui, in particolare, esistono termini ed espressioni specifici per ogni tessuto, forma, modello, sfumatura, tendenza. C’è da dire che, nel settore fashion, molti termini sono presi in prestito anche dal francese… ma l’inglese ha il suo peso ed[su_highlight background=”#d5dbfe”]è importante conoscere le parole più diffuse in questo campo così affascinante e complesso.[/su_highlight]
Moda: i termini inglesi da conoscere assolutamente!
Babydoll= Un capo supersexy composto da una sottoveste svasata abbinata alle sue mutandine. Il particolare che contraddistingue questo capo è la presenza di pizzi, fiocchi e trasparenze, che rendono il tutto davvero poco innocente!
Blazer= Identifica una via di mezzo fra la giacca e il cardigan: in pratica si tratta di una giacca di media lunghezza in tessuto; è la scelta migliore se cerchi uno stile elegante ma non troppo.
Capsule Collection= L’espressione definisce una collezione composta da alcuni capi di base che possono essere abbinati tra loro e che rispettano alcune regole di stile (linee degli abiti, tessuti, colori, etc.). Negli ultimi anni è diventato comune affidare la realizzazione di una capsule collection a un designer/fashion blogger esterno.
Dress Code= È il codice di abbigliamento previsto durante un evento o in una certa situazione.
Fashion Victim= Identifica una persona che segue con estrema attenzione e impegno i dettami della moda; a volte ne è quasi schiava!
Fitting room= Quando sei in un negozio e vuoi provarti un capo, devi chiedere dov’è il fitting room, il camerino!
High Heels= Sono i più amati dalle donne… i tacchi alti!
Hot pants= Sono pantaloncini davvero super corti che lasciano molto poco all’immaginazione. Negli ultimi anni ne abbiamo visti di customizzati, colorati e, soprattutto, sempre più corti!
Jumpsuit= Molto amata dalle donne che la indossano in cerimonie ed eventi che richiedono una certa eleganza: è la tuta intera.
Lookbook= È un catalogo atto a presentare la nuova collezione o i lavori di uno stilista.
Must have= A qualunque cosa sia riferito, il must have indica qualcosa che si deve assolutamente avere se si desidera essere stylish!
Old-fashioned= È il corrispettivo inglese del francese démodé, che non significa necessariamente fuori moda. Una cosa old-fashioned, infatti, si ispira ad uno stile passato; da alcuni è considerato un sinonimo del tanto modaiolo vintage!
Pop-Up Shop/Temporary store= Si tratta di un negozio temporaneo la cui apertura può andare da qualche giorno ad alcuni mesi. Si usa l’espressione Pop-Up Shop nel British English; nell’American English, invece, si dice Temporary Store.
Ready to wear= È l’equivalente inglese della più famosa espressione francese prêt-à-porter e si riferisce a tutti quei capi di abbigliamento che non sono creati su misura per qualcuno ma che sono prodotti in serie e venduti nei circuiti della grande distribuzione.
Stage/catwalk= Identifica la passerella, il palcoscenico sul quale vanno in scena le sfilate. Il termine catwalk, in particolare, è usato negli States.
Trendy= Un termine forse un po’ troppo generico per indicare tutto ciò che è di tendenza, cool, stylish. Ovviamente questo dipende dai punti di vista…