Una delle feste più amate dagli americani è il Presidents’ Day (il Giorno dei presidenti). Ne hai mai sentito parlare? Sai che cos’è e come si festeggia in questo giorno?
Qui trovi tutto ciò che devi sapere sul Presidents’ Day… ma anche sul compleanno di George Washington! Sì, perché le due cose sono strettamente connesse, e fra poco capirai perché.
[su_button target=”_blank” url=”https://www.myes.school/guida-scuola-di-inglese/” style=”soft” icon=”icon: sign-in” desc=”]Scarica la Guida alla scelta della Scuola di Inglese[/su_button]
Cos’è e quando si festeggia?
La festività nasce per[su_highlight background=”#d5dbfe”]commemorare il compleanno di George Washington e si celebrava originariamente il 22 febbraio[/su_highlight](effettivo giorno di nascita del primo presidente USA). Fu poi il presidente Nixon a volere che la festa si allargasse alla commemorazione di tutti i presidenti: la ricorrenza venne quindi “spostata” al terzo lunedì di febbraio. Oggi, appunto!
Perché?
Ti starai chiedendo come mai proprio George Washington, a parte il fatto che è stato il primo presidente degli Stati Uniti d’America. Diciamo che non si tratta solo di questo: con questa festa, infatti, gli USA desideravano festeggiare un uomo definito anche “Padre della Patria”, l’unico presidente finora ad essere stato eletto all’unanimità dal Collegio elettorale.[su_highlight background=”#d5dbfe”]Un uomo che è stato anche campione di moralità, esempio di virtù e forte sostenitore della democrazia: insomma, una figura verso la quale tutti i politici americani (e i comuni cittadini) dovrebbero guardare con rispetto e ammirazione.[/su_highlight]
Curiosità
In origine il compleanno di Washington era una ricorrenza rigidamente osservata in molti Stati ma con il tempo si è venuta a creare una forte disomogeneità nelle celebrazioni da stato a stato, soprattutto da quando è diventato il Presidents’ Day. Questo probabilmente si deve al fatto che si tratta di una festività federale… fatto che forse ha determinato anche un certo clima di “elasticità” nei confronti della sacralità del giorno.
Chi era George Washington?
Come certamente saprai George Washington è stato il primo presidente americano nella storia degli Stati Uniti. Ma come è arrivato a ricoprire questo ruolo?
In quanto veterano e personaggio di spicco in Virginia, quando scoppiò la Rivoluzione Americana, il Congresso lo nominò Comandante Supremo dell’esercito. Poi la battaglia di Yorktown, nel 1779, costrinse alla resa il generale inglese Lord Cornwallis e di lì a poco Londra riconobbe l’indipendenza americana.[su_highlight background=”#d5dbfe”]Molti si aspettavano che, dopo il successo in battaglia, Washington prendesse il potere e instaurasse un regime militare, ma, inaspettatamente, questi rimise al governo il suo mandato e partecipò alla stesura della Costituzione.[/su_highlight]Ecco come divenne il primo presidente degli Stati Uniti! Infine diede anche prova di grande forza d’animo e intelligenza rifiutando, dopo due mandati quadriennali, il terzo; in questo modo stabilì un precedente importante, codificato poi nel XXII Emendamento: i mandati del presidente sono limitati ad un massimo di due.
Come si festeggia?
Il Presidents’ Day è una festività federale, festeggiata in maniera più o meno istituzionale e a discrezione del singolo stato. Per esempio i festeggiamenti ad Alexandria, in Virginia (lo stato di provenienza di Washington), durano un mese intero e prevedono una straordinaria parata; presso il Monumento Nazionale di Westmoreland, suo luogo di nascita, si tengono grandi festeggiamenti sia il 22 di febbraio che durante tutta la settimana precedente.
In moltissimi stati i negozi osservano gli orari tipici di un giorno feriale, e in alcuni le scuole rimangono chiuse per tutta la settimana; in linea generale molti americani approfittano di questo lunedì di festa per concedersi un weekend lungo oppure si dedicano ad attività sportive e ad eventi culturali in città.
George Washington: il mito
Attorno alla figura del primo presidente si sono sviluppate numerose teorie e leggende e i più si sono sbizzarriti nello scovare curiosità che lo riguardassero.
Una storia in particolare è molto famosa, un aneddoto che vuole mettere in luce l’onestà e la tempra morale del presidente fin da bambino: è la storia del ciliegio. Infatti all’età di 8 anni, pare che Washington abbia abbattuto un ciliegio del giardino con un’ascia giocattolo regalatagli dal padre, solo per provarla! Quando suo padre chiese chi avesse tagliato l’albero, Washington disse:[su_highlight background=”#d5dbfe”]“Papà, non posso mentirti: sono stato io!”. E il padre avrebbe replicato: “George, preferisco che tu tagli mille alberi, piuttosto che tu mi menta!”.[/su_highlight]
Fra le curiosità, invece, è molto nota quella relativa alla vastissima collezione di dentiere che il presidente si fece fare. Si dice, infatti, che già a 25 anni Washington abbia cominciato a perdere i denti (a causa, forse, della dieta estremamente ricca di zuccheri tipica dell’epoca) e quelli che non perse gli vennero asportati per via delle carie. Ecco perché[su_highlight background=”#d5dbfe”]si fece costruire delle dentiere: qualcuno dice di legno, altri di oro e avorio, altri ancora di denti di ippopotamo. Non sappiamo quale sia la verità, di certo c’è che al momento della sua nomina gli era rimasto in bocca solo un dente suo![/su_highlight]
[su_button target=”_blank” url=”https://www.myes.school/guida-scuola-di-inglese/” style=”soft” icon=”icon: sign-in” desc=”]Scarica la Guida alla scelta della Scuola di Inglese[/su_button]