Conoscere la lingua inglese non è solo importante: oggi è diventato indispensabile. L’inglese, infatti, è la lingua ufficiale del business e del mondo degli affari ed è una conoscenza necessaria sia che si stia cercando un impiego, sia che si desideri studiare e tenersi aggiornati su ciò che accade nel mondo.
Frequentare un corso di inglese, quindi, non è solo una buona idea ma rappresenta anche un investimento importante per il tuo futuro lavorativo e personale: ecco perché è una scelta da fare con attenzione, tenendo ben presenti alcune cose. Ecco qualche consiglio.
 Come si sceglie un corso di inglese?
Quando ti trovi a dover scegliere un corso di inglese, ci sono molte variabili da considerare e alcune accortezze da seguire. In questo modo eviterai di perderti fra le mille offerte disponibili, risparmierai tempo e spenderai al meglio i tuoi soldi.
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Obiettivi personali
La prima domanda da porsi quando si è alle prese con la scelta di un corso di inglese è: perché devo/voglio studiare l’inglese? Mi occorre per fare avanzamenti di carriera? L’università mi ha richiesto una certa certificazione? Lo studio per cultura personale? Voglio andare all’estero? Qualunque sia la motivazione che ti spinge a studiare, questa deve esserti ben chiara: solo così riuscirai a fare una scelta consapevole e finalizzata al raggiungimento di certi risultati poiché è solo sulla base dei tuoi obiettivi che capirai se ti serve un corso di base oppure qualcosa di più avanzato o specifico.
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Insegnanti madrelingua e native level certificati
Subito dopo aver definito i tuoi obiettivi, inizierai a cercare un corso. Il consiglio che posso darti è quello di scartare a prescindere i corsi tenuti da insegnanti non madrelingua: solo con un insegnante madrelingua e native level allenerai l’orecchio alla pronuncia corretta e solo in questo modo potrai praticare davvero la conversation. In più gli insegnanti dovrebbero essere in possesso di certificati e attestazioni di idoneità all’insegnamento: segno che la scuola rispetta certi standard qualitativi. Infatti non basta essere madrelingua per essere un buon insegnante di inglese: è necessaria anche un’accurata e continua formazione del personale docente.
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Lezioni di conversazione
Il corso di inglese ideale è quello che prevede l’alternanza di sessioni dedicate al writing, al listening, al reading ma soprattutto allo speaking. Fare molta conversazione è la chiave per un apprendimento veloce e duraturo!
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Piccoli gruppi
Il corso di inglese migliore è quello che prevede la partecipazione di piccoli gruppi di studenti e non di ampie classi! Indicativamente un buon numero sarebbe fra i 5 e gli 8 studenti per classe: in questo modo i partecipanti possono praticare la lingua e fare esercizio ma, allo stesso tempo, l’insegnante riuscirà a gestire il gruppo e a dedicare la propria attenzione un po’ a tutti.
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Classi strutturate per livelli + tanti livelli diversi
Potrebbe sembrare ovvio ma non lo è: un corso di inglese, per essere efficace, dovrà essere pensato per studenti che abbiano lo stesso livello di conoscenza della lingua. Solo così si avranno lezioni specifiche e realmente proficue. In più le fasce dovrebbero essere numerose; in caso contrario c’è il rischio di mettere assieme, nella stessa classe, persone che hanno livelli di conoscenza dell’inglese troppo diversi.
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Il prezzo
Iscriversi ad un corso di inglese può rappresentare una spesa di una certa entità . Tuttavia il mio consiglio è quello di non lesinare su una scelta che può cambiare in maniera sensibile (e in meglio) il tuo futuro lavorativo e personale. Certo, si devono scartare i corsi a prezzi stracciati e imbattibili: la qualità si paga, sempre; e con molta probabilità un corso di lingua ad un prezzo troppo basso nasconde carenze di metodo o di altro tipo. D’altra parte un corso molto costoso non è automaticamente un buon corso: anche i prezzi troppo alti non sono garanzia di qualità . Il modo migliore per scegliere prevede, allora, di comparare l’offerta di più scuole (prendendo in considerazione tutti ma proprio tutti i parametri) e valutare il miglior rapporto qualità /prezzo.
Infine se la spesa dovesse essere ancora troppo gravosa, sappi che le scuole migliori predispongono piani di finanziamento e di rateizzazione vantaggiosi.
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Il tempo
Ma non dovresti scartare solo i corsi troppo economici o quelli troppo costosi: personalmente credo che siano da evitare quelli che promettono l’apprendimento della lingua in tempi rapidissimi. Questo tipo di apprendimento, infatti, è altamente improbabile se non addirittura impossibile!  Imparare una nuova lingua richiede tempo e molto impegno: non esistono ricette magiche o corsi miracolosi.
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Infine: varie ed eventuali
Quelli fino a qui elencati sono solo alcuni dei parametri e delle variabili che dovresti tenere in considerazione quando scegli un corso di inglese: sono senz’altro sono quelli più determinanti ma non sono gli unici. Infatti ci sono molte altre cose da valutare quando si sceglie un corso: per esempio gli orari flessibili del corso, lezioni basate su tematiche di vita quotidiana (e quindi più vicine all’esperienza comune), lezioni di conversation e di grammatica integrate e sempre nuove; un sistema di monitoraggio continuo, la possibilità di ripetere le lezioni più volte e di recuperare quelle perse, l’integrazione fra nuove tecnologie (supporti di studio digitali, per esempio) e metodi didattici più “tradizionali” ma anche la durata delle sessioni.