Oggi mi sento Old Fashioned: vorrei tanto avere un amico Americano, magari di nome Alexander, che mi portasse in giro per Manhattan! No, non sono impazzita: sto solo giocando con i nomi dei cocktail più famosi al mondo! Già, perché Old Fashioned, Americano, Alexander e Manhattan sono solo alcune fra le bevande alcoliche più bevute in giro per il globo.
Oggi voglio guidarti alla scoperta della storia dei 9 cocktail più famosi al mondo: magari non sono i più famosi, magari non sono i più bevuti ma sono certa che li conosci tutti e che, almeno una volta nella vita, li hai provati.
A meno che tu non sia come il mio amico Americano di nome Alexander: è astemio e beve solo Virgin Screwdriver, uno screwdriver senza alcol, quindi… succo di arancia!
Americano
Nonostante il nome, questo è un classico tutto italiano! Ed è fatto con prodotti esclusivamente italiani:[su_highlight background=”#d5dbfe”]bitter Campari, vermouth rosso e selz.[/su_highlight]
Le origini: La più antica leggenda vuole che il cocktail sia stato inventato nel 1860 nel Gaspare Campari’s bar di Milano. Ma c’è un’altra storia che fa risalire l’Americano agli anni Trenta del 900: pare che la bevanda sia stata chiamata così in onore di Primo Carnera, un pugile italiano noto negli Stati Uniti chiamato proprio “l’Americano”.
Curiosità: Assieme al Vodka Martini (“Agitato, non mescolato“), questo[su_highlight background=”#d5dbfe”]è uno dei cocktail preferiti da James Bond![/su_highlight]
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Black Russian
Il Black Russian è un cocktail dolce a base di vodka e liquore al caffè.
Le Origini: Sembra sia nato nel 1949 dall’ingegno di un barman dell’hotel Metropole di Bruxelles che lo preparò per l’ambasciatore americano in Lussemburgo, Pearl Mesta.
Curiosità: Una variante molto nota del Black Russian è il White Russian.
Bloody Mary
É un cocktail a base di vodka, succo di pomodoro, spezie piccanti (salsa Worcestershire o tabasco), odori (il cren, il sedano), sale, pepe e succo di limone.
Le Origini: Il Bloody Mary è nato nel 1939 e il suo nome è associato soprattutto a Maria I d’Inghilterra, detta anche Maria la Sanguinaria (Bloody Mary). Ma c’è anche chi sostiene che il nome derivi dalla star hollywoodiana Mary Pickford.
Cosmopolitan
Il Cosmo è un cocktail a base di vodka.
Le Origini: Sono piuttosto incerte ma la storia più accreditata è quella per cui a inventarlo sarebbe stata Cheryl Cook, una barista del ristorante “The Strand” di South Beach, verso la metà degli anni Ottanta. La bartender ha raccontato che[su_highlight background=”#d5dbfe”]alle donne non piaceva il Cocktail Martini ma piaceva molto il bicchiere in cui veniva servito (la coppa Martini)[/su_highlight]: la ragazza cercò, allora, di inventare una bevanda che venisse servita proprio in quello specifico bicchiere! La storia vuole che dopo 45 minuti dall’invenzione del primo Cosmo tutti clienti ne stessero sorseggiando uno.
Curiosità: Il Cosmopolitan ha acquisito la sua fama definitiva nel 1998 grazie alla serie tv Sex and The City. Carrie e le sue amiche, infatti, ne vanno pazze!
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Long Island Iced Tea
Il Long Island Iced Tea è un famosissimo cocktail a base di[su_highlight background=”#d5dbfe”]vodka, gin, rum bianco e triple sec.[/su_highlight]Il suo strano nome sembra riferirsi al tè freddo ma non c’è traccia di questa bevanda nel Long Island: semplicemente si chiama così perché[su_highlight background=”#d5dbfe”]il suo colore è simile a quello del tè.[/su_highlight]
Le origini: Il Long Island Iced Tea è nato[su_highlight background=”#d5dbfe”]negli anni Settanta dall’ingegno di un barman statunitense[/su_highlight]che lavorava in un locale di Babylon, sull’isola di Long Island.
Tuttavia, una leggenda molto diffusa, narra che il cocktail sarebbe stato inventato addirittura negli anni Trenta durante il periodo del proibizionismo: mescolando più alcolici e aggiungendo una spruzzata di Coca-Cola,[su_highlight background=”#d5dbfe”]la bevanda sarebbe sembrata, agli occhi delle forze dell’ordine, un innocente tè freddo![/su_highlight]
Mojito
É un famoso cocktail di origine cubana a base di[su_highlight background=”#d5dbfe”]rum, zucchero di canna, lime, foglie di menta e acqua gassata.[/su_highlight]
Le Origini: Alcuni sostengono che una bevanda simile al Mojito fu creata dal famoso corsaro (e politico) inglese Sir Francis Drake nel XIV secolo. Ma è grazie al grande scrittore Ernest Hemingway e alla Bodeguita del Medio (storico locale a L’ Avana) che il Mojito è diventato ciò che è oggi: “My mojito in La Bodeguita, My daiquiri in El Floridita”.
Negroni
Il Negroni è un cocktail a base di[su_highlight background=”#d5dbfe”]bitter Campari, vermouth rosso e gin.[/su_highlight]
Le Origini: Con orgoglio devo dire che fu creato a Firenze nel 1920 dal conte Camillo Negroni, stanco del solito aperitivo di sempre (l’Americano). Il Conte, allora, chiese al barman una spruzzata di gin al posto della selz e ciò che si ottenne fu “un Americano alla moda del conte Negroni”. Un Negroni, appunto!
Sex on the beach
É un cocktail a base di vodka, liquore alla pesca e succo di arancia.
Le Origini: Negli anni Settanta uno dei primi cocktail fruttati molto amati negli USA era il Peach on the Beach, un cocktail a base di liquore alla pesca. Poi, durante lo spring break del 1987, un’azienda indisse un concorso per sponsorizzare i propri alcolici e mescolò il liquore di pesca con la vodka, il succo d’arancia e il cranberry. Il barman addetto alla preparazione chiedeva spesso ai suoi clienti il motivo per cui erano venuti in Florida per lo spring break e le risposte erano sempre le stesse:[su_highlight background=”#d5dbfe”]sex e beach. E fu così che decise di chiamare il cocktail proprio Sex on the Beach.[/su_highlight]
White Russian
Si tratta di una versione del Black Russian: sempre vodka e liquore al caffè ma con aggiunta di crema di latte;[su_highlight background=”#d5dbfe”]il suo gusto dolce e delicato lo rende ideale come dessert.[/su_highlight]
Le Origini: Pare che il White Russian sia nato attorno agli anni 1960 quando alcuni russi iniziarono a chiamarlo “il piccolo caffè del mattino” poiché più godibile e meno alcolico della pura vodka; quindi ideale da bere durante le prime ore del giorno.
Curiosità: Se sei appassionato di cinema saprai che questo è il drink preferito del protagonista del film Il grande Lebowsky che lo prepara mescolando latte, liquore al caffè e vodka. Inoltre è bevuto, in una variante molto particolare, da Catwoman/Halle Berry: senza vodka, senza Kahlua e senza ghiaccio. Cioè latte!
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