Dopo un’estate passata all’insegna delle isole caraibiche, della sabbia bianca e assolata, delle palme e dei cocktail alla frutta sorseggiati ammirando da lontano la barriera corallina, è finalmente arrivato l’autunno. E, mi dispiace un po’ dovertelo dire, è arrivato anche il momento di parlare di isole di tutt’altro tipo… anche se altrettanto affascinanti. Pronto a metterti in tasca l’inglese per viaggiare? Mi auguro di sì, perché [su_highlight background=”#d5dbfe”]oggi partiamo alla scoperta dell’isola inglese di Skye, un’isola facente parte dell’arcipelago scozzese delle Ebridi Interne.[/su_highlight]
Si tratta senza dubbio di un’isola pittoresca e romantica come ce ne sono poche (non a caso è stata celebrata in numerosi film e libri); qui il tempo pare davvero essersi fermato! Allora se stai programmando un viaggetto alla scoperta di questa terra selvaggia e meravigliosa, il post di oggi ti fornirà numerose dritte e consigli su cosa vedere assolutamente!
Inglese per viaggiare in Scozia: alla scoperta dell’isola di Skye!
La bellezza selvaggia del luogo si deve, principalmente, alla presenza di montagne frastagliate che sovrastano splendide vallate lussureggianti. Ma il fascino antico di questa terra deriva anche dalle tradizioni gaeliche che ancora si tramandano: prima di tutto la lingua!
Inglese per viaggiare: come arrivare all’isola di Skye
Il primo consiglio da dare ai viaggiatori è quello di arrivare sull’isola passando dal caratteristico Skye Bridge, un ponte dal design moderno che fa da collegamento con la terraferma. Il ponte può essere transitato in automobile e consente di godere di una splendida vista del panorama circostante; anche se forse la vista migliore si ha dal traghetto che collega Mallaiga ad Armadale.
Inglese per viaggiare: cosa vedere sull’isola di Skye
In primo luogo [su_highlight background=”#d5dbfe”]l’isola di Skye è un paradiso per gli amanti dell’escursionismo e dell’alpinismo;[/su_highlight] pensa che i primi escursionisti giunsero qui in età vittoriana, attratti dai desolati e frastagliati monti Cuillin (che si trovano nella parte sud dell’isola). La zona nord-orientale, invece, è quella maggiormente turistica e consigliata a chi desidera respirare le affascinanti atmosfere dei caratteristici paesini di mare.
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Portree
Questa è senza dubbio la cittadina più grande dell’isola anche se la sua popolazione non arriva a 3000 unità. La particolarità che rende il paesino così delizioso è data dalle caratteristiche casette colorate, le barchette ormeggiate nel porticciolo, i ristorantini di pesce che rendono tutto così magico. In più devi sapere che [su_highlight background=”#d5dbfe”]Portree è la sede della squadra professionistica di Quidditch, il gioco tanto amato da Harry Potter.[/su_highlight] Infatti la Pride of Portree è una delle tredici squadre che giocano nella Quidditch League di Gran Bretagna e Irlanda.
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La penisola di Trotternish
Questa è la penisola più a nord di Skye ed è caratterizzata da paesaggi mozzafiato. Le scogliere sono a picco sul mare e la costa conserva i colori scuri tipici delle rocce vulcaniche; il Quiraing è un punto della costa caratterizzato dalla spettacolare presenza di rocce e pinnacoli a strapiombo sulla baia. Fra questi [su_highlight background=”#d5dbfe”]il più famoso è l’Old Man of Storr, un imponente monolite roccioso alto 50 metri.[/su_highlight]
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Inglese per viaggiare: il Castello di Dunvegan
Il castello di Dunvegan è situato nell’omonimo paesino. La struttura è abitata dal XIII secolo dal Clan MacLeod e questo la rende il più antico castello scozzese ad essere abitato in maniera continua. [su_highlight background=”#d5dbfe”]La leggenda vuole che una fata abbia donato alla famiglia una bandiera di seta gialla[/su_highlight] (Fairy Flag) e che questa sia poi diventata simbolo del luogo, baluardo di speranza e difesa dalle minacce esterne. Infatti, ogni volta che la bandiera veniva issata sulle mura del castello, il Clan riusciva a reprimere gli attacchi e le invasioni.
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Il faro di Neist Point
Il promontorio di Neist Point è un luogo magico e offre una vista sul mare ineguagliabile! Qui si possono avvistare le foche e i leoni marini ma anche le pulcinelle di mare; si possono ammirare gli scogli frastagliati e le guglie rocciose ma anche l’ampia vallata che precede il promontorio. Il faro risale al 1900 ed è alto 43 metri: [su_highlight background=”#d5dbfe”]la sua sagoma che si staglia sulle rocce è uno dei soggetti più fotografati di tutta l’isola.[/su_highlight]
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I monti Cuillin
Sono la principale catena montuosa dell’isola e si distinguono in Black Cuillin (Cuillin Neri) e Red Cuillin (Cuillin Rossi o Colline Rosse), queste ultime in granito rosa, più basse e semplici da scalare. Il punto più alto della zona è Sgùrr Alasdair nei Black Cuillin che è alto 992 metri. Se hai voglia di camminare e di avventurarti in uno dei luoghi più remoti e selvaggi del pianeta, puoi percorrere a piedi la strada che corre attraverso i Red Cuillin; questo sentiero arriva fino al Loch Coruisk, un luogo impervio, decantato anche nelle liriche di Walter Scott. [su_highlight background=”#d5dbfe”]Si tratta di un profondo lago vulcanico dimenticato da Dio e dall’uomo e che persino le carte geografiche segnalano solo con un misero puntino! Bellissimo.[/su_highlight]
Inglese per viaggiare: i nostri tips!
Che ne dici, ti ho già messo voglia di fare i bagagli e prenotare un volo per la Scozia? Se non puoi fare proprio a meno di pensare alla tua prossima vacanza, leggi gli altri suggerimenti del nostro magazine: pensi che potrebbero farti comodo alcuni consigli e vocaboli utili per cavartela in ogni situazione?
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