Da un po’ di tempo, più o meno ogni anno, se ne parla e, più o meno ogni anno, spuntano nuovi titoli. Dai, non essere timido e ammettilo: anche tu (come me) hai certamente mentito a proposito di un libro che non hai mai letto o che, proprio, non sei riuscito a terminare.
Il mese scorso la BBC ha reso noti i risultati di un sondaggio effettuato su un campione di 2000 inglesi; le domande rivolte agli intervistati erano relative ai libri che diciamo di aver letto quando, in realtà, non l’abbiamo mai fatto. Per farla breve è venuto fuori che mentiamo tantissimo a proposito dei libri:[su_highlight background=”#d5dbfe”]un intervistato su quattro ha confessato di non aver mai letto uno certo libro ma di fingere di averlo fatto in presenza di amici e familiari.[/su_highlight]La motivazione è semplice: non vogliamo essere esclusi dalle conversazioni e desideriamo apparire più intelligenti (il 60% del campione ha detto che una persona che legge risulta più attraente agli occhi dell’altro).
Oggi vediamo quali sono i titoli che gli inglesi dichiarano di aver letto ma che, in realtà, non hanno mai né aperto né terminato. E tu? Quali sono i libri che hai detto di aver letto quando, in realtà, non l’hai mai fatto?
1. Alice’s Adventures In Wonderland – Lewis Carroll
Al primo posto di questa classifica troviamo il classico scritto dal matematico Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie. Una storia portata alla ribalta dal cartone animato Disney e dal più recente film di Tim Burton del 2010. Un libro strampalato e delicato allo stesso tempo. É il libro che la maggior parte degli inglesi finge di aver letto… pur non avendolo fatto!
2. 1984 – George Orwell
Un meraviglioso romanzo distopico conosciuto principalmente per aver ispirato programma tv Grande Fratello; purtroppo si piazza al secondo posto della classifica e un po’ me ne dispiaccio. 1984 è un libro che tutti dovremmo leggere, dall’inizio alla fine.
3. The Lord Of The Rings – JRR Tolkien
Lo ammetto: Il Signore degli Anelli (con tanto di mappa disegnata a mano) è in bella mostra sul ripiano della mia libreria ma avrò letto sì e no 30 pagine. E visto sì e no 30 minuti di film.
4. War And Peace – Lev Tolstoj
La storia delle due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov, durante la campagna napoleonica in Russia, non è davvero una delle più accattivanti. Personalmente non mi cruccio di non averlo mai letto.
5. Anna Karenina – Lev Tolstoj
Un altro classicone russo che non fingo di aver letto… in alternativa puoi consolarti con i tantissimi film o sceneggiati televisivi. Uno su tutti quello recitato da Keira Knightley e Matthew MacFadyen, già protagonisti di Orgoglio e Pregiudizio.
6. The Adventures Of Sherlock Holmes – Arthur Conan Doyle
Per il pubblico britannico confessare di non aver letto un classico della letteratura inglese come questo sarebbe come per noi italiani ammettere di non aver mai aperto Pinocchio o I Promessi Sposi. In compenso scommetto che hai visto almeno una puntata di Sherlock, con il bravissimo Benedict Cumberbatch nei panni del famosissimo investigatore.
7. To Kill A Mockingbird – Harper Lee
Il buio oltre la siepe, un bellissimo libro che consiglio vivamente e che vedo spessissimo sugli scaffali dei libri più venduti in libreria. Insomma, tutti lo comprano ma nessuno lo legge!
8. David Copperfield – Charles Dickens
L’unico David Copperfield che conosco è l’illusionista.
9. Crime And Punishment – Fyodor Dostoyevsky
Un altro russo in lista e un altro romanzo, Delitto e Castigo, da molti definito “un mattone”. Purtroppo non me la sento di smentire.
10. Pride And Prejudice – Jane Austen
Dal sondaggio condotto dalla BBC è emersa una cosa interessante: il 44% degli intervistati ha ammesso che l’aver visto uno sceneggiato televisivo ispirato a un grande classico della letteratura ha incoraggiato la lettura dell’opera originale. E questo è proprio ciò che è successo a me con Orgoglio e Pregiudizio: ho visto il film con Keira Knightley e Matthew MacFadyen, mi sono innamorata della storia e ho letto il libro; in sole 6 ore. É stato un colpo di fulmine!
11. Bleak House – Charles Dickens
Di nuovo il nostro Charles, stavolta con il libro Casa Desolata. gPurtroppo per Dickens, questo è il secondo suo volume nella lista.
12. Harry Potter – JK Rowling
C’è spazio anche per il maghetto più famoso d’Inghilterra e del mondo in questa classifica dei “non letti”. Ammetto di aver iniziato a leggere solo il primo volume e di essermi fermata dopo poco. In compenso credo che i film siano imperdibili!
13. Great Expectations – Charles Dickens
Grandi Speranze: un titolo e una speranza. Quella di non riceverlo in regalo il Natale prossimo.
14. The Diary Of Anne Frank – Anne Frank
Se non l’hai letto dovresti farlo… Il Diario di Anna Frank è un ritratto sconvolgente di uno dei periodi più buoi della storia umana. Ma è anche una testimonianza importante e dovrebbe davvero essere letto.
15. Oliver Twist – Charles Dickens
Della serie non c’è due senza tre… e Dickens diventa ufficialmente l’autore su cui gli inglesi mentono di più! Ma, a discolpa di chi non ha mai letto il libro, c’è da dire una cosa: la storia del piccolo Oliver è davvero una delle più tristi mai raccontate.
16. Fifty Shades of Grey – E.L. James
Credo che la bugia, nel caso di 50 sfumature di grigio, sia fingere di non averlo letto!
17. And Then There Were None – Agatha Christie
Come si può non aver letto Dieci piccoli indiani? Insomma, la lunghezza del libro è quella giusta, la storia è avvincente e ricca di suspence e colpi di scena! Il consiglio per invogliarti a leggerlo è guardare Scream Queens, la nuova serie tv di Ryan Murphy ispirata proprio al capolavoro della Signora del Giallo.
18. The Great Gatsby – F Scott Fitzgerald
Insomma, c’è voluto Leonardo DiCaprio ma, alla fine, ho letto Il Grande Gatsby!
19. Catch 22 – Joseph Heller
Sapevi che in America, quando una situazione è difficile e non c’è via d’uscita, si dice «It’s a catch 22»? Ecco, giusto per farti capire quanto è importante Comma 22.
20. The Catcher In The Rye – J.D. Salinger
Sapevi che Il giovane Holden, al momento della sua uscita, fu bandito dalle biblioteche e dalle librerie americane “per poco rispetto della religione, riferimenti sessuali e attacco alla morale”? In ogni caso (e se vuoi puoi uccidermi per quello che sto per dire) non sono una fan del libro: l’ho trovato abbastanza noioso.