Una tesi di specializzazione interamente in lingua inglese e la sicurezza di potersi esprimere perfettamente in ambienti di lavoro: quello che per Gledis era solo un sogno adesso è realtà, grazie a un corso di Business English con MyES Padova! Leggi la sua intervista e lasciati ispirare dal suo percorso: fa parte della campagna #FATTO! dedicata proprio a chi ha raggiunto i propri obiettivi grazie all’inglese imparato con MyES. Cerchi altra ispirazione? La trovi nella sezione Esperienze MyES del nostro magazine!
Ciao Gledis, dicci qualcosa di te: chi sei, cosa fai, dove vivi?
Sono Gledis Llanaj, ho 33 anni e da qualche giorno sono un medico specialista in Medicina di Laboratorio. Sono di origine albanese ma “padovana” di adozione, da quando nel 2005 a 18 anni, ho deciso di intraprendere un lungo percorso di studio per diventare medico.
Perché hai scelto di iniziare a studiare inglese con MyES?
La decisione di iscrivermi a My English School l’ho presa nell’estate del 2018 quando a Firenze per un congresso, mi sono trovata nel bel mezzo di un workshop con colleghi di varie nazionalità e mi sono sentita “un pesce fuor d’acqua”: capivo quasi tutto ma nel momento in cui dovevo esprimermi sentivo di avere “il freno a mano tirato”. Per non sprecare gli anni scolastici, ho deciso dunque di riprendere a studiare l’inglese con un metodo che mi permettesse di arricchire il vocabolario, facendo riaffiorare alla memoria quelle nozioni grammaticali che avevo messo da parte. Ecco: lì ho capito che MyES faceva al caso mio!
Parlaci dell’obiettivo che sei riuscita a raggiungere grazie all’inglese imparato con MyES: qual era il tuo sogno? Come l’hai raggiunto?
Sono partita dal livello 7 di MyES che secondo il QCER, il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, corrisponde al B1. Trovandomi adesso al livello 13 (livello C1/C2, secondo il QCER) posso dire che un piccolo obiettivo è stato raggiunto: questo miglioramento mi ha infatti permesso di scrivere la tesi di specializzazione completamente in inglese.
Un grande sogno, sarebbe inoltre, quello di tornare a un congresso internazionale e comunicare con i colleghi senza timore di sbagliare una parola e senza dover ripetere a me stessa per i giorni successivi le solite frasi “avrei potuto dire questo…”, “mi sarei dovuta esprimere così invece che…”.
Cosa ti piace di MyES e perché la consiglieresti?
In My English School, ho trovato la disponibilità, la professionalità e la simpatia di tanti giovani insegnanti che tra una lezione e l’altra non mi hanno mai fatto sentire “sbagliata” o a disagio. Avere la possibilità di confrontarsi con teachers madrelingua e native level di varie nazionalità, tra i quali britannici, americani, australiani è un vero arricchimento! In più, in questo percorso, i compagni con cui ti trovi a fare lezione sono una vera e propria risorsa. Attraverso loro – e lo scambio reciproco – non solo impari tanto, ma inizi anche ad essere più consapevole di ciò che sai e di ciò che ancora rimane da perfezionare.
Un consiglio che vorrei dare è di investire su sé stessi, indipendentemente dall’età o dalla tipologia di lavoro! In MyES io ho trovato lo stimolo per migliorare il mio inglese e ho ripreso a guardare tanti film in lingua originale. Infine non vedo l’ora (non appena sarà possibile) di fare un lungo viaggio negli USA senza il timore della “barriera linguistica”.