Hai mai sentito parlare del Boxing Day? Personalmente, fino a ieri, non avevo preso molto sul serio la sua esistenza e, invece, dopo alcune ricerche, ho scoperto essere una festa molto nota e assai importante, soprattutto nel Regno Unito.
Cos’è il Boxing Day?
Questa ricorrenza si festeggia principalmente nel Regno Unito, in Canada, in Nuova Zelanda, in Australia e, in generale, in tutti i Paesi che fanno parte del Commonwealth e hanno una popolazione di religione principalmente cristiana. La festa nasce dall’usanza tipica del XIX secolo di fare dei doni alle persone meno fortunate; oggi le origini della festa si sono un po’ perse e, tendenzialmente, il Boxing Day è diventato il giorno in cui iniziano i saldi! Il video seguente può aiutarti a capire di cosa stiamo parlando… tranquillo: è breve, semplice, è in inglese ma ci sono i sottotitoli!
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Quando si festeggia il Boxing Day?
Il Boxing Day si festeggia il giorno di santo Stefano, quindi il 26 dicembre nei paesi europei di religione cristiana (per la Chiesa ortodossa, invece, la ricorrenza è il 27 dicembre). Tuttavia se il giorno dopo Natale cade di sabato o di domenica, la festività può essere rimandata di una settimana; ma si tratta di uno “spostamento” a discrezione del paese!
Quali sono le origini della festa del Boxing Day?
Come ho già detto, il Boxing Day[su_highlight background=”#d5dbfe”]affonda le sue origini nell’usanza di regalare doni agli appartenenti alle classi più povere.[/su_highlight]In particolare, durante il XIX secolo, era tradizione fra i latifondisti e gli industriali britannici regalare ai propri contadini e agli operai alcune scatole con gli avanzi del cibo consumato durante il giorno di Natale. Altri, invece, vogliono che il nome della festa sia collegato alla cassetta (box) che in passato veniva collocata davanti alle Chiese durante il periodo natalizio per raccogliere offerte destinate ai poveri e che venivano distribuite proprio il giorno di Santo Stefano.
Lo sport
[su_highlight background=”#d5dbfe”]Ma non solo: oltre alle scatole con il cibo avanzato, i contadini e gli operai avevano anche il giorno libero. E, come è intuibile, il “popolo maschile” amava impiegarlo assistendo a spettacoli sportivi come, per esempio, le partite di calcio.[/su_highlight]Ecco perché anche oggi durante il Boxing Day si tengono numerosi eventi sportivi che richiamano davvero tantissimi appassionati. Per esempio si tiene la Premier League (il campionato di calcio inglese più importante) che prevede addirittura un intero turno di gioco durante la giornata!
Pensa che la prima partita di calcio disputata durante il Boxing Day si è tenuta il 26 dicembre 1860 a Sheffield e ha visto confrontarsi due tra le squadre più antiche della storia di questo sport: Sheffield FC e Hallam FC. La tradizione calcistica è così radicata nel Regno Unito che, fino al 1957, si giocavano partite anche il giorno di Natale! Un aneddoto curioso vuole che il 26 dicembre 1914, in piena guerra mondiale, una partita di calcio sia stata giocata fra inglesi e tedeschi i quali decisero di farsi gli auguri e giocare nonostante la guerra.[su_highlight background=”#d5dbfe”]Questo evento è detto “Tregua di Natale” e ti fa capire quanto è importante questa tradizione per gli inglesi![/su_highlight]
Per quanto riguarda gli sport a cavallo, invece, ogni anno si tiene, presso l’ippodromo di Kempton Park, nel Surrey, il “King George VI Chases”: la seconda corsa a ostacoli più importante del Regno Unito dopo la “Gold Cup”. Sempre a cavallo si tengono anche le numerose cacce alla volpe, ogni anno molto contestate ma altrettanto amate dagli inglesi.
Ah, e non dimentichiamoci delle tantissime partite di rugby che, durante la giornata, si disputano numerose sia a livello amatoriale che professionistico.
Lo shopping sfrenato
Purtroppo la ricorrenza del Boxing Day, con l’avvento del XX secolo e della grande distribuzione, è diventata esattamente l’opposto di ciò che era in origine e oggi, durante questa giornata, non ci si dedica più alla beneficenza o alla carità ma bensì allo shopping sfrenato! Questo complici anche i vantaggiosissimi sconti, paragonabili a quelli praticati durante il black friday.
Le scene di panico, le code interminabili e le risse per accaparrarsi l’ultimo paio di stivali griffati (e super scontati) sono garantite in tutto il paese, specialmente a Londra!