Anche tu hai terminato da poco gli studi? Sei riuscito a coronare anni e anni di sudore, sacrificio (e assenza di vita sociale a tratti) con il tanto atteso diploma o la tanto agognata laurea? Passata la sbornia dei festeggiamenti arriva quel momento di dispersione cosmica dove non sai quale sia il tuo posto nel mondo… tutto nella norma. Anch’io mi sono trovato nella tua stessa situazione e quello è proprio il periodo di vuoto a cui noi ex studenti non eravamo proprio abituati. A questo punto, computer alla mano, il primo step è scrivere il tuo curriculum vitae. E qui si aggiungono altri dubbi: come impostarlo? Quale formato scegliere? Cosa mettere in risalto? La risposta a queste domande è: dipende. Dipende innanzitutto dai tuoi desideri e dalla tua volontà: se vuoi trovare lavoro all’estero devi considerare che il punto di partenza sarà un tirocinio in inglese. E come si scrive un cv in inglese da tirocinante? Oggi cercherò di aiutarti con un bel po’ di consigli, idee e tanto altro per non farti trovare impreparato ad un internship all’estero!
Cv in inglese: tirocinante o apprendista?
Come ti dicevo poc’anzi, in tutti gli altri paesi (così come in Italia) il funzionamento del mercato del lavoro solitamente è abbastanza univoco: un profilo giovane e alle prime esperienze parte con un tirocinio. Che differenza c’è tra tirocinio e apprendistato? Quest’ultimo è un contratto di lavoro vero e proprio in un settore in cui l’apprendista ha la possibilità di imparare e guadagnare allo stesso tempo. Di solito dura un paio d’anni ed è un impegno a tempo pieno dove chi lavora ha la possibilità di ricevere una formazione sia pratica che teorica. Un tirocinio, invece, è un programma di formazione in cui uno studente universitario o un neolaureato ha la possibilità di fare esperienza nel proprio campo d’interesse. Uno stage dura di solito un semestre oppure ha una durata stagionale (come ad esempio la pausa estiva). La differenza principale da notare tra i due è l’investimento che l’azienda fa nel candidato. In termini economici, l’esempio più ovvio è che gli stagisti sono generalmente non retribuiti o percepiscono un rimborso spese minimo, mentre agli apprendisti viene dato uno stipendio, oltre al diritto di maturare le ferie. I programmi di tirocinio sono molto più numerosi dei programmi di apprendistato. I contratti di apprendistato sono spesso orientati a lavori tecnici altamente qualificati in settori come l’ingegneria o l’edilizia. Altri mestieri popolari in cui si possono trovare apprendistati sono la carpenteria, l’idraulica, l’elettricità e le telecomunicazioni. I tirocini, invece, sono facilmente disponibili per la maggior parte degli studenti universitari attraverso la loro scuola o università.
Tirocinio in inglese: come si scrive il cv?
Come per qualsiasi altro lavoro, la candidatura per un tirocinio in inglese o per un’esperienza lavorativa simile richiede che il candidato presenti un CV (o un resume come è conosciuto negli Stati Uniti) al potenziale datore di lavoro . Scrivere il tuo CV è il primo passo del processo di candidatura ed è il primo punto di contatto con un datore di lavoro, quindi è fondamentale farlo nel modo giusto.
Il tuo CV potrebbe sembrare scarso (soprattutto all’inizio), ma questo non significa che tu debba riempirlo con informazioni banali e insignificanti. È richiesto solo l’essenziale; ogni altro dettaglio aggiuntivo servirà solo a distrarre dagli aspetti importanti o (nel peggiore dei casi) sarà usato contro la tua candidatura. Prima di dare un’occhiata alle componenti più rilevanti in un CV, è importante discutere la lunghezza ideale di un tale documento. Nel Regno Unito, un CV (indipendentemente dalla tua carriera lavorativa) NON DEVE ESSERE PIÙ DI 2 PAGINE, UN foglio di carta. Negli Stati Uniti, non dovrebbe essere più lungo di una pagina. Questi requisiti si applicano a ogni singolo tipo di CV, da tirocinante in inglese o CEO.
Ora, diamo un’occhiata a come costruire il tuo curriculum vitae.
1. Il primo passo per costruire un ottimo curriculum può sembrare ovvio: aggiungere le tue corrette informazioni personali. Nome, numero di telefono e indirizzo e-mail. Un elemento innovativo che ti può far distinguere a primo impatto da tanti altri candidati è aggiungere magari anche il link del tuo profilo Linkedin, il social network professionale a cui stanno aderendo sempre più aziende e privati.
2. Sotto i dati personali dovrebbe esserci il tuo profilo. Un profilo è un breve paragrafo che funge da dichiarazione di apertura o introduzione al tuo CV. Non dovrebbe essere più lungo di cinque frasi.
Il tuo profilo spiegherà chi sei e perché sei interessato a questo particolare stage. Una cosa buona e giusta è adattare il tuo profilo alla posizione specifica per la quale ti stai candidando.
3. Dopo il profilo viene fornito l’elenco delle competenze chiave. La regola non scritta è che un datore di lavoro guarderà solo la metà superiore di ogni CV: i migliori saranno ordinati nella pila delle potenziali assunzioni, mentre il resto sarà buttato via.
4. Per evitare di finire nella spazzatura, il tuo CV deve avere[su_highlight]impatto.[/su_highlight]Il modo migliore per attirare l’attenzione del datore di lavoro è elencare le tue competenze chiave e i tuoi punti di forza utilizzando il punto elenco.
Abilità come l’organizzazione, la comunicazione verbale e scritta e il lavoro di squadra vengono sempre valutate in maniera positiva.
5. La sezione successiva deve elencare la tua precedente esperienza lavorativa e le tre cose da ricordare sono:
- Metti al primo posto la tua più recente esperienza lavorativa (in ordine cronologico inverso)
- Indica le date di inizio e fine (non è necessario essere troppo specifici)
- Elenca le tue mansioni chiave
Cerca di evitare descrizioni lunghe e tortuose. Ogni descrizione del lavoro non dovrebbe avere più di 5 punti elenco.
6. La sezione che si occupa dei dettagli della tua formazione può andare dopo l’esperienza lavorativa. Indipendentemente dal collocamento, è importante organizzare questa sezione in ordine cronologico, prima di tutto con le qualifiche più recenti.
Metti tutti i titoli di studio, gli esami e i diplomi. Se ti stai candidando per un annuncio di lavoro all’estero sarà indispensabile anche avere una certificazione linguistica adatta: se ancora non ne hai una, è il momento di lavorare per ottenerla in tempi rapidi grazie ai numerosi corsi di inglese disponibili per ciascun livello e specializzati nel campo professionale di tuo interesse! Poiché i datori di lavoro sono sempre alla ricerca di un candidato con un’esperienza rilevante per il settore in questione, assicurati di includere tutti i progetti, i corsi o le attività extracurriculari che potrebbero essere rilevanti.
7. Infine, abbiamo la sezione interessi.
Questa sezione del CV ti offre l’opportunità di rivelare cosa fai quando non sei al lavoro. Sei membro di qualche associazione? Giochi per qualche squadra sportiva? Questi sono i tipi di cose da includere; semplicemente i tuoi hobby e le tue passioni.
Dopo questa carrellata di info, ho pensato che proporti qualche esempio di cv potrebbe esserti utile per prendere ispirazione: guarda questi cv in inglese di un tirocinante!