New York è New York: da sempre simbolo di cambiamento ed evoluzione, cuore pulsante delle mode underground, città dai mille volti, punto di riferimento mondiale per ciò che riguarda subculture e movimenti very cool. Forse[su_highlight background=”#d5dbfe”]è per questa sua natura sempre uguale e sempre diversa che nessuno si stupisce più dei mille volti della città:[/su_highlight]e in questo caso non sto parlando di Manhattan o Brooklyn (un classico). No, sto parlando del nuovo quartiere super cool della Big Apple: Bushwick!
Viaggio a New York? Sì ma vai a Bushwick!
Hai presente quando una cosa del tutto normale e un po’ sottovalutata diventa improvvisamente di moda? Bene, questo è ciò che è successo a Bushwick, un quartiere situato a nord di New York City (Brooklyn) che[su_highlight background=”#d5dbfe”]è passato da zona difficile e pericolosa a distretto modaiolo e ambitissimo da creativi e artisti all’avanguardia.[/su_highlight]
La zona è una delle classiche zone di periferia: un po’ degradata, pericolosa, abitata in gran parte da immigrati di origine latina. Tutto questo non ha aiutato molto quando, soprattutto negli anni Ottanta, anche l’opinione pubblica ha cominciato ad additarla come focolaio di povertà, degrado sociale e, soprattutto, come ambita piazza per lo spaccio di droga. Questa situazione si è protratta almeno fino ai primi anni Duemila, anni in cui lo Stato e la Città di New York hanno stanziato dei fondi per la riqualificazione dell’area e hanno cercato di contrastare il fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti.
Hipster, arte e cornetti vegani
[su_highlight background=”#d5dbfe”]Oggi Bushwick è un quartiere particolarmente ambito da bohémien, artisti, creativi e gente cool alla disperata ricerca dell’ispirazione e di un loft dallo stile minimal in cui abitare.[/su_highlight]Un tempo patria della classe operaia, adesso le vie del quartiere sono popolate da hipster; ovunque spuntano gallerie d’arte, laboratori creativi e caffetterie che servono caffè biologico, croissant vegani e birre artigianali.
[su_highlight background=”#d5dbfe”]Ma la vera bellezza di Bushwick sono i giganteschi murales[/su_highlight]sparsi più o meno ad ogni angolo del quartiere: passeggiando e ammirando queste opere d’arte a cielo aperto ci si rende davvero conto che le cose stanno cambiando in quest’area un tempo degradata; fino a qualche anno fa chi si fosse trovato a passare per queste strade avrebbe “ammirato” i fatiscenti profili delle fabbriche abbandonate. Adesso queste ospitano studi di artisti e creativi all’avanguardia: in quelli che un tempo erano ruderi, oggi si costruisce il futuro artistico della città! E lo si vede proprio guardando queste facciate diventate enormi “tele” dipinte o scarabocchiate: messaggi di speranza, pace, amore oppure inni alla vita, credo politici e molto altro ancora.
Come arrivare?
Se vuoi raggiungere questo affascinante quartiere ben lontano dalle tradizionali località turistiche tipiche della Grande Mela, devi prendere la Linea L da Union Square in direzione Brooklyn. Scendi a Jefferson Street e poi procedi a piedi e fatti trasportare nel cuore del quartiere seguendo i murales e i graffiti sui muri dei palazzi: Troutman Street. Questo è il cuore pulsante di Bushwick e proprio qui potrai ammirare variopinti e giganteschi murales che non dimenticherai facilmente!