Un’azienda moderna, virtuosa e di successo non può fare a meno, per essere e mantenersi tale, di prevedere un programma di welfare: è lo step necessario per un ambiente di lavoro sano e dei collaboratori sereni e soddisfatti. Ma cosa si intende per welfare aziendale e voucher? Quali sono i vantaggi per l’impresa?
Il welfare è un insieme di benefici e servizi non monetari messi in atto a integrazione della retribuzione, adottati a seguito di una decisione da parte del datore di lavoro oppure in virtù di accordi sindacali. Noti esempi di welfare sono assistenza sanitaria e familiare, previdenza, buoni pasto, abbonamenti ai mezzi pubblici e voucher per corsi di inglese: tutti servizi che migliorano e semplificano la vita di chi lavora in azienda e che hanno naturalmente delle ripercussioni positive sul rendimento!
Come si fa a creare un piano di welfare aziendale e voucher? Il primo step è la valutazione dei costi e degli investimenti che si è in grado di sostenere. In secondo luogo, è importante capire quali sono i reali bisogni dei dipendenti, studiandone età , situazioni familiari e interessi: i servizi a disposizione dovranno essere concretamente utili. Molto spesso, per esempio, i lavoratori contribuiscono alla progettazione di un programma di welfare affinché l’offerta di prestazioni risponda concretamente ai loro bisogni!
Ma vediamo nel dettaglio tutti i vantaggi del welfare lato impresa: se lo offri già (o se lo stai progettando) mettere a disposizione i voucher per corsi di inglese è facile, vantaggioso e ti permette di creare valore nel tuo team.
Impresa: vantaggi di voucher e welfare aziendale
L’offerta di voucher nel welfare aziendale avvantaggia l’ambiente lavorativo e l’impresa stessa, che beneficia subito di un aumento della produttività e della qualità del lavoro svolto. A ciò si aggiungono soddisfazione e capacità di attrarre (e trattenere) talenti: è ciò che viene chiamata employee retention, ovvero il mantenimento di motivazione e coinvolgimento nei confronti dell’organizzazione. In altre parole, un valido sistema di welfare permette a medie e grandi aziende di distinguersi dai propri competitor, poiché attrae capitale umano di valore da un lato e favorisce dall’altro la permanenza di risorse valide.
Gli effetti positivi di questo sistema si riflettono sull’intera azienda: il datore di lavoro percepisce fiducia e lealtà e un netto miglioramento delle relazioni interne e del clima lavorativo. Ciò è ancora più evidente quando i lavoratori vengono coinvolti nella progettazione di un piano di welfare, nell’ottica della responsabilità sociale di impresa (CSR). Partire da bisogni e necessità reali aumenta la soddisfazione dei collaboratori!
Uno dei maggiori vantaggi derivanti da voucher e welfare aziendale è di tipo fiscale: quello più diretto consiste nel dedurre tutti i costi dei servizi offerti ai dipendenti dall’imponibile del reddito di impresa. Erogare voucher per i corsi di inglese, ad esempio, è più conveniente per l’azienda rispetto al corrispondente valore monetario: diversamente, l’impresa sarebbe tenuta a pagare la sua quota di contributi.
Va infine ricordato uno degli aspetti vincenti del welfare: la sua forte trasversalità . Qualunque sia la dimensione o il settore dell’azienda, l’adozione di questi strumenti funziona sempre: la loro flessibilità e adattabilità alle più svariate esigenze è già di per sé garanzia di successo!
Perché offrire i voucher per i corsi di inglese?
Grazie al welfare è possibile erogare dei pratici voucher per i corsi di inglese: per l’azienda è facile metterli a disposizione, per i dipendenti lo è usufruirne. Il voucher è infatti un documento di legittimazione che il lavoratore può utilizzare facendone richiesta sulla piattaforma e scegliendo un servizio fra quelli convenzionati. Le condizioni? Deve essere nominativo, non monetizzabile e deve dare diritto a un solo bene o servizio per l’intero valore, senza necessità di integrazione da parte del dipendente.
Perché i corsi di inglese sono importanti in un programma di voucher welfare aziendale? In generale, quando un’impresa offre delle opportunità di formazione sta facendo un doppio investimento: sul suo collaboratore e su sé stessa. Si gratifica innanzitutto la componente di forza lavoro che si è particolarmente distinta per i suoi risultati; in secondo luogo l’impresa stessa beneficia del nuovo bagaglio di conoscenze che il lavoratore userà attivamente. Si tratta a tutti gli effetti di una situazione win-win: non a caso i corsi di lingue sono sempre più richiesti dalle stesse aziende, che oggi più che mai ne riconoscono la necessità .
Ciò è tanto più vero nel caso dell’inglese: è vitale sapersi rapportare con i mercati esteri, e quando un dipendente è in grado di interloquire grazie alla conoscenza di uno o più lingue – inglese in primis – è un ottimo biglietto da visita oltre che un asset strategico per l’azienda. Il lavoratore, dal canto suo, è più produttivo, percepisce l’importanza del proprio ruolo e il suo maggior valore nel mercato occupazionale. Naturalmente questo discorso è valido sia che si stia imparando l’inglese da zero, sia che lo si stia perfezionando attraverso l’acquisizione di un vocabolario specialistico di un determinato settore operativo.
Per queste ragioni i voucher per i corsi di inglese stanno acquistando sempre più spazio nei piani di welfare. Se sei un’impresa, non perdere l’occasione di creare valore e offrire ai tuoi dipendenti la possibilità di svolgere un corso di inglese con MyES!