Da ragazzetta mi è capitato tante volte di rispondere alla domanda “Sei mai stata negli Stati Uniti?”. La mia risposta è sempre stata “No e se devo essere sincera ci sono tanti posti al mondo che visiterei più volentieri”.
L’altra faccia degli States
La mia risposta spocchiosotta ha sempre trovato approvazione nei miei circoli diciamo ‘alternativi’ di allora. In quegli ambienti, un viaggio negli US era sempre accompagnato da un certo sospetto, un’aura negativa per la quale se vai negli States lo fai perché sei un fighetto al quale piacciono le immense metropoli, i grattacieli, i macchinoni, insomma: le manifestazioni di potenza e il sogno americano. Ma ci sfuggiva qualcosa in quei circoli: il continente americano è sì puntellato di città grandi quanto l’intera provincia della mia città, ma tra le une e le altre c’è un altro tipo di manifestazione di potenza… e sto parlando di quella di madre natura. Quindi lo ammetto, mea culpa,[su_highlight background=”#d5dbfe”]ho sempre sottovalutato l’aspetto naturalistico degli Stati Uniti d’America[/su_highlight]a causa di questo pregiudizio maturato durante l’adolescenza e finalmente neutralizzato ora che sono più attempata. Per quello sulle metropoli ci sto ancora lavorando!
I parchi naturali più famosi
La consapevolezza dello splendore naturale che gli USA hanno da offrirci mi è stata sbattuta in faccia dai celeberrimi parchi di Yellowstone, Yosemite e Grand Canyon (che normalmente sono gli unici che vengono in mente all’italiano medio) e sono stati sufficienti per sentirmi piccola piccola, provinciale, e veramente sfigata a non averli mai presi in considerazione parlando di viaggi. Superate le iniziali resistenze, ho quindi cominciato ad informarmi su tutti i parchi naturali e, dal sito ufficiale dei National Park, ho scoperto molte cose. Ad esempio, non avevo mai sentito nominare il capolista per visitatori: il Great Smoky Mountains NP con ‘solo’ 9,3 milioni di turisti (dato del 2006). Tutta questa mia ignoranza mi ha spinto ad andare oltre e a farmi una vera e propria cultura sui parchi americani che, come tutte le cose, vantano delle[su_highlight background=”#d5dbfe”]gemme nascoste decisamente sottovalutate[/su_highlight].
I parchi negli States meno conosciuti
Come i più acuti osserveranno non è possibile scrivere una lista univoca e soprattutto esaustiva dei parchi più sottovalutati: non è un dato misurabile e, anche fosse, l’area in esame è così sconfinata che non basterebbe un intero magazine appositamente dedicato.
Perciò, ecco una personale selezione di parchi che mi hanno lasciato a bocca aperta e che sono sicura si riveleranno spunti alternativi e per niente scontati per organizzare il tuo prossimo viaggio negli USA!
1. North Cascades National Park, Washington
Questo splendido parco si trova a meno di tre ore da Seattle. Il paesaggio è tipicamente montano e caratterizzato da foreste con acque scroscianti, picchi vertiginosi e ghiacciai (più di 300!).
2. Great Sand Dunes National Park, Colorado
In questo parco troverete le dune più alte del Nord America e potrete addirittura ‘cavalcarle’ con uno slittino! Eh sì, oltre al trekking e al wildlife watching, una delle attività preferite nel parco è proprio il sand sledding! Nel Great Sand Dunes non troverete solo le dune però, il paesaggio è molto variegato: praterie, zone umide, tundra e boschi, ce n’è per tutti!
3. Isle Royale National Park, Michigan
Si tratta di un’isola e, per definizione, è rimasta separata dal resto del mondo per molto tempo ed oggi costituisce il rifugio perfetto per chi è in cerca di introspezione: trekker, canoisti, sub di tutto il mondo si riuniscono qui per godersi la pace di questo posto incontaminato.
4. Big Bend National Park, Texas
Il Big Bend offre il fascino del deserto, con i suoi splendidi cactus, l’imponenza di una montagna solitaria e lo spettacolo dei canyon scolpiti dall’inarrestabile vento che soffia da millenni in questo angolo di far west. Da non perdere il cielo stellato.
