Ok ci siamo: San Valentino, come ogni anno, è arrivato inesorabile. Single spostatevi: a San Valentino non c’è posto per gli sfigati soli e piagnucolosi! Viva le coppie, i cuori, i cioccolatini e i peluche ingombranti… e abbasso tutto il resto. Punto.
[su_highlight background=”#d5dbfe”]Però ti concedo di sfoderare un po’ di cultura in merito, sia che tu sia accoppiato sia che tu sia single e felice; vediamo, allora, qual è la vera storia del santo protettore degli innamorati.[/su_highlight]
San Valentino: storia e curiosità
San Valentino: chi era?
San Valentino, detto anche san Valentino da Terni o san Valentino da Interamna è stato un vescovo romano e un martire; è un personaggio famoso e molto amato poiché è considerato dalla chiesa cattolica, ortodossa e anglicana il patrono degli innamorati.
Valentino nacque a Interamna (l’odierna Terni) in una famiglia patrizia, si convertì al cristianesimo e, a soli 21 anni, divenne vescovo; più volte nel corso della sua vita gli imperatori romani tentarono, invano, di fargli sospendere le celebrazioni religiose e di fargli rinnegare la propria fede.[su_highlight background=”#d5dbfe”]All’età di 97 anni morì ucciso dai soldati romani, reo di aver celebrato il matrimonio fra la cristiana Serapia e il legionario romano Sabino, pagano: i soldati romani lo portarono, allora, fuori città, lungo la via Flaminia, lo flagellarono e il 14 febbraio 273, lo decapitarono.[/su_highlight]
San Valentino: le leggende
Le leggende riguardanti il vescovo sono davvero numerose e hanno contribuito, negli anni, a creare un’aura mitica attorno alla figura di questo santo molto amato:
- Si narra che Valentino, graziato una prima volta dall’imperatore e “affidato” ad una nobile famiglia, abbia compiuto il miracolo di restituire la vista alla figlia cieca del suo “carceriere”. In più, prima di essere decapitato, sembra che abbia rivolto alla giovane un saluto d’addio che si chiudeva con le famose parole: «dal tuo Valentino»;
- Una leggenda statunitense vuole che un giorno il vescovo abbia visto due giovani litigare; egli porse loro una rosa e li invitò a tenerla unita nelle loro mani, assieme: ed ecco che la coppia si riappacificò! Secondo altri, invece, a far riconciliare i due giovani sarebbero state le numerose coppie di piccioni che si scambiavano effusioni (i famosi “piccioncini“) che il santo avrebbe fatto volare attorno alla coppia;
- Per quanto riguarda, invece, il matrimonio fra la cristiana Serapia e il centurione romano Sabino si dice che la loro unione fosse ostacolata dai genitori di lei; in più, una volta vinta la loro resistenza, si scoprì che la giovane era molto malata. Il centurione, allora, chiamò Valentino al capezzale della ragazza morente e gli chiese di unirlo per sempre alla sua amata: il santo lo battezzò e lo sposò a Serapia. Poi i due ragazzi, morirono.
San Valentino in Italia e san Valentino nel mondo
[su_highlight background=”#d5dbfe”]La festa di san Valentino è una ricorrenza conosciuta e festeggiata in tutto il mondo che ricorre annualmente il 14 febbraio[/su_highlight]anche se in alcuni paesi la data non corrisponde; è molto probabile che le sue origini affondino nel IV secolo, quando il Papa decise di “impiegarla” per sostituire la festa pagana dei Lupercalia, gli antichi riti dedicati al dio della fertilità.
- A Terni (città il cui patrono è proprio San Valentino) si tengono numerosi eventi durante il mese di febbraio: il più importante è la festa della promessa che si tiene la domenica precedente al 14 febbraio. In questa occasione centinaia di giovani vengono a Terni in vista del loro matrimonio;
- San Valentino è patrono di tantissime altre città italiane e, in ognuna di esse, durante la settimana del 14 febbraio, si usa festeggiare con fiere, feste, mercati, esibizioni etc.;
- Nei paesi di cultura anglosassone è tradizione scambiarsi valentine, bigliettini d’amore di forme diverse: cuori, colombe, Cupidi con arco e frecce, etc. Si è stimato che, annualmente, il 14 febbraio, vengano inviati un miliardo di biglietti d’auguri (collocando questa ricorrenza al secondo posto per numero di biglietti acquistati e spediti, seconda solo al Natale);
- Si è diffusa più o meno in tutto il mondo[su_highlight background=”#d5dbfe”]la tradizione per cui San Faustino, il 15 febbraio, rappresenterebbe la festa dedicata a chi è single,[/su_highlight]in aperta contrapposizione a San Valentino;
- In Spagna è tradizione passare la serata cenando a lume di candela e poi uscire per una passeggiata. Chi decide di spostarsi di solito si reca a Siviglia, patria del sensuale fandango;
- Per gli americani, San Valentino non è solo la festa degli innamorati ma è anche il giorno della famiglia e dei legami di amicizia. Le persone, allora, si scambiano biglietti e piccoli dolci e non solo con il proprio partner;
- I brasiliani festeggiano san Valentino il 12 giugno, giorno che precede la festa di Sant’Antonio, patrono dei matrimoni; in questa occasione le donne che non hanno ancora marito portano con sé una statuetta del santo e lo pregano, desiderose di andare presto all’altare;
- In Giappone le donne usano donare dei cioccolatini agli uomini, anche se questi non sono mariti o fidanzati. A loro volta, questi, un mese dopo (il 14 marzo), in occasione del White Day,[su_highlight background=”#d5dbfe”]devono ricambiare il dono offrendo cioccolato. Bianco.[/su_highlight]