Fare un periodo all’estero è sicuramente una delle esperienze che più possono arricchire uno studente. I vantaggi e le possibilità che si aprono con un’esperienza di questo tipo sono numerosi, a cominciare dal poter approfondire la conoscenza di una lingua vivendo sul posto. Per non parlare, poi, dei benefici in termini di crescita personale, uno su tutti una maggiore sicurezza in sé stessi. Naturalmente, per partire in Erasmus serve un livello di inglese adeguato allo studio universitario del paese in cui sei diretto: dato che i requisiti possono cambiare da una destinazione all’altra, continua a leggere per scoprire il giusto livello di inglese per studiare all’estero!
Erasmus: che livello di inglese serve e come partecipare?
Grazie a progetti come Erasmus e Leonardo che vedono la collaborazione tra diversi atenei europei, gli universitari possono scegliere in quale università convenzionata studiare: che sia per pochi mesi, un anno o addirittura un intero percorso di studi, a seconda dell’offerta specifica. Bisogna sicuramente valutare con attenzione la propria meta preferita, oltre che il proprio inglese per studiare all’estero, visto che le più ambite università europee si trovano non solo in Irlanda e Irlanda del Nord, ma anche in Francia, Spagna e Germania.
In questi ultimi paesi non anglofoni, il livello di inglese richiesto può variare da un A2 a un B1, dato che il requisito della lingua locale va per la maggiore. Se il tuo obiettivo è proprio quello di migliorare l’inglese, scegliere proprio queste destinazioni potrebbe non essere particolarmente produttivo, in quanto le università francesi, spagnole e tedesche potrebbero richiedere come requisito d’accesso la conoscenza delle proprie lingue. Su questi presupposti, ne consegue che l’inglese non sarà la lingua che sfrutterai maggiormente una volta sul posto.
Quanto al livello di inglese che serve per andare in Erasmus nei paesi anglofoni, è bene sapere che la competizione per le università irlandesi e britanniche (limitatamente a quelle dell’Irlanda del Nord) può essere particolarmente feroce. Una buona alternativa è dare un’occhiata anche ad alcuni ottimi atenei di paesi europei, che offrono molti corsi in inglese e nei quali, se non ne conosci la lingua, potrai (e dovrai) usare sempre l’inglese.
Un’altra cosa importante da tenere a mente prima di fare domanda per un periodo di studio all’estero è che non lo si può considerare come un mezzo per imparare la lingua da zero, ma come un modo per rafforzare la conoscenza che già si possiede. Difatti, per poter partecipare all’Erasmus, il livello di inglese che serve è pari o superiore al livello B1.
Se pensi di non avere un adeguato livello di inglese per studiare all’estero, è una buona idea seguire un corso specifico. Migliorerai così la padronanza linguistica e potrai anche conseguire le certificazioni necessarie per accedere al bando ed essere ammesso all’università designata. Fatto salvo il caso delle facoltà a indirizzo linguistico, infatti, quasi sempre la conoscenza della lingua straniera deve essere dimostrata attraverso una certificazione rilasciata o dal Centro Linguistico del proprio Ateneo o da uno degli Enti Certificatori previsti nella tabella di equipollenza del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Livello di inglese per studiare all’estero: e l’UK?
Ti starai certamente chiedendo come mai il Regno Unito non sia stato mai nominato sinora. Sfortunatamente, a seguito della Brexit il Regno Unito (eccezion fatta per la regione dell’Irlanda del Nord, che gode di accordi particolari con l’UE) ha deciso di chiamarsi fuori dal programma di scambio, considerandolo troppo dispendioso. Pertanto, chi desidera passare un periodo di studio in UK dovrà , d’ora in poi, munirsi di un visto, oltre che pagare le tasse universitarie al pari dei propri colleghi britannici, quindi senza alcuna delle agevolazioni offerte dal programma Erasmus.
Al momento i vari paesi europei, Italia compresa, stanno lavorando affinché sia concesso anche agli studenti dell’Unione di partecipare al programma Turing, ovvero quello creato dal Regno Unito in sostituzione dell’Erasmus, per ora accessibile solo agli studenti in UK. Allo stato attuale, dunque, l’unica cosa che puoi fare se ti interessa il programma Turing è informarti presso il tuo istituto per verificare che siano stati presi accordi per la partecipazione al programma e, nel caso, fare in modo che il tuo inglese per studiare all’estero sia impeccabile: puoi iniziare, ad esempio, con una certificazione B2!
Erika A. – Teacher