A me piace viaggiare però non ho mai pensato che questo potesse cambiare il mondo.
Di solito un viaggio cambia il viaggiatore!
Il palestinese Aziz Abu Sarah ha dedicato la sua vita a trovare modi per buttare giù le barriere fra le persone e ha trovato un suo modo per farlo, incoraggiando il turismo.
Il suo obiettivo non è quello di aiutare i turisti a spuntare dalla loro lista i luoghi visitati prima di morire… no, il suo obiettivo è quello di[su_highlight background=”#d5dbfe”]mettere in collegamento le persone, regalando loro una vera esperienza di condivisione e permettendo loro di conoscere gli abitanti dei luoghi in cui viaggiano.[/su_highlight]
Infatti Sarah lavora fianco a fianco con colleghi israeliani e, insieme, “educano” i viaggiatori condividendo i loro diversi punti di vista sulla storia e sulla cultura del loro mondo. Insieme guidano gruppi di turisti ebrei a visitare campi di rifugiati palestinesi oppure portano gruppi di viaggiatori musulmani a cena fuori insieme a famiglie ebree.
Così le persone si conoscono, fanno amicizia, imparano le une dalle altre e, forse, qualcosa nel mondo cambia!