La costruzione della frase in inglese rappresenta il primissimo argomento davvero complesso per chi sta imparando la lingua, banalmente perché si tratta proprio del primissimo concetto che solitamente viene appreso. Va da sé che la comprensione dell’ordine corretto delle parole è fondamentale per comunicare in modo chiaro ed efficace e trarre il meglio dalle proprie lezioni di inglese.
Schema per la costruzione della frase in inglese
- SVO (soggetto-verbo-oggetto)
In inglese, l’ordine tipico delle parole in una frase è il cosiddetto SVO (soggetto-verbo-oggetto). Ad esempio, nella frase The cat chases the mouse (Il gatto insegue il topo)
- The cat è il soggetto
- chases è il verbo
- the mouse è l’oggetto.
Questo schema per la costruzione della frase in inglese è uno dei più comuni nella lingua inglese.
Va notato inoltre che l’oggetto non necessariamente è rappresentato dal complemento oggetto transitivo, come nell’esempio.
Se dovessimo trasformare la stessa frase ponendola al passivo, the mouse is chased by the cat, avremo sempre un soggetto (stavolta the mouse) seguito dal verbo is chased ed infine l’oggetto intransitivo by the cat, tale perché preceduto dalla preposizione by.
- Frasi interrogative: VSO
Naturalmente, ci sono alcune eccezioni a questa regola sulla costruzione della frase in inglese.
Ad esempio, nelle frasi interrogative l’ordine delle parole è invertito per formare la domanda. Prendiamo la frase Does she like coffee? (A lei piace il caffè?):
- all’inizio avremo l’ausiliare (in questo caso does)
- a seguire il soggetto she
- poi il verbo like
- e, nel nostro esempio, il complemento oggetto (coffee)
Nelle frasi interrogative in inglese, l’ordine delle parole diventa quindi VSO.
- Enfasi
Inoltre, l’ordine delle parole può variare a seconda dell’enfasi che si desidera dare a determinate parti della frase. Ad esempio, la frase I love pizza (Amo la pizza) ha la tipica struttura SVO. Tuttavia, se si desidera mettere in evidenza l’oggetto, si potrebbe dire Pizza, I love (Pizza, la amo), invertendo l’ordine delle parole per enfatizzare “pizza”.
Queste non sono scelte grammaticali e, pur creando frasi assolutamente naturali e di uso comune, denotano semplicemente una scelta del parlante su quale elemento della frase mettere in evidenza.
Messe così le basi della struttura della frase inglese, ecco un paio di accorgimenti da tenere a mente:
- La negazione segue SEMPRE il verbo ausiliare.
Riprendiamo il primo esempio, the cat chases the mouse.
L’unica modifica da effettuare alla struttura, che rimarrà comunque SVO, sarà rendere negativo il verbo principale, il che si ottiene facendolo precedere dal verbo ausiliare do. Quindi avremo la stessa struttura ma il verbo modificato:
The cat does not chase the mouse - Gli avverbi si possono inserire in qualsiasi punto della frase, non fa differenza che si trovino dopo il soggetto, dopo il verbo o dopo l’oggetto. Ad esempio:
She always arrives early / She arrives always late / she arrives late always
- Fanno eccezione solo gli avverbi di grado (come very, extremely o quite) che non possono essere posizionati dopo il verbo. Potremo quindi dire
I like pizza very much e anche I very much like pizza, mentre la variante I like very much pizza non sarà corretta, benché comprensibile.
- Fanno eccezione solo gli avverbi di grado (come very, extremely o quite) che non possono essere posizionati dopo il verbo. Potremo quindi dire
Erika A. – Teacher