Calorie, calorie, calorie! Se dici Natale dici, con tutta probabilità, calorie… soprattutto in Italia!
Pandori e panettoni spopolano sulle nostre tavole durante le festività natalizie ma anche il resto del mondo ha le sue tradizioni culinarie.
Ecco perché oggi vorrei fare un tour golosissimo nelle varie regioni italiane alla scoperta dei dolci natalizi più gustosi: certo, non è la lista definitiva e completa! Ogni regione ha tantissime specialità ma per ragioni di spazio ho selezionato solamente quelle più famose.
Fatto questo mi sposterò sul versante estero: chi vincerà la sfida delle prelibatezze natalizie? L’Italia o il resto del mondo?
ITALIA
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Pandoro (Veneto)
Assieme al panettone è il dolce natalizio italiano più famoso. La forma è stellata (di solito le punte sono 8) e gli ingredienti sono farina, uova, burro e lievito. É molto morbido e può essere riempito a piacere e spalmato con creme di ogni tipo: quindi è guerra aperta a chi ama il panettone!
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Panettone (Lombardia)
Non può mancare nelle case degli italiani sotto Natale; la sua forma è cilindrica ed è farcito con uvetta, arancia e cedri canditi (ma negli anni ne sono spuntate una quantità impressionante di versioni). Chi ama il panettone di solito non gradisce il pandoro e viceversa: la guerra è davvero aperta!
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Pandolce (Liguria)
In Liguria le focacce sono una vera delizia e questa non è da meno. Già, perché il pandolce è una specie di focaccia di pasta lievitata e riccamente farcita: uva sultanina, zucca candita, pistacchi e pinoli.
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Tronchetto di Natale (Piemonte)
Un tripudio di uova, burro, mascarpone, crema di marroni, brandy, panna e cioccolato. Probabilmente la sua forma si ispira al ceppo che riscaldava il Natale delle famiglie piemontesi nei secoli scorsi.
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Panspeziale o Certosino (Emilia Romagna)
Dal 23 giugno 2003 la ricetta del panspeziale è addirittura certificata e depositata presso la Camera di Commercio. In ogni caso ti basterà conoscere la lista degli ingredienti per innamorarti di questo dolce: cioccolato, miele, mostarda bolognese, frutta candita, pinoli e burro!
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Panforte (Toscana)
É un dolce senese diventato ormai internazionale: è ricoperto di mandorle e farcito con arance e cedri canditi. La ricetta originale prevede l’uso dell’ostia.
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Ricciarelli (Toscana)
Lo so, avevo promesso che non sarei stata di parte e che avrei scelto i dolci in base alla loro notorietà ma… confesso di avere una vera e propria passione per questi biscottini natalizi fatti di pasta di mandorla, zucchero a velo, vaniglia e cannella.
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Panpepato (Umbria)
Un dolce davvero incredibile: al primo assaggio ti accorgerai della sua gamma assai complessa di sapori! Si va dal dolce al salato, passando per l’amaro e, addirittura, per il piccante! Tutto questo in un pane farcito con frutta secca, cioccolato e pepe nero.
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Pasticciotto (Puglia)
Per fortuna questa meraviglia non si prepara solo a Natale! Il pasticciotto è una sorta di barchetta di pasta frolla ripiena con crema pasticciera al profumo di limone. Una vera delizia!
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Struffoli (Campania)
Ho sempre pensato che questo dolce fosse particolarmente simpatico; sarà forse per via delle tantissime palline? O per il fatto che si possono creare ghirlande e composizioni? In ogni caso questa “ciambella” è formata da tante palline di pasta fritta legate assieme dal miele.
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Cubaita (Sicilia)
Si tratta di un croccante di origine mediorientale che prende il posto sulle tavole di molti siciliani (specialmente ragusani) del torrone. Gli ingredienti principali sono: miele, sesamo, mandorle e arance.
Sì, lo so… sono stata imparziale e ho dimenticato una quantità impressionante di dolci gustosissimi e famosissimi. Spero che potrai perdonarmi! Tuttavia, adesso, lasciami introdurre l’avversario di tutte queste bontà nostrane: il resto del mondo!
Chi vincerà la sfida?
RESTO DEL MONDO
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Banketstaaf (Olanda)
Un dolce all’apparenza molto semplice ma davvero molto gustoso: è l’olandese Banketstaaf. In realtà si tratta di marzapane avvolto in pasta sfoglia, cotto al forno fino a perfetta doratura e spennellato con marmellata di albicocche.
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Gløgg e Pepperkakor (Norvegia e Scandinavia)
Il Gløgg (in norvegese e danese) o glögg (in svedese) è una specie di vin brulè: un vino speziato assai diffuso in tutta la Scandinavia e nei Paesi Baltici. Spesso si mescolano vino e succo di frutta; vengono poi messe in infusione cannella, cardamomo, zenzero, chiodi di garofano e scorza d’arancia. Meraviglioso se bevuto assieme ai gingersnaps (biscotti di zenzero croccanti) fatti in casa!
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Bûche de Noël (Francia)
A prima vista i francesi si sono ispirati al nostro Tronchetto di Natale per questo gustoso dessert che si mangia anche in Quebec e Belgio. Come nel caso del dolce piemontese, si tratta di una base spalmata di burro e cioccolato che viene arrotolata su se stessa così da prendere la forma di un tronco. Il rotolo viene poi ricoperto di cioccolato, messo in frigo (o in freezer) e decorato con scaglie di cioccolato fondente, foglie di zucchero o funghetti di marzapane!
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Stollen (Germania)
A prima vista può sembrare una specie di pane ripieno; in realtà è preparato con uvetta marinata nel brandy, more e ciliegie. La versione più golosa è quella rifinita con pasta ripiena di mandorle!
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Truchas de Navidad (Isole Canarie)
La treccia di Natale è per te se non puoi rinunciare alla zucca neppure durante le festività natalizie; questi “ravioli” dolci con ripieno di patate ti faranno impazzire.
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Buñuelos (Messico)
Originarie della Spagna ma diffuse in tutti i paesi latino-americani, queste frittelle sono un tipico dolce natalizio. La pasta lievitata viene fritta e ricoperta di sciroppo, miele o spolverata con zucchero.
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Christopsomo (Grecia)
Questo pane natalizio alla frutta ha davvero un sapore che non dimenticherai facilmente ed è arricchito con cannella, chiodi di garofano, noce moscata, cardamomo, uvetta, ciliegie secche e noci tostate. La sua particolarità è sicuramente la decorazione a croce cristiana con le estremità arricciate verso l’esterno.
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Christmas Plum Pudding (Regno Unito)
Quando l’occhio vuole la sua parte… entra in scena il budino natalizio! Infatti prima di servirlo si versa sul budino caldo un po’ di brandy e lo si infiamma: una presentazione spettacolare! Una volta spente le fiamme il budino viene tagliato a fette e servito con crema pasticciera.
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Brunsli (Svizzera)
Questi dolcetti svizzeri sono spesso paragonati ai brownies ma sono senza farina; rimangono tuttavia il cioccolato fondente, le mandorle tritate e l’albume d’uovo! Con l’aggiunta di cannella e chiodi di garofano, li amerai!
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Stained Glass Gingerbread Cookies (USA)
Assieme ai candy cane (i simpatici stick di zucchero alla menta), questi biscotti di pan di zenzero sono davvero davvero popolari negli USA… e nel mondo! Non solo, sono riccamente decorati con glasse multicolori e questo li rende perfetti per addobbare “un albero di Natale commestibile”!