Basta farsi un giro su Fb per scoprire una delle tendenze del nuovo millennio: sto parlando dell’archeologia industriale, una branca dell’archeologia che studia le fasi dell’industrializzazione delle società e che, quindi, pare molto affascinata dai suoi reperti. Cioè luoghi abbandonati e resti “ex-umani” che terrorizzano l’uomo comune poiché sono sinistri e terrificanti, fatiscenti, inquietanti e tuttavia[su_highlight background=”#d5dbfe”]hanno la capacità di ammaliarci con un fascino inspiegabile che ci atterrisce e seduce allo stesso tempo.[/su_highlight]
Allora, visto che Halloween è nell’aria, che ne dici di scoprire quali sono i 10 luoghi abbandonati più spaventosi al mondo?
Pripyat, Ucraina
Pripyat è una città fantasma situata sul confine con la Bielorussia. La storia di questo paese è davvero molto triste: infatti, prima del disastro nucleare di Chernobyl, il centro era abitato da più di 50.000 persone e la città era ridente (veniva anche chiamata “la città dei fiori” per via delle numerose aiuole); c’erano due ospedali, un centro commerciale, cinema e teatri, numerosi bar e ristoranti e persino un parco giochi con tanto di ruota panoramica e autoscontro. Il giorno del disastro la città, che dista dalla centrale nucleare solo 3 chilometri, fu completamente sgomberata: gli abitanti furono costretti a lasciare le loro case a causa dell’altissimo livello di radiazioni presenti nell’aria!
Il villaggio di Sanzhi, Taiwan
La particolarità di questo villaggio sono le sue futuristiche UFO houses, la cui costruzione fu iniziata nel 1978 e interrotta due anni dopo. Si tratta di moduli abitativi multicolori messi uno sull’altro che, forse, dovevano risolvere il problema dell’espansione: sarebbe bastato, infatti, impilare moduli successivi per ampliare una casa. Da quando la città è stata lasciata, però, le leggende si sono moltiplicate: sembra infatti che il progetto sia stato abbandonato dopo una serie di incidenti fatali avvenuti durante la costruzione.[su_highlight background=”#d5dbfe”]E il villaggio sarebbe adesso in mano alle anime di coloro che vi persero la vita; in altri casi si parla di costruzione sopra un antico cimitero.[/su_highlight]Ma il colmo è che la città avrebbe dovuto essere lussuosa: pavimenti pregiati, parco giochi e piscine private. Negli anni ci sono stati dei tentativi di restauro e ampliamento da parte di privati ma i continui incidenti hanno reso impossibile proseguire l’opera e ai turisti è stato sconsigliato l’accesso.
Hotel Ryugyong, Corea del Nord
[su_highlight background=”#d5dbfe”]Il Ryugyong Hotel è un grattacielo di 105 piani in costruzione a Pyongyang, in Corea del Nord.[/su_highlight]La costruzione dell’edificio è iniziata nel 1987 ma, ad oggi, non risulta ultimata nonostante, dopo 16 anni di inattività, nel 2008 i lavori siano ripresi (con annessa copertura con pannelli di vetro di almeno una facciata). I lavori si sono fermati a causa delle disastrate finanze del governo e, più volte, questo ha addirittura negato l’esistenza al mondo della struttura in questione. I media mondiali lo hanno più volte definito “L’edificio peggiore nel mondo”, “Hotel della morte” e “Hotel fantasma”.
Fortezze marittime Maunsell, Regno Unito
Le fortezze marittime Maunsell sono delle piccole piattaforme poste sull’estuario dei fiumi Tamigi e Mersey e servivano, durante il secondo conflitto mondiale, come ulteriore difesa contro i possibili attacchi tedeschi. Dopo la guerra queste piattaforme furono abbandonate; oggi una di esse si è autoproclamata stato indipendente, il Principato di Sealand.
Six Flags Jazzland, New Orleans
Purtroppo questo parco giochi è stato gravemente danneggiato dall’Uragano Katrina nel 2005 e, nonostante gli sforzi, pare difficile riuscire a recuperarlo. Se ti capiterà di vederlo noterai come tutte le attrazioni siano ancora in piedi e questo lo rende un luogo dal sapore post-apocalittico e un potenziale set per un film horror.
Hashima Island, Giappone
Quest’isola ormai spettrale era ricca di carbone e ospitava circa 5000 minatori! Purtroppo, con l’avvento del petrolio,[su_highlight background=”#d5dbfe”]fu completamente abbandonata nel 1974 e oggi appare come un vero e proprio “relitto urbanistico” nonché “gioiello” dell’archeologia industriale.[/su_highlight]Dal 2009 una piccola parte di essa è stata messa in sicurezza e consente brevi visite turistiche.
La fabbrica di zucchero Domino, Brooklyn
La Domino Sugar Refinery risale al 1882 ed era la più grande raffineria di zucchero al mondo. Purtroppo la produzione è terminata nel 2004 e la fabbrica è stata abbandonata. Oggi la struttura principale è stata convertita in appartamenti (dal sapore hipster e lussuoso allo stesso tempo) e hotel; il resto è stato tristemente demolito.
Michigan Central Station, Detroit
Quella che vedi qui sopra è l’immagine dell’interno della Michigan Central Station, costruita fra il 1912 e il 1913: la stazione ferroviaria per il trasporto passeggeri di Detroit. La linea fu chiusa nel 1988 e da allora la stazione è caduta prima in disuso e poi in completo stato di abbandono. I piani di riqualificazione sono miseramente falliti ma la struttura esterna continua ad essere meravigliosa.
L’Ospedale militare di Beelitz, Germania
[su_highlight background=”#d5dbfe”]Potrebbe davvero essere il set di un film dell’orrore: l’ospedale militare di Beerlitz mette i brividi.[/su_highlight]Fu costruito fuori da Berlino poiché doveva ospitare i malati di tubercolosi ma pare che vi abbia soggiornato anche Hitler, solo per alcuni giorni, durante il primo conflitto mondiale. Oggi è luogo di ritrovo per sbandati e strani personaggi… alcuni strumenti medici sono ancora lì e fanno paura!