Organizzare lo spazio di lavoro è fondamentale quando parliamo di produttività. Sia che tu sia impiegato in un ufficio, sia che tu lavori da casa, impostare lo spazio in maniera da favorire la concentrazione e l’entusiasmo è il primo passo per essere felici. E per rendere felici anche i tuoi capi!
Organizzazione, pianificazione e motivazione sono i 3 pilastri di ogni lavoratore soddisfatto e l’unico modo per costruirli o svilupparli è cambiare radicalmente lo spazio in cui si opera.
Se uno spazio di lavoro organizzato aumenta la produttività
La luce giusta
Il primo fattore cruciale per essere produttivi al massimo è la luce! Un ambiente ben illuminato non solo apporta benefici alla salute ma aumenta anche la resa: meglio sarebbe se fosse luce naturale; l’ideale se provenisse da grandi vetrate. Inoltre gli studi che evidenziano[su_highlight background=”#cae5fa”]una stretta correlazione fra luce naturale e qualità e quantità del sonno,[/su_highlight]sono numerosi e accreditati: un motivo in più per favorire ambienti luminosi.
La temperatura ideale
Il secondo fattore da considerare è la temperatura dell’ambiente in cui si opera: non troppo caldo, non troppo freddo… ma tendente al caldino. La temperatura ideale per non commettere errori è fra i 20 e i 25 gradi.
Ogni cosa al suo posto
L’ordine è importante e favorisce uno spazio di lavoro che concilia concentrazione e produttività: ecco perché è importante avere tutto al proprio posto. Penne nel portapenne, fogli nei folder, telefono a portata di mano e magari una cassettiera in cui riporre il superfluo e gli oggetti personali. Ma l’ordine non è l’unica via: per esempio ci sono persone (come me) che vivono il loro spazio di lavoro in maniera creativa e a tratti disordinata… il che non significa necessariamente disorganizzata![su_highlight background=”#cae5fa”]L’importante è che, una volta chiuso il task del momento, ci si prenda due minuti per rimettere tutto al proprio posto.[/su_highlight]
Un tocco di verde
Una pianta sulla scrivania ti aiuta a concentrarti, a pensare e potrebbe persino darti l’impressione di non trovarti in un ambiente di lavoro! Se non hai il pollice verde, un cactus è la soluzione.
Le foto di famiglia
Le foto di famiglia, dei figli, del marito o del cucciolo di casa, vanno bene. A meno che non diventino fonte di distrazione: ecco perché i guru dello smart working consigliano una foto solamente, non di più!
Musica sì o musica no?
E poi c’è la questione musica: ascoltarla sì o ascoltarla no? Le ricerche in merito sono contrastanti e personalmente[su_highlight background=”#cae5fa”]credo che molto dipenda dalla persona e dal tipo di lavoro che si sta svolgendo al momento.[/su_highlight]Sulla base di questo, un sottofondo musicale può conciliare o al contrario distrarre.
Fai pulizia!
Impara a liberarti delle cose superflue, sia sulla scrivania che a livello digitale: stabilisci un momento di “pulizia” a cadenza regolare e liberati di tutto ciò che ti ingombra, sul desk o sul pc. Butta via fogli, cancelleria e file inutili o inutilizzati: questo ti aiuterà a sgombrare la mente e a focalizzarti solo su ciò stai facendo!
E se vuoi trovare un lavoretto all’estero, ecco quello che devi sapere!