La storia, la natura, i conflitti e i contrasti dell’Irlanda hanno spesso ispirato opere cinematografiche che l’hanno posta al centro e ne hanno raccontato questi intriganti aspetti. Per chi ama l’isola di smeraldo, non ne ha mai abbastanza dei film ambientati in Irlanda o vuole fare una full immersion in quell’accento tanto particolare scoperto nel corso di alcune lezioni di inglese online, ecco un piccolo elenco di film sull’Irlanda che descrivono alla perfezione questa affascinante terra!
Ecco i 5 film sull’Irlanda che non puoi proprio perderti
The quiet man (1952)
Iniziamo dal più datato di questi film sull’Irlanda: dopo aver accidentalmente ucciso un avversario sul ring, il pugile Sean Thornton abbandona gli Stati Uniti d’America per tornare nella sua terra natia l’Irlanda, con la speranza di acquistare la casa di famiglia e condurre un’esistenza serena. L’incontro con la bella Mary Kate però, sconvolge i suoi piani e l’uomo si innamora perdutamente della giovane.
Se vi fate facilmente conquistare dal fascino “di altri tempi”, questo è certamente il film per voi, sia per il linguaggio utilizzato (non esattamente inglese moderno) sia per il deep dive che con questo film farete nella vita e abitudini irlandesi degli anni ‘50.
The wind that shakes the Barley (2006)
Noto in Italia come Il vento che accarezza l’erba, è un film che prende il suo titolo da un verso della canzone omonima del poeta irredentista irlandese Robert Dwyer Joyce. In questo film di Ken Loach viene illustrata una pagina fondamentale della storia irlandese, nello specifico i – tristemente noti – conflitti della guerra d’indipendenza irlandese (1919-1921) e la conseguente guerra civile (1922-1923) contro i britannici.
La trama racconta di un medico che sta per partire per Londra, e che assiste a uno dei molteplici episodi di soprusi da parte delle truppe britanniche ai danni di un sospettato ribelle irlandese. Questo lo spingerà a cambiare i suoi piani e restare in Irlanda per combattere per la sua nazione.
The Magdalene Sisters (2002)
Questo film irlandese, premiato con il Leone d’Oro di Venezia, svela una pagina nera dell’Irlanda cattolica del 1964 raccontando 4 storie realmente accadute. All’epoca ragazze troppo “vivaci e belle”, ragazze-madri, donne violentate, orfane o con problemi mentali venivano rinchiuse dalle famiglie “offese” in uno dei conventi Magdalene, gestiti dalle sorelle della Misericordia. Per espiare i loro peccati le ragazze venivano costrette a lavorare fino allo stremo delle forze nelle attività commerciali gestite dalle suore (come le lavanderie) e a subire ogni genere di violenza fisica e psicologica.
Questo film irlandese è un vero pugno nello stomaco per le coscienze dell’Europa progressista e liberale. L’ultima di queste strutture, veri e propri luoghi di tortura, ha chiuso i battenti solamente nel 1996.
Philomena (2013)
Sempre a tema “conventi Magdalene”, ma dai toni estremamente più leggeri, in questa commedia il regista Stephen Frears racconta la vicenda delle Magdalene Sisters dal lato del perdono, con un’amara vena di umorismo prendendo spunto da una storia realmente accaduta.
Nell’Irlanda del 1952, Philomena resta incinta da adolescente. La famiglia la ripudia e la chiude in un convento di suore a Roscrea. La ragazza partorirà un bambino che, dopo pochi anni, le verrà sottratto e dato in adozione. Dopo tanti anni, nel 2002, Philomena ormai anziana, vive nel dolore di non sapere dove si trovi il figlio perduto e cosa ne sia stato di lui. Troverà aiuto in un giornalista che, seppur inizialmente controvoglia, accetta di aiutarla nella ricerca. Gli ostacoli frapposti dall’istituzione religiosa saranno tanto cortesi quanto depistanti ma i due non si perderanno d’animo.
Veronica Guerin (2003)
Il film racconta la vera storia della giornalista dublinese Veronica Guerin, che il 26 giugno 1996 fu uccisa in un agguato da un killer, inviato dalle gang di spacciatori che infestavano la capitale irlandese e soggiogavano la sua gioventù.
Ciò avvenne a seguito dei reportage scottanti che la giornalista aveva scritto negli anni precedenti: adorata dai lettori, ostracizzata dai colleghi e inascoltata dal governo, il quale però, una settimana dopo la sua morte, approvò in una sessione straordinaria una legge anti-droga che contribuì a sconfiggere i trafficanti.
Erika A. – Teacher