Ci sono alcuni luoghi su questa terra in cui a nessuno verrà mai in mente di venire a cercarti: posti remoti, lontani, affascinanti, ricchi di mistero e, soprattutto, non facili da raggiungere! Oggi vorrei soffermarmi sull’Inghilterra, alla ricerca degli 8 posti in cui non ti troveranno mai.
Hai mai pensato di fuggire da tutto e da tutti? Non tanto per ricominciare da un’altra parte ma proprio per il puro gusto di nascondersi in qualche angolo sperduto, senza che nessuno possa trovarti; lontano dal caos della città, dai problemi sul lavoro e dagli impegni familiari?
Allora, se il tuo sogno è sfuggire alla pressione quotidiana e avere ritmi di vita più rilassati (ovviamente senza wi-fi), questi sono 8 posti in cui non ti troveranno mai in Inghilterra!
What are you waiting for? It’s time to go!
Saint Kilda (Scozia)
Consigliata se: ami le scalate e non temi l’altezza delle scogliere a strapiombo sul mare!
Saint Kilda è un meraviglioso arcipelago molto isolato situato nell’Oceano Atlantico settentrionale; l’isola più grande è Hirta e le sue scogliere sono le più alte di tutto il Regno Unito. Qui vivono meno di 100 persone e vi si possono ammirare una ricca flora e fauna selvatiche; il luogo è davvero selvaggio e incontaminato, oltre che poco popolato (l’isola fu ufficialmente abbandonata attorno al 1930): nei mesi estivi vi si trasferiscono gruppi di volontari desiderosi di recuperare gli edifici originari degli antichi Kildani.
Gearrannan Blackhouse Village (Scozia)
Consigliato se: non temi il brutto, bruttissimo tempo.
Il Gearrannan Blackhouse Village è un villaggio situato su Lewis e Harris, la più estesa isola della Scozia! Il luogo è completamente disabitato dal 1979 e oggi è attrazione per (pochi e temerari) turisti. Ruderi, scogliere e tempo terribile durante gran parte dell’anno: queste sono le caratteristiche principali del luogo. Ma se stai pensando di farci un salto, non preoccuparti: le capanne sono solide e sono state rese accoglienti per i visitatori.
Callanish (Scozia)
Consigliato se: sei alla ricerca di qualcosa di remoto e affascinante.
Il paesino di Callanish si trova sull’isola di Lewis e Harris, in Scozia ed è famoso per le Callanish Stones: si tratta di un affascinante monumento del megalitico composto da un cerchio di 13 pietre con al centro un’altra pietra. Subito attorno a questo “cerchio principale” si trovano altri “cerchi minori” che interessano schiere di studiosi di tutto il mondo.
Castello Kisimul (Scozia)
Consigliato se: ami la più completa solitudine.
Il Castello Kisimul è un piccolo castello medievale situato su una altrettanto piccola roccia al largo di Castlebay (Barra) in Scozia. L’isola è completamente circondata dal mare ed è raggiungibile solo in barca; al momento è disabitata ma potresti essere tu, dopo molto tempo, a colonizzare l’isolotto roccioso.
Bardsey Island (Galles)
Consigliata se: ami le leggende.
Bardsey Island è un’isola gallese un tempo chiamata anche “isola dei 20.000 santi” in riferimento, forse, ai 20.000 pellegrini morti nei tanti viaggi effettuati per visitare il monastero che ospita. Il luogo è remoto e le leggende su di esso sono davvero misteriose: qualcuno vuole che l’isola non sia altro se non Avalon, il luogo di sepoltura di Re Artù; altri sostengono, invece, che sull’isola si trovi la tomba di Mago Merlino. L’unica cosa certa è che solo 10 anime (circa) abitano Bardsey, vivono in fattorie, allevano pecore e non hanno energia elettrica.
Isola di Lundy (Galles)
Consigliata se: non soffri il mal di mare e ti piacciono i fari.
L’isola di Lundy si trova al largo delle coste occidentali della Gran Bretagna, tra la Cornovaglia e il Galles. A causa delle terribili condizioni meteorologiche, delle forti maree e delle frequenti nebbie, sull’isola sono stati costruiti addirittura 3 fari: uno sul punto più alto, uno sulla punta nord e uno sulla punta sud. La popolazione ammonta a poche decine di persone ma il mare è splendido!
Brecon Beacons (Galles)
Consigliato se: ami le camminate e non temi le condizioni meteorologiche avverse.
Brecon Beacons è una catena montuosa che forma l’omonimo Parco nazionale: la zona è impervia ed è priva di ogni tipo di comodità (non c’è elettricità o acqua potabile, rete cellulare o wi-fi, ovviamente), tanto che alcune aree sono adibite a zone di formazione ed esercitazione per i membri delle forze armate britanniche. Qui le condizioni meteo sono particolarmente avverse sia in estate che in inverno.
Dartmoor
Consigliato se: ami le storie misteriose e un po’ cupe.
Dartmoor è un altopiano caratterizzato da vegetazione rada e zone paludose tipiche della brughiera inglese. La zona fa parte dell’omonimo Parco nazionale ed è famosa, soprattutto, per i reperti preistorici e per le misteriose file di pietre che si incontrano camminando. Nel 1901 lo scrittore Arthur Conan Doyle ambientò proprio qui una delle avventure più inquietanti del suo famoso investigatore, Sherlock Holmes: Il mastino dei Baskerville. In più sono tante le leggende su questo luogo: si dice che qui si riuniscano i folletti; che un cavaliere senza testa sia stato più volte avvistato e che un’enorme creatura nera e pelosa, conosciuta come la “Bestia di Dartmoor”, semini abitualmente il panico. Come se non bastasse, alcuni sostengono che, nel 1638, durante uno spaventoso temporale, il villaggio di Widecombe-in-the-moor sia stato addirittura visitato dal diavolo!