Insegnare l’inglese ai bambini ti sembra complicato? Think again: i piccoli sono vere e proprie learning-machines, capaci di stupirci per la capacità di assorbire e utilizzare nuove informazioni senza farsi troppe domande. Ecco perché è utilissimo sfruttare questa caratteristica nell’apprendimento della lingua inglese: più di chiunque, i bambini possono davvero “usare” l’inglese sin da subito, assimilando suoni e parole per poi conservarli permanentemente nella loro memoria.
Anche se insegnare l’inglese a questi piccoli adulti può sembrare un’impresa sfidante, ti assicuro che non è così. In questo articolo, troverai 4 consigli fondamentali per aiutarti in questo scopo in modo semplice e efficace. Dato che ci sono molte differenze nel modo in cui imparano le diverse fasce di età, mi concentrerò in particolare sui bambini tra i 7 e 9 anni, quindi con già una buona alfabetizzazione e in grado di leggere e scrivere (anche solo in italiano).
I 4 migliori consigli per insegnare l’inglese ai bambini
TIP N.1: make it fun, and quick!
Partiamo da un principio: la soglia di attenzione di un bambino è bassa, molto più bassa di quella di un adulto. Questo significa che qualunque attività volta a insegnare l’inglese ai bambini dovrà essere:
- breve
- interessante
- varia
- ripetuta
Senza queste caratteristiche, molto probabilmente si andrà incontro a distrazioni, poca collaborazione e alla peggio capricci. Per rendere le attività interessanti, quindi, meglio partire dagli interessi dei nostri kids: animali? Lo spazio? I colori? Il cibo? Affinché sia più facile insegnare l’inglese ai bambini, meglio pensare a soggetti che siano molto familiari e possibilmente facili da comprendere. Il motivo? A questa età, i bambini stanno ancora sviluppando le loro abilità di critical thinking, tra cui la capacità di creare connessioni e gestire concetti astratti. Quindi: aiutiamoli!
Soprattutto, prova a immaginare su che cosa potrà voler comunicare un bambino: probabilmente descrivere qualcosa, dire cosa c’è o non c’è, comunicare delle azioni semplici e quotidiane. Questo ci guiderà nella scelta degli argomenti e delle parole in inglese da insegnare ai bambini.
TIP N.2: routines are life-savers!
Per imparare l’inglese i bambini hanno bisogno di sentirsi rassicurati: una lingua straniera certo non li aiuta visto che è tutto completamente nuovo (e incomprensibile!). Quindi aiutiamoli a sentirsi a loro agio mettendo in piedi una routine consolidata: ad esempio, si inizia sempre con una canzoncina. Sempre la stessa. E allo stesso modo, si termina sempre alla stessa maniera (non necessariamente una canzone; va bene tutto, incluso mettere in ordine, purché consolidato e ripetuto). I bambini si sentiranno più tranquilli e in control: sanno cosa sta per succedere e faranno a gara per farlo bene!
TIP N.3: use pictures, sounds and crafts before words
Esistono molti tipi diversi di learners: c’è chi impara con i suoni, chi con attività manuali e chi usando gli occhi! Sfruttare queste caratteristiche può aiutare moltissimo a preparare il terreno per l’apprendimento di una nuova parola.
Ecco alcune idee che possono davvero fare la differenza quando si tratta di insegnare l’inglese ai bambini:
- stampa un’immagine chiara e intuitiva della parola che vuoi insegnare e ripeti a voce la parola più volte mentre indichi l’immagine. Se il bambino ripete (anche non del tutto correttamente) congratula e correggi la pronuncia. Continua così per un numero limitato di parole, nell’ordine delle 6 (max 10), giocando sulla capacità di ricordare anche le parole precedenti, come in una sfida.
- una volta che il bambino ha familiarità con il suono di una parola, perchè non ascoltare una breve storia o una canzone su quello stesso argomento? Per preparare questa attività e rendere più facile insegnare l’inglese ai bambini, se stai usando ad esempio un libro illustrato o un video, puoi chiedere di indicare le immagini che riconoscono (dicendo la parola)! Ripeti la canzone o storia più di una volta.
- usiamo le mani! Si può creare un disegno ispirato alla storia oppure copiare le parole e associarle alle immagini. Si possono anche creare degli oggetti di carta oppure cercare le parole in un cruciverba (fornendo il modello della parola da cercare, perchè non l’hanno ancora vista!). A seconda dell’età, puoi valutare quale attività manuale scegliere, tenendo a mente che tanto più i bambini sono grandi tanto più avranno dimestichezza con la parola scritta.
TIP N.4: use games to learn and remember
Tutti ricordiamo con affetto i giochi che facevamo da piccoli. Il motivo è che le memorie piacevoli persistono! Quindi sfruttiamo questa cosa anche per insegnare l’inglese ai bambini. Ci sono semplici giochi che possono essere utilizzati a questo scopo, eccone alcuni:
- flashcard games
Le flashcard sono immagini sintetiche che rappresentano una parola. Per insegnare ai bambini l’inglese possiamo fare diversi giochi cinestetici e di memoria utilizzando le flashcard come ingrediente principale. Un esempio? Posiziona diverse flashcard conosciute (sempre in un numero appropriato, es. 6) in più punti di una stanza, poi “chiama” la parola: il bambino dovrà correre e toccare la flashcard corretta.
- word games
Il classico “impiccato” (hangman, in inglese) è un gioco perfetto per ricordare come si scrive una parola. Un’altra alternativa valida è Pictionary, utilizzabile in due modi: una persona disegna e l’altra indovina oppure una persona dice una parola e l’altra la disegna.
- table games
Per insegnare l’inglese ai bambini più grandicelli si possono anche usare giochi da tavolo come Scarabeo (Scrabble), oppure Bingo, ad esempio creando diverse “tessere” con combinazioni diverse di parole imparate e chiamando le parole in ordine sparso.
Insegnare l’inglese ai bambini è un’impresa tra le più gratificanti! Sono certa che che con questi suggerimenti avrai presto dei risultati tangibili del loro progresso.
Alexandra P. – Teacher