Ormai hai deciso: te ne vai all’estero e punti tutto su te stesso. Magari stai pensando di avviare un’impresa e diventare imprenditore… certo, investire in paesi stranieri può essere un rischio e devono essere valutati molti parametri prima di buttarsi in una realtà che si conosce poco o niente. Per avere successo, infatti, è importante informarsi sul paese, sulla mentalità della gente, sulla burocrazia e le leggi vigenti, sul mercato e sui comportamenti di acquisto del potenziale target. Ecco perché il franchising può rappresentare la soluzione ideale: un marchio già conosciuto e avviato offre più sicurezza rispetto ad una startup! Oggi ti spiegherò come fare se vuoi avviare il tuo franchisee all’estero e ti fornirò molte info utili e alcuni suggerimenti. Cosa stai aspettando? Ah, ti servono solo: un budget adeguato; una buona conoscenza della lingua del paese ospitante; il contatto di riferimento… e ovviamente un marchio solido!
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Aprire un franchisee all’estero: tutte le info
Cos’è il franchising?
La prima cosa da fare è cercare di capire cos’è il franchising (o affiliazione commerciale): si tratta di[su_highlight background=”#d5dbfe”]una formula di collaborazione tra imprenditori dedicata a chi desidera avviare una nuova impresa senza partire da zero, preferendo affiliarsi a un marchio già affermato.[/su_highlight]Dietro pagamento, quindi, la proprietà del marchio concede all’investitore un insieme di diritti: proprietà industriale o intellettuale, denominazioni commerciali, insegne, disegni, diritti d’autore, know how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale.
Il franchising può essere di 2 tipi:
- Franchising diretto: quando è coinvolto il titolare del marchio italiano che segue tutte le pratiche di apertura e affianca l’affiliato nell’iter di esportazione del marchio e di apertura del punto vendita;
- Franchising indiretto: prevede l’inserimento di un “Master Franchise”, un altro soggetto che sia allo stesso tempo titolare e investitore.
Dove andare?
Qual è il paese giusto in cui aprire un franchisee? Ci sono alcuni paesi molto ambiti come l’Australia e gli Stati Uniti ma anche paesi europei come Svizzera, Germania, Francia e Inghilterra. Da non sottovalutare i mercati emergenti di India, Brasile, Cina e Russia. In particolare negli USA il concetto di “catena” è molto più sviluppato che in Italia e in Europa. Perché non farci un pensierino?
Ricorda, inoltre, che[su_highlight background=”#d5dbfe”]una discriminante importante può essere quella legata alle agevolazioni fiscali e al costo della manodopera.[/su_highlight]Valuta con attenzione!
I settori
Noi italiani abbiamo un grande vantaggio/potenziale: il Made in Italy all’estero ha un grande appeal! Esportare un prodotto o un know how nostrano, adattarlo al contesto e al mercato locale, può essere una strategia di successo.
Detto questo i settori migliori nei quali investire se si desidera aprire un franchisee all’estero sono principalmente la[su_highlight background=”#d5dbfe”]ristorazione rapida (fast food in primis) e pizzerie; grande distribuzione meglio se alimentare, abbigliamento.[/su_highlight]Ovviamente ogni paese ha le sue peculiarità : quindi è fortemente consigliato effettuare studi di mercato e compilare un business plan per capire qual è il target e quali sono i settori in maggiore espansione.
I marchi
Per garantirti il successo punta su un marchio non solo famoso ma anche finanziariamente solido. Di solito i franchisor sono tenuti a fornire agli interessati tutte le info in proposito: non si fa un investimento economico di questo tipo senza prima aver visto i conti e i prospetti.
L’importanza di avere un contatto diretto
Aprire un franchisee all’estero passa attraverso un’analisi capillare degli aspetti legali e fiscali del territorio; ecco perché è davvero importante (fondamentale) avere un contatto di riferimento nel paese in cui si desidera espatriare. In questo modo si eviteranno imprevisti o brutte sorprese: c’è bisogno di qualcuno che abbia una buona conoscenza di burocrazia e pratiche legali locali.
Le agenzie specializzate
Esistono delle agenzie e dei consulenti specializzati nell’apertura di franchisee e nell’esportazione di marchi; questi possono aiutarti durante tutto l’iter di trasferimento.[su_highlight background=”#d5dbfe”]In particolare questi soggetti si occupano di richiedere autorizzazioni e permessi, guidano gli interessati nella scelta del franchising giusto e consentono di abbreviare molto i tempi di avvio dell’attività .[/su_highlight]
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