Quando si studia l’inglese, house è una delle prime parole che si imparano.
Generalmente, una parola basterebbe per esprimere il concetto di “casa”, ma, come sa bene chi ha studiato l’inglese, in questa lingua possiamo trovarne anche un’altra che è usata tanto quanto la prima: home. Ebbene sì: esistono due termini (apparentemente) del tutto interscambiabili per esprimere lo stesso concetto! Ma qual è la differenza tra home e house? Continua a leggere per scoprirlo!
La differenza tra home e house? Scoprila qui!
La differenza tra home e house va ben oltre il mero significato di questi due termini, e va scovato in una dimensione ben più profonda.
Se ci basiamo sul dizionario, cogliamo già la prima, sottile distinzione: house si definisce come una struttura atta ad uso abitativo, home come il luogo in cui si vive.
Inizi già a percepire cosa distingue i due termini?
Per capire la differenza tra home e house basta andare un po’ oltre, soffermandosi sui diversi usi in base al contesto. Quando ci si riferisce a una house si sta parlando di una generica struttura abitativa mentre, se usiamo home, stiamo indicando il luogo in cui abita una famiglia (specialmente se la nostra) o comunque delle persone a cui quel luogo è caro. Attenzione: conoscere questa sfumatura può tornarti estremamente utile se vuoi affrontare al meglio gli esercizi di grammatica inglese per esame B1!
In ultimo, ma non per importanza, dobbiamo infatti sottolineare che la vicinanza emotiva ha un’enorme rilevanza nella scelta del termine. Una house può essere un qualsiasi edificio. Per potersi definire tale, è sufficiente che sia stato costruito perché delle persone ci possano vivere dentro.
Una home è molto, molto più di questo.
La home è il luogo dove ci sentiamo sicuri, dove troviamo la nostra dimensione ideale, dove abbiamo creato un ambiente a cui siamo emotivamente legati. Per questo motivo, che forma abbia la nostra home ha poca importanza: potrebbe persino essere una tenda o una barca, purché quello sia il luogo in cui sappiamo di poterci rifugiare dal resto del mondo se abbiamo bisogno di stare a nostro agio.
Non è un caso che gli inglesi abbiano coniato l’espressione make a house a home. In italiano potremmo tradurla come “rendere propria una casa”, ovvero fare sì che quel luogo diventi nostro.
Home è un posto speciale: pensiamo a tutte quelle espressioni come let’s go home!, home sweet home!, home is where the heart lives. Queste frasi rendono ancora più marcata la differenza tra home e house: non potremmo mai usare a caso i due termini in queste espressioni, proprio perché, pur indicando lo stesso luogo, verrebbe totalmente a mancare l’importanza affettiva ad esso associata.
In conclusione: la house che avete recentemente comprato sarà sicuramente bellissima… Ma solamente vivendola e rendendola il vostro “rifugio” potrete davvero chiamarla la vostra home!
Erika A. – Teacher