I pronomi relativi inglesi sono molti meno di quelli italiani, ma ciò non significa che creino meno confusione, anzi! In fondo, sono solo tre: who, that e which. Tuttavia, capire come usare correttamente le relative clauses potrebbe non essere così semplice e immediato. In questo articolo spiegheremo come farlo rispettando la grammatica, partendo dal definire cosa li differenzia e cosa li accomuna.
Per quanto riguarda i punti in comune, possiamo dire che tutti e tre uniscono una proposizione principale ad una subordinata. Quanto alle differenze, il discorso si complica: perché preferire l’uno o l’altro?
Continua a leggere per scoprirlo!
Quali sono e come si usano le relative clauses?
WHO
Rispetto a that e which, who è forse quello il cui uso è più facilmente distinguibile: lo usiamo solo se stiamo parlando di una persona. Tuttavia, a meno che non ci stiamo riferendo a una persona ben specifica sulla quale stiamo fornendo maggiori dettagli, who può tranquillamente essere sostituito da that. Ad esempio:
I met Sarah, who is a very kind and altruistic girl
The match will be won by the first person that gives the correct answer
Se invece il pronome who è preceduto da una preposizione o se figura come complemento oggetto nella subordinata, si trasformerà in whom. Ad esempio:
My little nephew, whom I promised to babysit tonight, has a fever
The officer to whom I asked for information
WHICH
A differenza delle relative clauses who e that, which è generalmente usato per riferirsi alle cose. Anch’esso però si può sostituire con that nella maggior parte dei casi, ma questo non toglie che ci siano tre casi in cui la scelta di which è obbligatoria.
1 – quando il pronome relativo è preceduto da una preposizione. Ad esempio:
Fortunately we had a map, without which we would have got lost
Va notato che di regola, e per sua stessa definizione, la preposizione viene prima del periodo che introduce, ma nel parlato non è affatto infrequente vedere frasi come questa riportare la seguente struttura: Fortunately we had a map, which we would have got lost without. Il dibattito sulla correttezza di questa struttura è tutt’ora aperto nelle comunità linguistiche anglofone!
2 – quando si stanno dando maggiori informazioni relative a ciò che viene menzionato nella principale. Ad esempio:
We stayed at the Ritz Hotel, which is higly recommended
3 – con le costruzioni: all of/ most of/ some of/ many of/ both of/ each of/ none of/ neither of/ etc. Ad esempio:
The professor asked me a lot of questions, most of which I couldn’t answer
THAT
Il pronome più trasversale dei tre, come abbiamo già visto. Per semplicità possiamo dire che è quello da usare in riferimento alle cose o che introduce un concetto, ma sappiamo già che in alcuni casi può benissimo sostituire le altre due relative clauses. Ad esempio:
I don’t like sweets that are made with cinnamon
This is the movie that I disliked the most in the festival
Ultimo tip: everything that può sostituire what quando questo indica “tutte le cose che”. Ad esempio:
I know what you told her about me → I know everything that you told her about me
Vuoi mettere alla prova quello che hai appena imparato su that, who e which, magari durante uno dei tuoi prossimi corsi di inglese online? Completa le seguenti frasi con una delle relative clauses che abbiamo appena scoperto!
- I love the dress ___ she wore yesterday at the party
- They think ___ they can’t count on the local police force
- The plumber ___ changed the pipe in my bathroom did more harm than good
- The situation ___ I find myself right now is the most difficult ___ I’ve ever been
- Leslie, ___ is the funny girl ___ I introduced to you at the concert, asked me about you
Erika A. – Teacher