Fare l’infermiere negli Stati Uniti significa svolgere una professione socialmente riconosciuta, ben retribuita, rispettata e il cui valore è apertamente dichiarato. Il motivo di ciò è da rintracciarsi soprattutto nel percorso formativo dedicato a chi desidera intraprendere questa professione: il tirocinio da fare in ospedale ha la durata settimanale di 24 ore (2 turni da 12 ore), il carico di studio è notevole e il costo della facoltà è di circa $35.000/40.000.
La laurea può essere triennale (Registered Nurse) o quinquennale (BSN): le competenze lavorative delle due figure sono le stesse ma lo stipendio è diverso e solo i laureati quinquennali possono accedere alla carriera manageriale. [su_highlight background=”#d5dbfe”]Il fatto che la facoltà sia a numero chiuso, con esame di sbarramento e di uscita e che il costo sia molto alto, fa sì che solo i più motivati arrivino ad esercitare la professione di infermieri.[/su_highlight]
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Infermieri in USA: i documenti da presentare e l’iter da seguire
[su_highlight background=”#d5dbfe”]La professione infermieristica, negli USA, è fra le più retribuite ed è socialmente riconosciuta; tuttavia gli States non hanno necessità di assumere personale proveniente dall’estero ai livelli di Canada o Regno Unito.[/su_highlight] Sembra infatti che la manodopera interna sia sufficientemente in grado di soddisfare la richiesta di infermieri.
Tuttavia lavorare come infermiere negli USA con una laurea italiana è possibile ma la prima cosa da sapere è che, per lavorare, è necessaria la Green Card; senza questo documento si può restare per soli 3 mesi. La Green Card è un visto per immigrati che consente la permanenza illimitata nel paese: qui puoi trovare tutte le info per farne richiesta.
In secondo luogo, si dovrà stabilire lo Stato in cui si desidera soggiornare/lavorare; gli USA, infatti, sono una federazione di 50 Stati (più un distretto federale) e [su_highlight background=”#d5dbfe”]sono le leggi statali a dettare le norme in tema di lavoro anche per quanto riguarda la figura dell’infermiere.[/su_highlight]
Scegliere lo Stato in cui si desidera spostarsi sarà necessario, allora, nel momento in cui si dovranno presentare alcuni documenti piuttosto che altri oppure nel momento in cui sarà fatta richiesta di avere specifici requisiti.
Tuttavia, in linea generale, per esercitare la professione in territorio statunitense è necessario:
- Avere una laurea in Infermieristica conseguita nel proprio paese di origine;
- Presentare il piano di studi (opportunamente trascritto e tradotto) allo State Board of Nursing dello Stato presso cui si desidera candidarsi;
- A seconda del tuo paese di origine, ti sarà chiesto di superare TOEFL, TOEIC o IELTS. Il punteggio minimo è stabilito dal regolamento di ogni singolo Stato e dovrà essere comunicato all’azienda presso la quale ti stai proponendo; in ogni caso è consigliabile avere come minimo un livello B2;
- Essere un Registered Nurse (RN) cioè aver frequentato (nel tuo paese) un corso universitario, superato un esame di abilitazione e aver maturato un’esperienza di lavoro minima di 2 anni;
- Fissare una data e un luogo per sostenere l’esame NCLEX-RN (un test informatizzato della durata media di 6 ore con domande vertenti praticamente su tutte le materie frequentate durante il corso di Laurea);
- Trovare un’agenzia di recruitment che non solo ti consentirà di trovare un posto di lavoro ma, in alcuni casi, funzionerà anche da garante per ottenere la sponsorizzazione (potrà anche chiedere la Green Card per te, in qualità di datore di lavoro);
- Essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dallo stato (titolo, livello linguistico, conformità, esami sostenuti, esperienza pratica maturata).
Se si possiedono i requisiti richiesti non è comunque detto che il titolo di laurea italiano sia automaticamente riconosciuto dall’ordinamento statunitense: infatti i titoli italiani (adeguatamente tradotti in inglese da un traduttore certificato) vengono valutati da una commissione. [su_highlight background=”#d5dbfe”]Di solito gli international nurse devono partecipare a un Foreign Educated Nurses (FEN), un corso di “ripasso” della durata di 240 ore:[/su_highlight] 120 di teoria da svolgersi in aula e 120 di pratica in corsia sotto la supervisione di un Registered Nurse con licenza.
In alcuni casi, invece, è richiesto ai candidati di superare un pretest (in ogni caso tutte le valutazioni dipendono dall’ordinamento e dalla commissione dello Stato presso cui si è fatto domanda).
Per accedere all’esame NCLEX è necessario sostenere prima l’esame CGFNS (qui puoi trovare tutte le info), un test che esamina le competenze e le conoscenze dei professionisti del settore infermieristico così come vengono messe in pratica oggi negli Stati Uniti. È suddiviso in due moduli in cui si testano sia le competenze infermieristiche che quelle linguistiche: il primo modulo contiene 150 domande e dura due ore e trenta minuti; il secondo modulo dura due ore ed è costituito da 121 domande.
Solo ottenuta questa licenza (che attesta il rispetto degli standard della professione negli USA) sarà consentito sostenere il NCLEX, l’esame di abilitazione vera e propria finalizzato a dimostrare la padronanza delle conoscenze acquisite e la preparazione generale sulle tecniche. Il test viene organizzato dal National Council of State Boards of Nursing.
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