Natale: luci, colori, profumi e una meravigliosa atmosfera che scalda il cuore. Questo è, più o meno, ciò che ci aspettiamo dalle festività natalizie ma la realtà è molto diversa e, a volte, riserva divertenti sorprese. Nel mondo le tradizioni di Natale sono tante, differenti e, spesso, bizzarre!
Il team di Love Home Swap si è davvero divertito a stilare questa lista delle tradizioni di Natale più strane e bizzarre in giro per il mondo… tranquillo, c’è anche l’Italia! Ebbene sì, anche noi siamo piuttosto strani. Se sei un appassionato di questo periodo dell’anno o sei curioso di sapere come viene festeggiato nei vari angoli del mondo, non puoi proprio perderti questo articolo. Chissà che non ti venga voglia di fare le valigie e visitare uno di questi paesi… Magari dopo aver frequentato un corso di inglese!
Anyway, Merry Christmas!
Sud Africa
Qui si cucina una specialità natalizia che non è, davvero, per i deboli di cuore: [su_highlight background=”#d5dbfe”]i bruchi Emperor Moth[/su_highlight] (quelli della saturnia pavonia) vengono fritti nell’olio bollente; e ovviamente serviti in tavola.
Ma se questo non ti basta, sappi che ai bimbi sudafricani viene anche raccontata la storia di Danny, un ragazzino che mangiò tutti i biscotti preparati per Santa Claus. Questo fece così arrabbiare sua nonna che la signora, in uno scatto di rabbia, lo uccise e si dice che, da quel giorno, [su_highlight background=”#d5dbfe”]Danny si aggiri per le case proprio durante il giorno di Natale.[/su_highlight]
Austria
I bimbi austriaci vivono il Natale con un po’ di terrore: temono, infatti, Krampus, un diavolo natalizio dalle fattezze di un [su_highlight background=”#d5dbfe”]caprone che cerca bambini cattivi da punire.[/su_highlight]
Catalogna
Il presepe catalano è davvero un po’ particolare poiché prevede la presenza di una statuetta curiosa: il caganer, un uomo accovacciato che… fa la cacca! Suvvia, nessuno si scandalizzi! In realtà questo personaggio sta solo “fertilizzando la terra” ed è di buon auspicio per l’anno venturo.
Ma in Catalogna sembrano proprio avere una piccola fissa per le questioni natalizie “fertilizzanti”! Il Tio de Nadal, infatti, è un tronchetto mitologico che viene allestito con naso, occhi e bocca; viene coperto e, durante la vigilia di Natale, viene bastonato dai bimbi affinché produca dolcetti. La canzone che accompagna il “pestaggio” la dice lunga sul modo in cui Tio regala i suoi zuccherini!
Caga tió (caca ceppo)
ametlles i torró (mandorle e torroni)
no caguis arangades (non cacare aringhe)
que són massa salades (che sono molto salate)
caga torrons (caca torroni)
que són més bons (che sono più buoni)
Caga tió (caca ceppo)
ametlles i torró (mandorle e torroni)
si no vols cagar (se non vuoi cacare)
et donaré un cop de bastó (ti darò un colpo di bastone)
Caga tió!
Norvegia
Qui c’è la curiosa tradizione per cui, durante la vigilia di Natale, tutte le scope vengono nascoste per evitare che le streghe e gli spiriti maligni se ne impossessino.
Giappone
Qui è stata la pubblicità a dettare alcune tradizioni, anche quelle di Natale. Infatti, grazie a una campagna del 1974, ancora oggi, la sera della vigilia di Natale, molti giapponesi vanno a mangiare al KFC.
Infine, è tradizione, in Giappone, inviare biglietti di Natale bianchi a parenti e amici: quelli rossi, al contrario, sono da evitare perché [su_highlight background=”#d5dbfe”]il rosso è il colore degli annunci funebri.[/su_highlight]
Venezuela
I venezuelani partecipano a molte funzioni religiose nei giorni che precedono il Natale; tuttavia si sono inventati una singolare tradizione: [su_highlight background=”#d5dbfe”]vanno alla messa sui pattini.[/su_highlight]
Groenlandia
Hai voglia di provare un nuovo menù per il tuo cenone? Allora forse è il caso che tu faccia un salto qui: il piatto chiamato Mattak è una prelibatezza a base di pelle di balena cruda servita con grasso. In alternativa, potresti provare il Kiviak: [su_highlight background=”#d5dbfe”]un piatto a base di 500 uccelli di specie auk, stufati in pelli di foca e lasciati a fermentare per 7 mesi![/su_highlight]
Germania
In Germania si usa [su_highlight background=”#d5dbfe”]nascondere un sottaceto nell’albero di Natale.[/su_highlight] Il bimbo che riesce a scovarlo riceve un piccolo regalo.
Ma i bimbi tedeschi hanno anche un’altra tradizione: il 5 dicembre lasciano una scarpa fuori dalla porta e questa viene riempita di dolci durante la notte. I bimbi “cattivi”, invece, al risveglio troveranno il rametto di un albero.
Nuova Zelanda
Invece del solito abete decorato, qui si utilizza un pōhutukawa, un meraviglioso albero che produce incredibili fiori rossi o violacei.
