Università , viaggi, un lavoro da digital creator e da social influencer: per eccellere, a Giorgia Accolla mancava solo un inglese perfetto! Così, quasi per caso, è entrata in MyES Palermo e ha provato l’esperienza dei corsi online, che oltre ad essere flessibili le hanno permesso di esprimersi in inglese come sognava, dando alla sua carriera una marcia in più. Se vuoi sapere come ci è riuscita, leggi la nostra intervista: fa parte della campagna #FATTO! dedicata a chi ha coronato piccoli e grandi sogni grazie all’inglese imparato con MyES. Continua a leggere la storia di Giorgia e scopri tutte le altre: le trovi nella sezione Esperienze MyES del magazine!
Ciao Giorgia! Raccontaci qualcosa di te, cosa fai, dove vivi…
Mi chiamo Giorgia, ho 24 anni e vivo a Palermo. Sono innanzitutto una studentessa universitaria: dopo la maturità linguistica e la laurea triennale in Relazioni Internazionali, a marzo prenderò la laurea magistrale in Compliance, Sviluppo aziendale e prevenzione del crimine – sto lavorando alla tesi proprio adesso! Viaggio molto e studio costantemente perché mi piacerebbe sfruttare il mio sapere e metterlo al servizio del territorio: amo la mia città e voglio investire in essa, non solo per il mio futuro lavorativo. Per questo motivo da qualche anno lavoro come Social Media Manager per le piccole realtà che vogliono approcciarsi alla comunicazione social e ai contenuti digitali: collaboro con loro producendo contenuti, foto e video. Partendo da qui sono arrivata a collaborare anche con grossi brand: una bella soddisfazione!
Inoltre lavoro nel settore travel e turismo con l’aiuto del mio ragazzo, anche lui studente MyES: insieme siamo stati alle Canarie, in Indonesia e alle Filippine.
Perché hai scelto di iniziare a studiare inglese con MyES?
Conoscevo già da qualche anno le sedi MyES di Palermo, ma non ho iniziato subito il corso. L’inglese imparato a scuola non mi permetteva di eccellere come avrei voluto: solo col mio lavoro ho capito che era davvero necessario impararlo. La molla è scattata durante un viaggio alle Filippine con altri content creator: in quell’occasione mi sono sentita in difficoltà perché non riuscivo a esprimermi con la spigliatezza che avrei voluto, mentre vedevo tutti gli altri lanciatissimi! Loro parlavano in modo sciolto e io ci sono stata così male che mi sono resa conto che non potevo più aspettare. Al rientro mi sono iscritta e, proprio durante il lockdown, ho iniziato a frequentare i corsi. Il mio approccio con il metodo è stato online sin dal principio: sono stati la svolta per me che ho tanti impegni, soprattutto visto che nel frattempo stavo preparando l’ultimo esame. Le lezioni online sono incredibilmente comode e mi trovo alla grande!
Parlaci dell’obiettivo che sei riuscita a raggiungere grazie all’inglese imparato con MyES: qual era il tuo sogno? Come l’hai raggiunto?
Non ho ancora raggiunto il livello C1 che mi sono prefissata, ma nel frattempo sono riuscita a raggiungere una padronanza dell’inglese che ora mi permette di parlare con sicurezza: qualche giorno fa ho avuto una call con un brand estero durante la quale ho parlato in modo fluido e ho persino avuto i complimenti per la pronuncia! Una soddisfazione personale e non solo lavorativa. Adoro le focus activities e mi sono state di grande aiuto: sono davvero utili visto che rispecchiano situazioni reali.
Cosa ti piace di MyES e perché la consiglieresti?
Di MyES mi piace l’efficienza. La scuola è organizzatissima, ti permette di personalizzare il percorso e consente una flessibilità per me comodissima. Inoltre gli insegnanti madrelingua e native level (e il fatto che ci siano così tanti accenti diversi) mi permettono, a ogni lezione, di conoscere una sfaccettatura nuova dell’inglese. Penso sia un aspetto fondamentale: l’inglese come punto di incontro!
Che consiglio daresti per incoraggiare chi ha il tuo stesso obiettivo?
Consiglio di non pensare troppo e di buttarsi! Molti possono vergognarsi per timore di fare una brutta figura – ho provato anche io questa sensazione all’inizio – ma garantisco che poi ci si scioglie. Se si ha un obiettivo bisogna fare il possibile per raggiungerlo. MyES per me è stato anche lezione di vita e arricchimento dal punto di vista umano. Per me quell’ora è svago, un’ora in cui si impara senza accorgersene!