Quando pensiamo ai coloratissimi carnevali sudamericani non possono che venirci in mente assolate località tropicali, nelle quali vorremmo immediatamente catapultarci per sfuggire al grigio clima delle nostre parti. Sembrerà impossibile, eppure non c’è bisogno di prendere un volo intercontinentale per rendere questo desiderio una realtà : basta farsi un giro al Carnevale di Notting Hill!
Carnevale di Notting Hill: origini, curiosità , quando si tiene
Non molti sono a conoscenza del Carnevale di Notting Hill. Effettivamente, il distretto residenziale londinese è probabilmente più noto grazie all’omonimo film con Hugh Grant, meno per la festa che vi si svolge ogni anno l’ultima settimana di agosto. Eppure questo carnevale è uno tra i più famosi e partecipati al mondo e attira ogni anno oltre mezzo milione di visitatori!
Vuoi sapere come mai il Carnevale di Notting Hill è in grado di offrire uno scorcio di tropici anche in Europa?
Organizzato dalla comunità afro-caraibica londinese, il Carnevale di Notting Hill è un festival che ripropone le musiche, i colori e i costumi di quelli originariamente svolti nelle isole di Giamaica e Trinidad e Tobago, ed è infatti considerato un evento di significativa rilevanza nella black culture britannica. Talmente importante che, nel corso degli anni, ha finito per diventare una vera e propria icona della cultura inglese!
Ma com’è nata questa manifestazione?
Tristemente, un evento così allegro e colorato come il Carnevale di Notting Hill affonda le sue radici nelle tensioni razziali che caratterizzavano la capitale britannica negli anni ’50-’60. L’ostilità della popolazione bianca londinese nei confronti dei cittadini neri sfociava frequentemente in aggressioni violente ai danni delle famiglie che vivevano a Notting Hill.
Si inseriscono in questo contesto quelli che sono noti come Notting Hill Race Riots del ’58, cioè moti razziali di Notting Hill, particolarmente gravi non solo per la portata degli attacchi, ma anche per la connivenza delle autorità con gli aggressori.
L’anno successivo, la giornalista e attivista trinidadiana Claudia Jones (nota infatti come the mother of the Notting Hill Carnival) decise, come gesto che facesse conoscere meglio al resto della popolazione la cultura del suo paese di origine, di organizzare un evento che includesse elementi dei tipici carnevali caraibici. L’evento, che si tenne inizialmente in uno spazio chiuso, venne trasmesso dalla BBC e vide la partecipazioni di importanti band del panorama della musica calypso, concludendosi infine con l’incoronazione della “regina del carnevale“.
Fu solo diversi anni dopo, nel ’66, che Rhaune Laslett, attivista e direttrice del Notting Hill Festival, ignara dell’esistenza di un simile evento già organizzato al chiuso, inaugurò un festival caraibico tenutosi all’aperto. Questo festival era volto a promuovere la diversità nella comunità londinese, e vedeva anch’esso la partecipazione di band di spicco della musica caraibica.
A una di queste, la Russel Henderson’s steel band (la quale si era esibita anche per l’evento organizzato da Claudia Jones), si deve il carattere di parata del Carnevale: a un certo punto dell’evento, la band decise di rendere itinerante la propria esibizione in modo che più persone possibile si potessero unire alla manifestazione. Da allora, il Carnevale di Notting Hill diventò una vera e propria parata, con carri, balli per le strade e musica dal vivo.
Purtroppo, nel corso degli anni il Carnevale di Notting Hill è stato fortemente osteggiato, con diversi tentativi anche da parte delle autorità di porre una fine definitiva a questa celebrazione: i motivi addotti erano l’eccessivo costo per la sua organizzazione e il fatto che causasse troppa confusione, sfociante spesso anche in numerosi arresti. Per fortuna, soprattutto grazie all’indotto di 93 milioni di sterline all’anno, ciò non è mai accaduto e la tradizione continua tuttora.
Nel 2020 e nel 2021 il carnevale non si è svolto a causa della pandemia ma, se ti interessa, quest’anno si celebrerà dal 27 al 29 agosto. L’evento è aperto a tutti: non ti resta che prenotare un biglietto aereo per Londra e unirti a questo festival, unico nel suo genere in tutta Europa!
Erika A. – Teacher