Portogallo
In Portogallo il Natale è detto anche Consoda. Durante questa “festa nella festa” (si svolge soprattutto nelle ore del mattino), le famiglie ricordano i defunti e per loro apparecchiano i posti principali alla tavola. Inoltre è buona norma lasciare alcune briciole accanto al camino per le anime dei morti!
Ucraina
Invece delle meravigliose e luccicanti decorazioni che tutti immaginiamo, per addobbare l’albero di Natale ucraino si usano [su_highlight background=”#d5dbfe”]ragni finti e ragnatele di plastica. [/su_highlight]
Repubblica Ceca
Durante le feste di Natale le donne non sposate si mettono con le spalle rivolte verso una porta e lanciano una scarpa alle proprie spalle. Se la scarpa cade con la punta rivolta verso la porta, queste si sposeranno entro l’anno nuovo. In caso contrario… nulla di fatto!
Estonia
La tipica famiglia estone, durante la vigilia di Natale, si dirige, tutta insieme, a fare la sauna. Piuttosto che una tradizione bizzarra, questa dovrebbe essere una buona norma per tutti: della serie Christmas in relax!
Galles
Forse non la conosci ma Mari Lwyd è un elemento folcloristico importante: un abitante del villaggio, infatti, sfila per le vie del paese con Mary, [su_highlight background=”#d5dbfe”]un cranio di cavalla velato sulla sommità di un bastone.[/su_highlight]
Islanda
La leggenda vuole che un mostro felino (lo Yule cat) si aggiri sulle colline islandesi e che divori tutti quelli che non hanno ricevuto vestiti nuovi entro la vigilia di Natale!
Come i bimbi tedeschi, anche quelli islandesi lasciano una scarpa sul davanzale della finestra della loro cameretta, almeno 12 giorni prima di Natale. Ogni notte fino al 25 dicembre la scarpa viene riempita di dolci e regali!
Svezia
Dal 1966 le autorità installano, ogni anno, [su_highlight background=”#d5dbfe”]una capra di paglia svedese Yule[/su_highlight] (nella tradizione germanica Yule è la festa del solstizio d’inverno). E ogni anno i vandali si divertono a darle fuoco.
Ma c’è un’altra tradizione svedese, assai più dolce! Nel classico budino di riso natalizio viene nascosta una mandorla: colui (o colei) che trova la mandorla si sposerà entro l’anno.
Gran Bretagna
Qui sopravvive un’antica tradizione per cui ogni membro della famiglia deve [su_highlight background=”#d5dbfe”]agitare il budino natalizio in senso orario[/su_highlight] prima della cottura ed esprimere un desiderio!
Inoltre è tradizione che Santa Claus lasci regali e dolcetti nelle calze dei bimbi ma, come accade con la nostra Befana, i bimbi birichini rischiano di trovare solo carbone!
Italia
Nella classifica delle stranezze natalizie c’è spazio anche per l’Italia; già perché soltanto noi abbiamo un’amichevole strega che porta dolci e regalini ai bimbi bravi: la Befana! Ma, attenzione, perché nella notte fra il 5 e 6 gennaio porta anche carbone a quelli cattivi.
Etiopia
In Etiopia il Natale si festeggia il 7 di gennaio. La gente indossa solo vestiti bianchi e gli uomini giocano a ganna: un frenetico gioco in cui si usano bacchette e palline di legno.
Lettonia
Qui un gruppo di attori vestiti in maniera bizzarra, gira di casa in casa: ogni famiglia deve fare un piccolo dono in cambio di una benedizione.
Guatemala
In Guatemala è tradizione spazzare fuori dalla propria casa prima di Natale: ogni quartiere allestisce una grande pila di sporcizia e sulla sua sommità viene riprodotta l’effigie del diavolo. Infine si dà fuoco a tutto!
Cuba
Ogni anno, a dicembre, la città cubana di Remedios ospita il Parrandas Festival. Le attività sono molte ma la più caratteristica è quella che prevede di [su_highlight background=”#d5dbfe”]decorare i palazzi e le costruzioni con tantissime lampadine,[/su_highlight] in vista della vigilia di Natale.
Bavaria
Qui ha preso piede una chiassosa tradizione natalizia: gli abitanti del luogo, vestiti con il tradizionale costume bavarese (il lederhosen) esplodono in aria colpi di mortaio.
Grecia
La leggenda narra che il Kallikantzaroi, [su_highlight background=”#d5dbfe”]un diabolico goblin, si nasconda sottoterra[/su_highlight] e che, durante i 12 giorni di festività natalizia, esca in superficie scatenando il caos sulla terra.
Slovacchia
Il capofamiglia prende una bella cucchiaiata di budino Loksa e la scaraventa sul soffitto: più si attacca, meglio è!
Finlandia
I Natali finlandesi si caratterizzano per il grande tributo alla morte che viene fatto proprio in questo giorno di festa. Le famiglie, infatti, accendono tantissime candele sulle tombe dei loro cari e i cimiteri finalndesi diventano davvero suggestivi da osservare.
USA
Gli americani si sono inventati una tradizione alcolica tutta da ridere chiamata The Running of The Santas. Alcune persone vestite da Santa Claus passano, infatti, da un bar all’altro bevendo e raccogliendo punti preziosi per la vittoria finale del tour. Tuttavia, se quando c’è da alzare il gomito inglesi e americani hanno abitudini piuttosto simili, non è lo stesso per tutte le altre usanze natalizie made in UK e in USA!