Se hai mai pensato di non avere più l’età per imparare una lingua, sei in ottima compagnia. Certamente, it’s not easy. Ma la verità è che non lo è nemmeno da giovani! Ecco però 3 consigli per adattare il tuo stile di apprendimento e rendere più semplice imparare l’inglese da adulti.
Cosa fare per imparare l’inglese da adulti?
Memoria, concentrazione, pazienza. Ecco tre cose che possono fare la differenza quando si impara una lingua (e per l’inglese, di pazienza ce ne vuole!). Ma la vita da adulti spesso non ci regala tutte queste possibilità: impegni, stress, lavoro o famiglia. Tutte cose che possono complicare, e non poco, la nostra capacità di apprendere o di frequentare con costanza e dedizione dei corsi di inglese per adulti.
In realtà, essere adulti porta con sé anche dei vantaggi quando si tratta di apprendimento, e insieme vedremo come sfruttarli al massimo. Quindi, ecco qui i nostri migliori suggerimenti per aiutare il tuo language learning!
- Use your analytic brain
Children absorb, adults analyze. E infatti non possiamo pretendere che il nostro cervello funzioni esattamente come faceva da piccoli! In quella fase, i bambini sono come spugne: assorbono senza porsi troppe domande, e poi scuola e famiglia provvedono a dare un senso alle cose. Gli adulti invece questi schemi li hanno e infatti li applicano immediatamente per interpretare le cose ignote (hai mai pensato “I don’t understand!’?), spesso con molta frustrazione.
Ebbene, sfruttiamo la cosa a nostro vantaggio. Language is all about patterns: la nostra abilità analitica è la chiave per individuare combinazioni ricorrenti di parole che generano senso. Non solo, possiamo anche sfruttare la consapevolezza grammaticale per interpretare la funzione delle parole e la loro sequenza. E inoltre abbiamo a disposizione la capacità di dedurre logicamente un significato a partire dal contesto. Tutte abilità che i bambini non hanno.
In verità, learning a language is like solving a mystery. Proprio così, bisogna immaginarsi un pò come dei “language detectives”, che analizzano la scena del crimine (ad esempio una frase), individuano gli indizi (tempi verbali, tipo di parole, etc) per dare un’interpretazione e trovare la soluzione (il significato)!
- Think in English
Sappiamo cosa stai pensando e siamo d’accordo con te: non è per nulla facile. Ma è fondamentale cercare di tradurre il meno possibile. O per lo meno, abbandonare questa tendenza mano a mano che da elementary progredisci verso una conoscenza intermediate o superiore della lingua.
Il motivo? Proviamo a immaginare cosa succede quando traduci: prima ascolti, poi pensi a cosa significa, poi a una risposta, poi traduci la risposta e poi finalmente rispondi. Il tutto con il rischio di falsi amici (false friends, parole che sembrano simili all’italiano ma in realtà non lo sono) e di sbagliare l’ordine o la struttura delle parole.
Ecco allora che qui sì che dobbiamo copiare dai bambini, in modo forzoso. L’obiettivo è quello di avere delle reazioni “automatiche” utilizzando porzioni di frasi (detti chunks, blocchi) che usiamo così, senza pensare. Ecco perché insistiamo spesso su frasi fatte o espressioni. Ecco un esempio:
- Hi, how are you?
- Fine thanks, and you?
Automatico, senza pensare, proprio come avviene durante le nostre lezioni di inglese online. Portando questo approccio su scala più ampia possiamo innescare degli automatismi che possono aiutare il nostro cervello a focalizzarsi su altro (ricorda che sei sempre un detective!).
- Small and sustainable
Ok, hai deciso di imparare l’inglese, quindi per riuscirci guarderai un film in lingua originale al giorno e leggerai un libro inglese a settimana, iniziando la giornata con un podcast. Per carità, sono tutte cose utili. Ma, siamo realistici, quanto a lungo pensi di poter portare avanti questa routine?
Ecco allora che dobbiamo think small to go big: la vera chiave è trovare attività che siano efficaci, corte e ripetibili. Idealmente tra i 10 e 20 minuti al giorno nei casi migliori, o almeno a giorni alterni. Il motivo è che da adulti dobbiamo forzatamente creare le condizioni per “think in English” (mantenere la testa in questa lingua, per limitare la tendenza a tradurre). E per scegliere queste attività meglio pensare a cosa funziona anche in altri campi: quando devi imparare qualcosa per lavoro, cosa fai? Ripeti, prendi appunti, fai schemi? Ti piace leggere o ascoltare? Giochi con le app?
Una volta che hai individuato una o due cose, prova a pensare a cosa potresti realisticamente fare: invece di un film, magari una serie tv? o un paio di IG stories? Perchè non un’antologia di short stories magari? La risposta sarà diversa per ciascuno, ma la caratteristica di fondo è solo una: small and sustainable.
Alexandra P. – Teacher