Donne viaggiatrici ce ne sono tante ed ognuna a suo modo è straordinaria ma ci sono alcune donne che sono più straordinarie delle altre: sono le più grandi viaggiatrici del passato e dei nostri giorni che con le loro imprese sono entrate nella storia. E se oggi sembra normale per una donna compiere gesta al pari dei colleghi maschi, in passato non era scontato… ecco perché queste signore avventurose vanno non solo ricordate, ma anche celebrate!
Si sono messe in gioco con il loro coraggio e la loro curiosità, suscitando scandalo, ma anche ammirazione. È anche grazie a loro che oggi abbiamo certi diritti e possiamo fare certe cose, perciò… Grazie, ragazze!
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Jeanne Baré (1740 – 1807)
La francese Jeanne Baré nel 1766 divenne la prima donna a circumnavigare il globo. All’epoca alle donne era assolutamente vietato viaggiare ma lei riuscì a imbarcarsi travestita da uomo come assistente del noto botanico (e suo compagno) Philibert Commerson. I sospetti che a bordo fosse presente una donna erano diffusi ma la conferma arrivò solo 2 anni dopo la partenza: Jeanne, che viaggiava sotto il falso nome di Jean Baré, fu smascherata a Tahiti ma proseguì il viaggio fino alle Mauritius. Qui Commerson morì e Jeanne si sposò con un ufficiale. Tornata a Parigi riuscì a riscuotere il lascito del compagno defunto e ricevette dal re Luigi XVI una pensione annuale per i suoi meriti di viaggiatrice e botanica.
Annie Smith-Peck (1850-1935)
Statunitense, insegnante di latino e archeologa, amante delle scalate,[su_highlight background=”#cae5fa”]Annie fu la prima donna a conquistare la vetta del monte Huascarán, in Perù.[/su_highlight]Fu anche una femminista attiva e si batté con forza per ottenere il diritto a portare i pantaloni. Ad 84 anni partì per un nuovo giro del mondo, ma si ammalò mentre saliva sull’Acropoli di Atene e morì poco dopo di broncopolmonite a New York.
Nellie Bly (1864-1922)
Statunitense e capostipite del giornalismo d’inchiesta sotto copertura, Nellie Bly, fu la prima donna a intraprendere un incredibile giro del mondo in solitaria, in 72 giorni, ispirata dal libro Il Giro del Mondo in Ottanta Giorni di Jules Verne. Rientrata in patria scrisse Il Giro del Mondo in 72 Giorni, un vero best seller dell’epoca.
Annie Cohen Kopchovsky (1870–1947)
Annie aveva un grande senso degli affari: infatti finanziò tutti i suoi viaggi con gli annunci pubblicitari della Londoderry Lithia con i quali customizzò abiti e bici. Nel 1895 lasciò a casa il marito ed i figli e si imbarcò nella sua avventura più celebre: il giro del mondo in bicicletta in 15 mesi. La cosa nacque da una scommessa atta a[su_highlight background=”#cae5fa”]dimostrare che le donne potevano cavarsela da sole anche in situazioni difficili e che aveva in palio 5.000$.[/su_highlight]Annie portò con sé un solo cambio d’abito e una pistola; utilizzò unicamente battelli a vapore; attraversò USA, Egitto, Gerusalemme, Singapore e Cina e rientrò a Boston un anno dopo la partenza. Una fra le donne viaggiatrici più toste!
Amelia Earhart (1897- 1937)
Statunitense,[su_highlight background=”#cae5fa”]Amelia fu la prima donna a compiere un volo transatlantico in solitaria ed è ad oggi la più famosa aviatrice della storia.[/su_highlight]Risparmiando sui suoi guadagni di infermiera riuscì a pagarsi le lezioni di volo e ad acquistare un suo aereo. Nel 1932 divenne la prima donna ad aver attraversato l’oceano con un volo transatlantico in solitaria. Cinque anni dopo tentò di circumnavigare il globo, ma scomparve misteriosamente nel Pacifico centrale: il suo corpo e il suo aereo non furono mai ritrovati e la sua storia nel 2009 è diventata il film Amelia.
Rosie Swale-Pope (1946- )
Nata in Svizzera ma inglese d’adozione, è stata la prima donna a compiere il giro del mondo correndo. L’impresa ha avuto inizio nel 2003 ed è durata 5 anni: Rosie ha corso 32.000 km da sola, portando con sé un equipaggiamento minimo (solo un piccolo rimorchio-letto) e attraversando Russia, Canada, USA e Islanda. E non è stata solo un’impresa sportiva: Rosie ha infatti raccolto da sponsor e donatori 250.000 $ che ha poi devoluto in beneficenza.
Laura Dekker (1995- )
[su_highlight background=”#cae5fa”]È stata la più giovane velista a compiere il giro del mondo in solitaria,[/su_highlight]ovviamente fra mille polemiche. È nata in Nuova Zelanda durante un viaggio in barca a vela dei genitori; a 6 anni navigava da sola; a 10 anni acquistò la sua prima barca. Dopo una battaglia mediatica e legale, Laura è partita ufficialmente da Gibilterra il 21 agosto 2010 ed ha completato la sua impresa il 21 gennaio 2012.E se anche a te è venuta voglia di partire, scarica la nostra guida con tutto ciò che devi sapere per viaggiare e vivere all’estero!