Il Thanksgiving Day (Giorno del Ringraziamento) ricorre il terzo giovedì di novembre e, in questa occasione, si festeggia l’abbondante raccolto ottenuto dai pilgrims grazie all’aiuto dei nativi americani che spiegarono loro cosa coltivare (e come farlo) sul neonato continente americano. La leggenda vuole che i coloni abbiano ringraziato Dio e gli indiani con un pranzo a base di tacchino e di altre primizie autunnali: zucche, frutta secca, mirtilli, mais.
Il Thanksgiving, oggi, è ancora una festa importantissima nella cultura americana ma il menù è cambiato e non è raro imbattersi in pasti molto diversi da zona a zona (ma sempre luculliani!!).
Per i principianti (o gli incapaci come me) ho, quindi, buttato giù un breve e semplice menù dal quale puoi trarre ispirazione.
Turkey
Il piatto forte del Giorno del Ringraziamento è, ovviamente, il tacchino: il simbolo indiscusso del Thanksgiving! Anche se esistono “due scuole di pensiero” su come debba essere cotto (una che lo cuoce già farcito e l’altra che preferisce cuocere il ripieno a parte), su una cosa tutti sono d’accordo: la farcia! Questa, infatti, si compone principalmente di salsicce, castagne, pane raffermo e uova. Tuttavia possono essere aggiunte, a piacere, albicocche, mele e frutta secca.
Gravy Sauce
Dopo oltre 2 ore di cottura in forno, il nostro tacchino sarà piuttosto asciutto; questo viene, quindi, spalmato bene con burro e olio d’oliva e poi lasciato cuocere aggiungendo una miscela di brodo e vino. A fine cottura, sul fondo della teglia, si sarà depositato uno strato di grasso davvero saporito! Questo sughetto viene raccolto e cotto ulteriormente con burro, erbe aromatiche e un po’ di farina: questa è la famosa gravy sauce, un salsa ideale per accompagnare la carne.
Cranberry Sauce
Assieme alla Gravy, questa è l’altra salsa con cui viene accompagnato il tacchino. Si prepara, semplicemente, scaldando i mirtilli in padella con scorza di arancia grattugiata e zenzero fresco, un po’ di succo di arancia e zucchero di canna; raggiunta l’ebollizione, i cranberries cominceranno a sciogliersi. Tolta dal fuoco, va fatta raffreddare e servita assieme alla carne. Gnammy!
Corn Bread
E’ l’antenato di quello che, probabilmente, era il pane dei nativi americani. Tuttavia, l’attuale pane di mais è molto diverso: quello per il Thanksgiving è preparato con l’aggiunta di burro, uova e zucchero e il risultato finale è più simile a una torta che a un pane vero e proprio.
Mashed Potatoes
Il contorno ideale del Thanksgiving Day è, senza dubbio, a base di patate dolci. Le patate lesse vengono schiacciate grossolanamente, ripassate in pentola con latte e burro e insaporite in mille modi: formaggi, cipolla croccante, panna acida, aglio, prezzemolo, salvia fritta, bacon!
Pumpkin Pie
Infine il dessert ideale per chi ama la zucca: la pumpkin pie! Non ci sono parole per descriverla… quindi ti lascio al video della Perfect Pumpkin Pie postato da Martha Stewart sul suo blog!
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