Chi è appassionato di arte, storia, letteratura, musica e/o è in possesso di una laurea umanistica, probabilmente ha pensato spesso ad un’occupazione in un museo. Se appassionati anche di inglese, poi, indubbiamente ha coltivato anche l’idea di lavorare nei musei a Londra!
Se questo è il vostro caso, è d’obbligo fare un’importante premessa: la competizione per un posto del genere è feroce, e spesso, anche una volta ottenuto il posto, la paga potrebbe essere deludente, se non addirittura inesistente (soprattutto nel caso di training e stage). Di positivo c’è che non è necessario avere per forza una laurea per lavorare in un museo (anche se questo dipende dal posto a cui si ambisce): il requisito fondamentale è avere già esperienza nel campo! Fra i consigli per italiani che vogliono lavorare a Londra, poter dire di aver fatto esperienza in Italia darà certamente una marcia in più alla vostra candidatura – oltre ad evitarvi l’estenuante periodo in training e magari senza paga!
Cosa devi sapere per lavorare nei musei a Londra?
Ma quali sono, di preciso, i ruoli che si possono ricoprire in un museo a Londra?
Essenzialmente sono tre, e richiedono capacità molto diverse tra loro:
- Museum / gallery curator
Il curatore si occupa prevalentemente di gestire le collezioni in esposizione. È quindi un ruolo di responsabilità che richiede capacità decisionali ma anche abilità nelle relazioni pubbliche, di marketing o fundraising. Viene generalmente richiesta una laurea, soprattutto in storia, storia dell’arte o in beni culturali e una laurea magistrale/specialistica (o Master/Phd) con specializzazione su musei e patrimonio artistico. In ogni caso è essenziale acquisire esperienza tramite tirocini (anche per questa posizione: spesso non pagati) e volontariato. Generalmente, in ogni caso, si arriva a diventare museum curator dopo aver lavorato come assistant curator. - Museum exhibitions officer
Il responsabile per le esposizioni (o mostre) nei musei ha il compito di pianificare, sviluppare, produrre mostre occupandosi anche degli acquisti, della raccolta dei fondi necessari alla loro realizzazione nonché alla loro pubblicizzazione. In musei più grandi sono spesso degli specialisti che fanno parte di un gruppo di curatori, mentre nei musei più piccoli è più probabile che questa figura sia coinvolta in più e varie attività che talvolta esulano dal ruolo dell’exhibitions officer vero e proprio. Una laurea in archeologia, insegnamento, storia, storia dell’arte, media studies, design, arti visuali o studi museali o di archiviazione è un vantaggio, anche se l’esperienza acquisita anche tramite volontariato è fondamentale, se non addirittura più importante. - Museum assistant
Queste figure sono addette all’accoglienza, al contatto con i visitatori del museo e anche a garantire il rispetto delle regole di sicurezza del museo. Danno quindi informazioni, si assicurano che le esposizioni siano in buono stato e aiutano i curatori e altri lavoratori specializzati del museo. In questo caso più che mai non è tanto importante avere una laurea in materie umanistiche quanto avere precedenti esperienze di customer care e un interesse per i musei e i suoi servizi. In molti casi, inoltre, gli assistenti si occupano della vendita di biglietti, di souvenir nei negozi del museo e di servizi amministrativi e di segretaria.
Se vuoi sapere come lavorare nei musei a Londra, altre professioni che possono interessarti sono quelle dei Museum education officer, Heritage Manager o Archivist. Una dritta per la vostra ricerca: potete trovare informazioni utili sui siti del National Careers Service e su Creative Choices.
Requisiti linguistici per lavorare nei musei a Londra
Venendo ai requisiti linguistici per lavorare nei musei a Londra, non serve specificare che la conoscenza dell’inglese è d’obbligo! Anche se probabilmente, sia nel vostro percorso di studi che nelle precedenti esperienze lavorative avrete già acquisito un ampio vocabolario per quanto riguarda il campo museale di vostro interesse.
Il bello dell’arte è anche questo: persone di ogni provenienza la amano e la vogliono apprezzare in mostre e gallerie. Probabilmente a voi stessi è capitato di vistare un’esposizione fuori dall’Italia, venendo accolti da personale multilingue. Chi ha organizzato l’esposizione, poi (soprattutto nei musei più grandi) si sarà dovuto interfacciare con colleghi di altri paesi con i quali accordarsi per il trasferimento delle opere da un museo a un altro.
Una solida base linguistica che comprenda non solo un lessico legato alla materia stessa (letteraria, scientifica o artistica) ma anche riguardante la logistica, il marketing o gli acquisti sarà quindi necessaria per poter svolgere queste mansioni in una struttura londinese. Da non sottovalutare dunque anche l’importanza dei corsi per professionisti.
Come menzionato, comunque, soprattutto per le posizioni di più alto rilievo, non è improbabile che il corso stesso sia stato tenuto in lingua inglese, quindi avrete senz’altro già una preparazione ottimale in merito! Se questo non fosse il caso, per i veri appassionati ci sono migliaia di testi in lingua che avrete sicuramente divorato per piacere personale: queste fonti non sono da meno per quanto riguarda l’assimilazione di un lessico anche molto ampio in campo artistico, scientifico e letterario a seconda del vostro interesse specifico.
Erika A. – Teacher