Il web offre una miriade di informazioni a proposito di studio, tecniche di memorizzazione, trucchi infallibili e miracolosi metodi per studiare l’inglese. Ma non tutti sono efficaci e non tutti sono adatti a chiunque: il segreto del successo, infatti, per chi si appresta a studiare l’inglese è trovare la tecnica più adatta a sé e alle proprie inclinazioni, quella che meglio risponde alle nostre necessità e segue i nostri ritmi. Oggi ti svelerò 3 metodi facili e divertenti per studiare l’inglese con buoni risultati; vanno bene per qualsiasi disciplina tu stia imparando… ma con l’inglese faranno miracoli!
I 3 trucchi MyES per migliorare la memoria e studiare l’inglese con successo
1. Studiare l’inglese con la visualizzazione
Il primo fra i metodi per studiare l’inglese prevede la cosiddetta “visualizzazione“,[su_highlight background=”#cae5fa”]una tecnica di memorizzazione che consiste nell’associare un’informazione, un dato o un evento a un’immagine o un concetto già conosciuto.[/su_highlight]In questo modo si apprendono vocaboli nuovi, liste di nomi e informazioni in maniera creativa ed efficace.
Esempio: in inglese “gatto” si dice cat. La tecnica della visualizzazione prevede che, mentre apprendi la parola, tu associ al termine l’immagine mentale di un gatto, ma non un gatto generico bensì un gatto ben preciso che tu conosci da tempo: il tuo gatto bianco a pelo lungo Fufi o il siamese dei vicini. In questo modo quando cercherai di richiamare alla mente la parola inglese per “gatto”, la tua memoria ti restituirà l’immagine da te associata.
2. Studiare l’inglese con le keyword
La seconda tecnica, spesso utilizzata in associazione alla prima, è quella delle “keyword“. Come funziona? Dopo aver visualizzato il tuo micione Fufi,[su_highlight background=”#cae5fa”]è arrivato il momento di associare al termine cat una parola che abbia un suono simile.[/su_highlight]
Esempio: il tuo rossetto mat preferito, il gâteau di patate della domenica, il negozio di decoder Sat sotto casa. Adesso prendi la prima immagine e la suddetta parola e incrocia le due cose: per esempio Fufi il gatto potrebbe essersi nascosto nel negozio Sat, Fufi il gatto potrebbe essersi dato il tuo rossetto mat oppure potrebbe aver mangiato il gâteau di mamma.
Immagini fra sé così diverse possono aiutarti a memorizzare parole straniere e a studiare l’inglese grazie anche a improbabili associazioni:[su_highlight background=”#cae5fa”]l’importante è che tutto ciò che richiami alla mente durante questo gioco sia per te familiare e ben radicato nella tua memoria a lungo termine![/su_highlight]
3. Studiare l’inglese con le card
Infine, molto utilizzato anche nei corsi d’inglese per adulti, c’è il metodo della “ripetizione dilazionata nel tempo“: infatti è scientificamente provato che ripetere le cose troppo spesso e in un lasso di tempo ristretto e ravvicinato fa sì che il cervello pensi che quelle info non debbano essere immagazzinate poiché di certo disponibili di nuovo entro breve. La stessa cosa accade se i dati vengono ripescati a intervalli troppo distanti nel tempo: qui il cervello pensa che le info in questione non siano abbastanza importanti da essere immagazzinate. Ecco perché è importante ripetere le cose a intervalli regolari e a una distanza di tempo equilibrata: né troppo spesso, né troppo raramente, né troppe volte, né troppe poche.
Lo strumento per mettere in atto questa tecnica assai nota fra i metodi per studiare l’inglese è semplice: ti basta un mazzo di carte fronte retro da portare sempre con te per ripetere parole e frasi apprese.[su_highlight background=”#cae5fa”]Su un lato del cartoncino si scrive la domanda (o il topic di riferimento), sul retro la soluzione (o le parole, le frasi e gli idiomi);[/su_highlight]quando si estrae la card se si conosce la risposta si può accantonarla, se non la si conosce si deve inserirla nel mazzo da riguardare più spesso e con maggiore attenzione.
Infine, ecco alcune accortezze utili se vuoi studiare l’inglese con successo
Se i metodi per studiare l’inglese non bastano, scopri alcuni trucchi per imparare nuovi vocaboli in lingua inglese! E poi ci sono anche alcune accortezze utili che da un lato ti sembreranno strane, ma dall’altro si riveleranno di sicuro successo!
- Alcuni giochi stimolano la memoria: primi fra tutti il sudoku e soprattutto i cruciverba!
- Ci sono studiosi che sostengono che la pennichella pomeridiana sia utilissima per potenziare la capacità di apprendimento e che aumenti la capacità di assimilare nuove nozioni.
- Infine, per stimolare al meglio la tua attività cerebrale, cura bene anche l’alimentazione scegliendo cibi ricchi di Omega 3: pesce, semi oleosi, frutta secca e alghe.