Quando si parla di internazionalizzazione d’impresa, è facile imbattersi nel termine “esperto linguistico”. Come sappiamo, nel mondo globalizzato essere capaci di interloquire con quanti più attori internazionali possibili rappresenta un enorme vantaggio per l’azienda: è qui che si inserisce la figura professionale dell’esperto linguistico. Cosa fa e quali sono i suoi compiti? E soprattutto, come poter entrare in un’impresa con questo ruolo?
Continua a leggere per scoprire come diventare esperto linguistico!
Cosa fa l’esperto linguistico all’interno di un’azienda?
Come anticipato, per un’impresa grande o piccola che sia è vitale essere capace di interloquire con attori internazionali. Tuttavia, non è affatto detto che chi ha spiccate capacità di vendita mostri poi le stesse abilità con le lingue straniere. In che modo può allora l’azienda ovviare a tale limite?
Entra qui in gioco l’esperto linguistico, un altro dei tanti sbocchi di carriera interessanti per chi ha dedicato il proprio percorso di studi alle lingue. Infatti, grazie a questa figura professionale sempre più indispensabile, per un’azienda il proprio prodotto o servizio potrà essere veduto ad un pubblico più ampio, massimizzando i profitti e consentendo una crescita esponenziale.
Ma in concreto, cosa fa l’esperto linguistico? La presenza di questo professionista consente all’impresa di gestire le relazioni con i partner del mercato straniero in cui si è inserita, facendole superare la barriera linguistica che, diversamente, sarebbe stata un ostacolo.
Una figura del genere può essere interna all’azienda (soprattutto in quelle più grandi) oppure lavorare come consulente esterno, quindi in maniera occasionale e limitata a progetti ben definiti.
Un’altra cosa che fa l’esperto linguistico, soprattutto in veste di consulente esterno, ha a che vedere con la didattica. È infatti possibile che l’azienda preferisca non apportare alcuna aggiunta al proprio staff, ma lo voglia formare laddove è carente (appunto, la lingua) per permettergli di poter svolgere il proprio lavoro anche in contesti esteri.
L’esperto linguistico verrà allora reclutato per insegnare la lingua di interesse allo staff aziendale, oppure portare ad un livello più avanzato una conoscenza già presente, ma debole e/o inadatta a discutere di business con interlocutori di un’altra lingua.
Ecco come diventare esperto linguistico d’azienda
A questo punto ti starai chiedendo come diventare esperto linguistico in azienda. Indubbiamente costituirà un valore aggiunto la conoscenza non solo della lingua, ma anche della cultura straniera di riferimento. L’esperto linguistico infatti non è solo capace di dire al cliente ciò che l’azienda desidera, ma sa anche come farlo. È importante infatti veicolare il messaggio nella maniera migliore affinché venga recepito senza “incidenti culturali”, ovvero incomprensioni dovute al diverso background che potrebbero portare grande imbarazzo e, ovviamente, alla perdita dell’accordo.
Chiaramente, una conoscenza linguistica di base non basterà per essere un buon esperto linguistico (come, d’altra parte, suggerisce il nome stesso). Trattandosi di una figura che opera in un contesto business, sarà fondamentale per lui o lei conoscere i linguaggi specifici del settore commerciale, meglio ancora se anche di quelli giuridico e tecnico, grazie a dei corsi di Business English.
L’esperto linguistico potrebbe infatti essere chiamato anche a redigere dei testi che dovranno poi essere sottoposti al cliente straniero. Una conoscenza linguistica settoriale permetterà all’esperto di produrre testi efficaci e di registro appropriato.
Erika A. – Teacher