Uscirà fra 2 giorni il film di cui tutti parlano e che promette di regalare grandi emozioni a tutti gli amanti della musica anni 80: Sing Street. Se ne fa un gran parlare a causa della colonna sonora strepitosa e perché lo ha diretto un bravissimo regista, lui stesso ex-bassista e compositore, già visto dietro la macchina da presa per Once e Tutto può cambiare, quest’ultimo un grande successo di pubblico e critica con Keira Knightley e Mark Ruffalo).
Sing Street, il nuovo film di John Carney, è una pellicola che si preannuncia deliziosa; un film musicale, sì, ma anche una storia incredibilmente romantica:[su_highlight background=”#d5dbfe”]un misto fra un teen drama e una commedia dal sapore assolutamente vintage[/su_highlight](in alcuni punti richiama forse il Wes Anderson di Moonrise Kingdom anche se il gruppo di ragazzini è più simile a quello dei Perdenti di IT). Anche qui, infatti, la sceneggiatura è brillante, i costumi incredibili e la colonna sonora è da brividi! Come suo solito, infatti, il regista è bravissimo utilizzare la musica a fini comunicativi e anche qui centra in pieno l’obiettivo, non facile, di far parlare la musica al posto di una sgangherata band di ragazzini.
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La storia è quella di un quattordicenne, Conor, che vive assieme ai suoi genitori a Dublino. A causa dei problemi economici della famiglia, il ragazzo è costretto a cambiare scuola e a frequentare una scuola pubblica in cui è vittima di bullismo e i cui insegnanti sono particolarmente severi e bigotti. Come se tutto ciò non fosse abbastanza,[su_highlight background=”#d5dbfe”]Conor incontra una ragazza, Raphina, per la quale perde completamente la testa: proprio per conquistarla, Conor decide di mettere su una band![/su_highlight]
Ed ecco che la colonna sonora si fa strepitosa: la storia, infatti, è ambientata verso la fine degli anni Ottanta e i protagonisti musicali indiscussi dell’epoca erano i Duran Duran, gli A-Ha, gli Spandau Ballet per citarne solo alcuni. Tutto sta cambiando: i ragazzi si truccano, i capelli sono super colorati e si porta la cresta ingellata a dismisura! Anche la moda è in fermento: il jeans è ovunque, ci sono borchie ma anche colori fluo e tessuti sportivi. Il mondo (e non solo musicale) sta cambiando: il rock’n roll è in trasformazione (e i Beatles sono solo un lontano ricordo), i giovani e e loro idee rivoluzionarie fanno paura e le città non sono più le stesse.
Il film sarà nelle sale italiane dal 9 novembre: ha già vinto l’Irish Film and Television Awards 2016, ha raccolto molti consensi al Sundance Film Festival (dove è stato presentato in anteprima il 24 gennaio di quest’anno) ed è stato applaudito alla Festa del Cinema di Roma.