5. Grand Teton National Park, Wyoming
Con i suoi 300 e passa km di sentieri, il Grand Teton non ha niente da invidiare ai suoi ‘colleghi’ più conosciuti. Il Wyoming è uno stato eccezionale e i suoi paesaggi sono davvero mozzafiato. Oltre al trekking pare che uno dei modi più suggestivi per vivere un’esperienza indimenticabile sia quello di navigare sullo Snake River attraverso il parco.
6. Congaree National Park, South Carolina
Questo parco comprende la più grande foresta originaria del sud-est degli USA. E infatti è rinomato per la sua estrema biodiversità, resa possibile dai fiumi Congaree e Wateree e per i suoi alberi da Guinness dei primati! Infine, se non hai mai visto un armadillo, segnalo che questo spassoso esserino prospera in queste zone umide e non è quindi difficile avvistarlo!
7. Great Basin National Park, Nevada
Anche questo parco si caratterizza per una certa varietà di ambienti: dalla montagna, con il Wheeler Peak, ai boschi di pini, alla bellezza del deserto, al fascino delle grotte Lehman Caves.
8. Cuyahoga Valley National Park, Ohio
E’ piuttosto strano pensare che questo parco dalla natura incontaminata e dall’atmosfera assolutamente sperduta e selvaggia, si trovi vicino alle zone urbane di Cleveland e Akron. Eppure è proprio così ed è uno dei parchi più sottovalutati degli States: parola di chi nel parco non solo c’è stato, ma ci ha anche abitato molto vicino. E’ infatti forse il contrasto tra la natura e l’area civilizzata a lasciare tutti i visitatori sbalorditi.
9. Channel Islands National Park, California
Questo parco non è tanto per gli amanti della montagna ma è perfetto per chi ama il mare. Comprende infatti 5 isole (con l’habitat marino circostante) ed è quindi meta di sub e appassionati di snorkeling che dopo una botta di vita a Los Angeles si ritirano in meditazione in questo tempio della natura.
10. Biscayne National Park, Florida
Anche questo parco è adatto agli amanti del mare, protegge infatti un’area che per la maggior parte è… sott’acqua! Ben il 95% del parco è costituito dal mare tropicale della Florida. Anche qui, dopo i bagordi a Miami, potrai ritrovare te stesso!
11. Capitol Reef National Park, Utah
I paesaggi di questo parco sono davvero suggestivi per noi abitanti del vecchio continente poco avvezzi ai deserti: intagliati nella roccia rossa si trovano canyon, promontori, ponti sul Waterpocket Fold così ben scolpiti da sembrare davvero gli elementi di un tempio dedicato alla natura.
12. Canyonlands National Park, Utah
Il fiume Colorado modella e caratterizza questo paesaggio mozzafiato dal sapore di deserto. Un altro esempio di rifugio dell’anima lontano dai sentieri battuti del grande turismo di massa.
13. Voyageurs National Park, Minnesota
Nel cuore del continente, questo parco offre scorci emozionanti e ti dà l’impressione di trovarti all’origine della storia. Anche qui una delle attività raccomandate è quella di percorrere ‘le vie d’acqua’ su un’imbarcazione e godersi lo spettacolo delle foreste boreali e dei cieli stellati lontani dal proverbiale tran-tran quotidiano.
Mi rendo conto di non aver reso giustizia a parchi presenti in aree appartenenti all’unione ma separati dal grande blocco che tutti noi immaginiamo pensando agli USA, li citerò senza entrare nei dettagli perché meritano una piccola ricerca, quindi ecco i compiti a casa: Isole Samoa Americane, Hawaii, Isole Vergini e ovviamente non poteva mancare lo stato ‘wild’ per eccellenza: l’Alaska, tanto bella da meritare un viaggio a parte.
Per chi volesse saperne di più su questi e su altri parchi, segnalo il sito ufficiale dei National Park americani, in cui è possibile trovare ogni genere di informazione utile e farsi un’idea della vastità della scelta in fatto di luoghi di interesse naturalistico negli States!