Una parte fondamentale del linguaggio è il saper mettere a confronto gli elementi della realtà . Per farlo, in tutte le lingue, esistono i comparativi e i superlativi: l’inglese, anche in questo caso, non è da meno. Curioso di sapere come utilizzarli nel corso delle tue prossime lezioni online di inglese? Non ti resta che continuare a leggere!
Qual è la differenza fra comparativo e superlativo in inglese?
Il comparativo e il superlativo in inglese sono modalità particolari in cui si presentano gli aggettivi, ma vanno ben distinti l’uno dall’altro.
In inglese il comparativo si usa per precisare quale sia la differenza fra due oggetti in termini di una qualità che uno possiede in misura maggiore, uguale o minore rispetto all’altro. Per capirci meglio.
- Sometimes, rats are as big as cats (A volte i ratti sono grandi quanto i gatti)
Ovviamente i termini di paragone non devono necessariamente essere solo due:
- Cheetas are faster than gazelles and zebras (I ghepardi sono più veloci di gazzelle e zebre)
I superlativi in inglese si usano per paragonare un oggetto rispetto a tutti gli altri (all’interno di un gruppo o in generale) sottolineando che è quello che possiede una determinata caratteristica in misura massima o minima.
- The Burj Khalifa is the tallest tower in the world (il Burj Khalifa è la torre più alta del mondo)
- Oliver is the least rich of all the siblings (Oliver è il meno ricco dei suoi fratelli)
Va precisato che ci sono casi in cui la logica ci direbbe che la forma da utilizzare potrebbe essere il superlativo, tuttavia il comparativo va ugualmente bene. Ad esempio, prendiamo la frase
- This milkshake is tastier than all other drinks in the world (Questo frullato è il più buono di tutte le bevande al mondo)
Dato che stiamo paragonando il frullato a tutte le altre bevande del mondo e stiamo stabilendo che sia il più buono, ci verrebbe spontaneo usare il superlativo. Facciamo attenzione, però! In questo specifico caso non stiamo dicendo che è il più buono del mondo (the tastiest in the world), ma lo stiamo ponendo come uno dei termini di paragone della nostra comparazione, tant’è che interviene l’avverbio than a segnalarcelo: da una parte abbiamo questo frullato, dall’altra tutte le altre bevande del mondo. Stiamo chiaramente parlando di una sottigliezza, la scelta di usare il superlativo o il comparativo dipende interamente dal gusto personale in questo caso.
È però importante ricordarsi come la frase si modifichi a seconda che scegliamo l’uno o l’atro.
Come menzionato, se abbiamo un paragone comparativo e dobbiamo collegare fra loro due o più termini, per farlo useremo gli avverbi than nel caso di comparativi di maggioranza o minoranza (less talented / more talented THAN = più / meno talentuoso DI) o as … as nel caso di quello di uguaglianza (this street is AS long AS the other one = questa strada è TANTO lunga QUANTO l’altra).
Nel caso dei superlativi il termine messo in evidenza è indicato già dalla sua forma, ovvero most + aggettivo (most expensive) o aggettivo + est (cheapest). Ad esempio:
– It’s the most beautiful / it’s the least big
La frase potrebbe concludersi anche così.
Se vogliamo far entrare nella frase anche tutto il resto della totalità degli elementi dal quale stiamo mettendo in evidenza il nostro superlativo, ci affideremo ai complementi di specificazione o di luogo come
- It’s the most beautiful OF all (è il più bello DEL mondo)
- It’s the least big IN the animal kingdom (è il meno grande NEL regno animale)
Erika A. – Teacher