Faresti mai una scelta importante per il tuo futuro a occhi chiusi? Credo proprio di no!
Ecco perchè oggi ti voglio parlare di due importanti certificazioni della lingua inglese, accettate da moltissime istituzioni in tutto il mondo e ritenute fra le migliori. Mi riferisco alla certificazione Cambridge e a quella IELTS!
Se hai in mente un obiettivo – di studio o carriera – e vorresti capire quale titolo può aiutarti a realizzarlo, la scelta di una certificazione IELTS o Cambridge non va lasciata al caso. Perciò ti esorto a continuare a leggere: stai per scoprire caratteristiche, differenze, strutture degli esami e utilizzi principali di questi due attestati così importanti. Solo così avrai un quadro completo e potrai davvero scegliere ciò che fa al caso tuo!
Certificazione Cambridge e IELTS: panoramica sugli esami
CAMBRIDGE
Un titolo trasversale, che apre le porte a job application, concorsi e visti di studio e residenza in un paese straniero.. È accettato da più di 8.000 istituti, aziende e amministrazioni pubbliche di tutto il mondo: stiamo naturalmente parlando della certificazione Cambridge.
Sono previsti cinque livelli di esame, che vanno da A2 a C1 e che corrispondono a delle denominazioni specifiche (A2 Key, B1 Preliminary, B2 First , C1 Advanced, C2 Proficiency). La prova ha durata e difficoltà crescenti a seconda del livello – si va da 1 ora e 50 minuti per un A2 fino alle 4 ore per un esame C2 – ma in tutti i casi si compone di quattro papers che valutano reading, writing, speaking e listening. Con una particolarità : a partire dal livello B2 il reading presenta una sezione in più chiamata use of English. L’esame per la certificazione Cambridge è perciò strutturato come segue:
- Reading (ed eventualmente use of English), nel quale occorre rispondere a delle domande, dimostrando dimestichezza con testi di vario genere (romanzi, riviste, giornali), grammatica e vocabolario.
- Writing, che richiede la scrittura di due diversi tipi di testo (lettere, report, recensioni o saggi) ovviamente di lunghezza variabile in base al livello dell’esame.
- Listening, che prevede l’ascolto di materiali registrati di vario tipo come notizie, presentazioni e conversazioni quotidiane; in base a queste bisogna rispondere a delle domande.
- Speaking: questa task viene spesso svolta insieme a un altro candidato. Dopo alcune domande generiche di presentazione, si chiede di descrivere immagini, esprimere idee su un argomento e mandare avanti la conversazione.
Ogni paper viene valutato singolarmente: ciascun risultato contribuisce in ugual misura alla media aritmetica della valutazione finale, che determina il posizionamento del candidato tra i livelli A2 a C2. Perciò, se ad esempio hai sostenuto l’esame per il B2 First dovrai avere ottenuto almeno 160 punti (sotto al quale verresti certificato per un B1). Per questo motivo, se il tuo obiettivo è un B2 dovrai innanzitutto prepararti per non scendere al di sotto di un determinato punteggio.
IELTS
La certificazione IELTS è progettata principalmente per valutare la capacità di usare l’inglese in un contesto accademico. Non solo: è riconosciuta da oltre 9.000 università , datori di lavoro e agenzie governative di tutto il mondo.
A questo scopo puoi scegliere fra due tipi di esame: IELTS Academic, consigliato a chi ha intenzione di frequentare un’università , un dottorato o un master in un paese anglofono, e IELTS General Training, ideale per chi vuole lavorare all’estero, studiare o trasferirsi in Australia, Canada, Regno Unito e Nuova Zelanda. La durata complessiva della prova è di circa 2 ore e 45 minuti, e valuta listening, speaking, reading e writing. Alcuni contenuti cambiano fra Academic e General Training: nel primo caso, infatti, reading e writing richiedono l’utilizzo di un linguaggio proprio dell’ambiente universitario. Ma andiamo alla struttura della prova:
- Listening, nella quale il candidato risponde alle domande dopo aver ascoltato quattro registrazioni.
- Speaking, nel quale gli studenti parlano con un esaminatore e devono essere in grado di gestire – e mantenere viva – la conversazione;
- Reading, una fase in occorre leggere tre estratti di testi accademici, riviste, giornali o articoli e rispondere a delle domande. Questa sezione varia fra Academic e General Training.
- Writing, nel quale gli studenti devono produrre due testi dal contenuto e dallo stile variabili a seconda che la prova sia Academic o General Training; in entrambi i casi è richiesto un essay nel quale esporre il proprio punto di vista rispetto a un problema.
Il risultato dell’IELTS determina il livello di inglese dello studente: la prova genera il band score, un numero che va da 1 (=A1) a 9 (=C2). In altre parole, il livello non si sceglie a monte, ma dipende dall’esito della prova IELTS. Dal momento che un determinato punteggio IELTS è spesso requisito di ammissione a istituti o posti di lavoro, è importante prepararsi molto bene per ottenere il livello richiesto.
Principali differenze fra certificazione IELTS e Cambridge
Quando scadono? Questa è probabilmente la differenza più rilevante. Una volta ottenuta, la certificazione Cambridge non ha scadenza e ha dunque validità permanente. Il risultato dell’IELTS invece ha una durata di due anni: ciò significa che la scelta di tenerlo in considerazione è a discrezione dell’istituzione che lo richiede. Non a caso viene spesso descritto come una “istantanea” del tuo livello di inglese in un determinato momento.
Quale esame scelgo? La risposta dipende unicamente da qual è il tuo obiettivo! Che sia l’accesso a un corso di studi o a una carriera all’estero, un dottorato, un visto, è fondamentale controllare i requisiti per l’accesso – e il band score – richiesti dall’università o dal datore di lavoro. Tieni presente che se desideri trasferirti nel Regno Unito o in altri paesi del Commonwealth, e magari iscriverti a una delle tante università presenti in questo territorio è molto probabile che ti venga richiesto l’IELTS. Invece la certificazione Cambridge, oltre a facilitare l’accesso a visti di studio o residenza, può essere considerata un vero e proprio passaporto della lingua inglese. Costituisce infatti un asset strategico in ambito lavorativo e universitario a livello internazionale e nazionale, valido come credito formativo ai fini del punteggio per l’Esame di Stato.
Qual è il più facile? Nessuno dei due! Troverai sempre chi ti dirà che un esame è più semplice dell’altro, ma la verità è che tutto dipende dalla tua attitudine e preparazione. In entrambi i casi ti occorrono grande impegno e concentrazione, soprattutto perché queste prove sono a tempo e possono metterti sotto stress. Per questo motivo è bene non improvvisare e affidarsi ai corsi di preparazione: che sia quello per la certificazione Cambridge o quello per la certificazione IELTS, sono fondamentali per capire come affrontare al meglio ciascun percorso e colmare eventuali lacune. In questo modo affronterai le prove con la giusta self-confidence e potrai gestire e ottimizzare il tuo tempo durante l’esame!