Andare all’estero, aiutare gli altri a riscattarsi grazie al proprio lavoro: è il sogno di Carmela, giovane audioprotesista e studentessa di MyES Parma, che grazie a un corso di inglese è più vicina al suo obiettivo! Non perdere la sua bella testimonianza: fa parte della campagna #FATTO! dedicata a chi ha realizzato un sogno grazie a MyES. Poi sfoglia il nostro magazine per scoprire tutte le altre storie: le trovi nella sezione Esperienze MyES!
Ciao Carmela! Dicci qualcosa di te: chi sei, cosa fai, dove vivi?
Ciao! Mi chiamo Carmela Gimigliano. Ho origini calabresi ma ormai mi sono ambientata a Parma, splendida città in cui vivo da 9 anni. Qui ho studiato Tecniche Audioprotesiche, un corso di laurea facente parte delle professioni sanitarie riabilitative che si occupa di formare nuovi audioprotesisti. Oggi il mio lavoro consiste nel sensibilizzare le persone nella prevenzione dei deficit uditivi e, qualora questi siano già presenti, riabilitarli attraverso l’ausilio di dispositivi acustici.
Perché hai scelto di iniziare a studiare inglese con MyES?
Ho deciso di studiare inglese con MyES perché sento da sempre il forte desiderio di fare un’esperienza lavorativa e di vita all’estero. In particolare desidero andare in posti in cui non tutti possono accedere alla riabilitazione protesica, laddove un apparecchio acustico non è visto come un bene di lusso ma come mezzo per poter studiare, apprendere, riscattarsi.
Appena la situazione emergenziale sarà migliorata confido di partire. Grazie alle nozioni apprese mi sento già più sicura nell’esprimermi in una lingua che non è la mia.
Parlaci dei traguardi che hai raggiunto grazie all’inglese imparato con MyES.
Ricordo che prima di iniziare le lezioni con MyES mi sono trovata a dover assistere Jeffrey, un paziente originario dello Zimbabwe che parlava solo ed esclusivamente inglese. Ero nel panico perché temevo davvero di non riuscire a capire come poterlo aiutare a sentire meglio! In quell’occasione, per fortuna, è venuta in mio aiuto sua moglie che riusciva a capire l’italiano.
In seguito, dopo già diverse lezioni con MyES, ho rivisto Jeffrey e mi sono lanciata, decisamente più sicura del mio inglese e certa di riuscire a esprimermi correttamente. La soddisfazione più grande è stata quando lui stesso, non sapendo che avessi iniziato a studiarlo, mi ha detto “Congratulations for your improvement with English, well done!”
Ne sono stata davvero felice.
Cosa ti piace di MyES e perché la consiglieresti?
Consiglio a chiunque voglia migliorarsi di entrare in MyES! Trovo geniale l’approccio dinamico di apprendimento: impossibile distrarsi e non essere galvanizzati dai focus interessanti e dagli stimoli degli insegnanti che, mettendoti a tuo agio, fanno dimenticare qualsiasi timore di sbagliare.
Che consiglio daresti per incoraggiare chi ha il tuo stesso obiettivo?
Se avete fame di realizzare un obiettivo che sentite fortemente e volete raggiungerlo anche in breve tempo, confidate in MyES. Impegnandovi, ascoltando e chiedendo consulenza agli insegnanti, ce la farete prima di quanto voi possiate immaginare!